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Ingegneri e architetti trentini sul campo per la gestione delle calamità

Firmata la convenzione tra Protezione Civile e Ordini degli Ingegneri e degli Architetti del Trentino per la creazione di una “Task force” di intervento

Firmata la convenzione tra Protezione Civile e Ordini degli Ingegneri e degli Architetti del Trentino per la creazione di una “Task force” di intervento
 
Ingegneri del Trentino al servizio della Protezione Civile, in collaborazione con gli architetti, per la gestione delle calamità.
Venerdì 18 settembre la Sala Fedrizzi della Provincia Autonoma di Trento ha ospitato la firma di un protocollo d'intesa da parte dell'Assessore provinciale alla Protezione Civile Tiziano Mellarini, del presidente dell'Ordine degli Ingegneri del Trentino Antonio Armani e di Alberto Winterle, presidente dell'Ordine trentino degli Architetti, dedicato alle modalità di intervento di professionisti a titolo volontario in caso di calamità.
La convenzione sottoscritta rafforza e aggiorna il precedente accordo stipulato nel 2006 adeguandolo alle normative vigenti e introducendo la formazione specifica dei volontari. Presenti anche il Coordinatore della Commissione Protezione Civile Sandro Simonini e altri esponenti dell'Ordine degli Ingegneri e dell'Ordine degli Architetti.
 
L'incontro è stato introdotto dall'assessore Mellarini: "La firma di oggi sancisce un passaggio importante, un ulteriore arricchimento del sistema della Protezione Civile trentina che ha saputo operare con efficienza in numerose occasioni, grazie anche al contributo significativo di professionisti come ingegneri e architetti". La parola è passata poi al presidente Armani che ha ricordato il ruolo di capofila del Trentino nell'ambito dell'intervento in situazioni di grave difficoltà, come il terremoto dell'Aquila e quello dell'Emilia, e l'impegno dei numerosi professionisti che hanno messo a disposizione le proprie competenze e il proprio tempo lavorando gomito a gomito con i cittadini. “Questa convenzione è un passaggio importante che permette di rafforzare la collaborazione tra le diverse forze in campo e portare, così, alla nascita di un nucleo di  intervento in grado di agire in modo tempestivo ed efficace” ha concluso Armani.
La convenzione è finalizzata alla creazione di un elenco aggiornato di tecnici esperti e preparati che costituiscano il gruppo locale del nascente Nucleo tecnico nazionale (NTN): il punto di riferimento della Protezione Civile per la gestione tecnica dell'emergenza e le attività post-emergenza (rilievo del danno, giudizio sul danno sismico e agibilità delle costruzioni e delle infrastrutture dei trasporti danneggiate). Si tratta di ambiti in cui l'azione degli ingegneri è importante e strategica, con particolare riferimento a situazioni di emergenza estesa e prolungata. L'intervento dei professionisti sarà attivato su richiesta della Provincia in base alle specifiche esigenze.
L'Ordine degli Ingegneri del Trentino si impegna, attraverso questa convenzione, a predisporre elenchi di professionisti idonei a essere prontamente impiegati, a titolo volontario e gratuito, in attività di protezione civile e che siano disponibili a intervenire con un breve preavviso. Questi tecnici dovranno essere adeguatamente formati con un corso professionalizzante di 60 ore organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile nazionale per garantire omogeneità nella preparazione dei professionisti provenienti da tutta Italia. L'organizzazione del percorso formativo sarà gestita dall'Ordine in collaborazione con l'ente provinciale. Per accedere al corso è necessario essere iscritti all'albo e produrre un'autocertificazione delle proprie competenze in materia tecnico-strutturale. Tutti i gli oneri economici dell'iniziativa saranno coperti dalla Provincia.
I principali contenuti saranno: organizzazione della Protezione Civile nazionale e provinciale; approfondimenti tecnici in risposta al sisma delle varie tipologie di strutture (muratura, intelaiate in cl, in metallo e in legno); diagnosi dello stato di salute delle strutture rilevabile dai segni visivi prodotti dal sisma (fessure, crepe, cedimenti); protocollo etico; responsabilità dei verificatori; modalità e strumenti di rilievo.
 
Firmata la convenzione, si apre nelle prossime settimane la fase organizzativa, di cui vi daremo pronta comunicazione.