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La Piastra di Expo Milano 2015

L’“ossatura” di Expo è costituita dalla cosiddetta “piastra”, che è stata realizzata partendo da est verso ovest e che consiste in tre elementi principali: opere idriche, percorsi e impianti tenologici.

Additivi speciali per il calcestruzzo dell’infrastruttura più importante del sito espositivo.

L’Esposizione Universale di Milano accoglie il mondo in un’area lunga circa 2 km e larga tra i 350 e i 750 metri. Su di essa sorge una “piccola città” – anzi, un “piccolo pianeta” - completo di tutti i servizi e le infrastrutture per soddisfare le esigenze di milioni di visitatori.
Affidata il 16 luglio 2012 alla cordata di cui è capogruppo la Ing. E. Mantovani Spa, la cosiddetta “piastra” è l’infrastruttura più importante del sito espositivo alla quale Mapei ha contribuito fornendo i suoi additivi per il calcestruzzo ad alte prestazioni. Ricordiamo che l’area che ospita il sito espositivo di Expo Milano 2015 si sviluppa a nord della linea ferroviaria Milano-Torino e ricade per l’85% della sua estensione nel territorio del Comune di Milano e per la restante parte in Comune di Rho. L’area di circa 1.000.000 m2 è circondata da molteplici infrastrutture stradali: l’Autostrada A4 Torino-Venezia, l’Autostrada A8 Milano-Laghi, la linea ferroviaria Milano-Torino e Milano-Sempione, la correlata stazione ferroviaria di Rho-Fiera FS, il collegamento stradale S.S. 33 del Sempione e la S.P. 46 Rho-Monza.
L’“ossatura” di Expo è costituita dalla cosiddetta “piastra”, che è stata realizzata partendo da est (l’area più vicina a Milano) verso ovest e che consiste in tre elementi principali:
Opere idriche: il Canale d’acqua che si sviluppa lungo tutto il perimetro dell’area Expo; la grande piazza d’acqua circolare (Lake Arena), alimentata dal Canale, teatro di spettacoli e giochi d’acqua; le vasche di fitodepurazione, per depurare le acque piovane grazie all’azione di piante idrofite;
Percorsi: i principali sono costituiti dai due grandi assi ortogonali che attraversano il sito richiamando la struttura delle città romane: il “Decumano”, battezzato World Avenue, e il “Cardo”. Essenziali alla circolazione sono poi tutti i percorsi secondari che si diramano dal “Decumano”, le piazze, le passeggiate lungo il bordo del Canale e i ponti sullo stesso;
Impianti tecnologici: impianti di distribuzione dell’energia elettrica, delle telecomunicazioni, delle acque.
Dal canale, che nella sua configurazione planimetrica è sinteticamente riconducibile a un 8, deriva l’approvvigionamento dell’acqua dal sistema irriguo alimentato dal canale Villoresi, alimentato dalle acque del fiume Ticino. La profondità del canale di Expo varia tra 0,20 e 0,70 m, mentre la sezione vada una larghezza minima di 4,5 m a una massima di 65/75 m. Al termine del cardo, il canale forma un lago circolare denominato Lake Arena, di 0,70 m di profondità, sulla cui sponda sono state realizzate una serie di gradinate per la sosta e per eventi. Qui Mapei ha fornito prodotti per impermeabilizzare.
Per agevolare gli ingressi e le uscite, il sito espositivo è servito da due passerelle ciclopedonali sopraelevate, che lo legheranno stabilmente al tessuto della città di Milano. La passerella che collega Expo con Cascina Merlata (Pem), lunga circa 350 metri, durante l’evento sarà utilizzata principalmente come accesso per gli addetti ai lavori. La passerella Expo-Fiera (Pef) sarà invece la via di accesso Ovest al sito espositivo: oltre il 30% dei visitatori arriverà in treno, proveniente dalla stazione ferroviaria di Rho-Fiera. Sulle passerelle sono stati applicati MAPEFLOOR PARKING SYSTEM ID e il ciclo ELASTOCOLOR PITTURA per la protezione delle superfici in calcestruzzo.
Sull’intera piastra sono stati realizzati 32 ponti di attraversamento di canali e vie d’acqua per il collegamento tra il sito e la strada di servizio perimetrale.
Buona parte di Expo è stata dotata di percorsi pedotattili a pavimento e mappe tattili per consentire la mobilità in autonomia dei non vedenti. I materiali resilienti utilizzati per la realizzazione di questi percorsi sono stati posati con ADESILEX G19, adesivo epossi-poliuretanico a due componenti a monospalmatura. Fanno parte della piastra anche le Aree di Servizio: edifici a pianta rettangolare distribuiti regolarmente all’interno dell’area espositiva, che ospitano funzioni di servizio e ristoro.
I tecnici Mapei sono stati coinvolti nella realizzazione della piastra, collaborando nella messa a punto dei mix design del calcestruzzo. Insieme a MAPETARD, l’additivo ritardante per calcestruzzi e malte con effetto fluidificante, particolarmente indicato nei climi estivi per la conservazione della lavorabilità dell’impasto, sono stati utilizzati il superfluidificante estivo DYNAMON SR 56 e il superfluidificante invernale DYNAMON SR 58. Per la produzione del calcestruzzo impermeabile ci si è avvalsi anche di DYNAMON SR 51, additivo appositamente formulato per realizzare calcestruzzi con basso rapporto A/C e buon mantenimento della lavorabilità, particolarmente adatto per conglomerati confezionati con cementi di miscela tipo III e IV.
Protagonisti in questo grande cantiere anche altri due additivi speciali Mapei. Sono DYNAMON SR 912 - il superfluidificante acrilico per calcestruzzi adatto per climi estivi - e DYNAMON SR 914, l’additivo liquido per calcestruzzi di qualità appositamente formulato per realizzare calcestruzzi con basso rapporto A/C e buon mantenimento della lavorabilità, particolarmente adatto nei mesi invernali.
I camminamenti in asfalto sono stati rivestiti con uno speciale prodotto, ASPHALT COAT TRAFFIC HB 136 (prodotto per l’azienda Lacs), che permette di abbassare la temperatura dell’asfalto, proteggendo il tappetino bituminoso dall’usura del tempo, mantenendo il naturale effetto a drenaggio verticale e rendendo la superficie esteticamente gradevole.
Grazie alla grande versatilità, all’elevata tecnologia di questi prodotti e alla continua assistenza in cantiere dei tecnici specializzati Mapei, il confezionamento del calcestruzzo ha rispettato tutti i tempi di consegna previsti.

Scheda tecnica della “piastra” di Expo Milano 2015
Periodo di costruzione: 2012-2015
Periodo d’intervento: 2012-2015
Committente: Expo Milano 2015 SpA
Ati esecutrice: Ing. E. Mantovani Spa (capogruppo mandataria), Socostramo S.r.l., Consorzio Veneto Cooperativo SCpA., Sielv Spa, Ventura Spa
Direzione lavori: Infrastrutture Lombarde Spa, Milano
Fabbricazione e confezionamento del calcestruzzo: Monvil Beton Srl Senago (Mi), Edile Commerciale Spa (Varese), Calcestruzzi Spa (Bergamo), Colabeton Spa Gubbio (Pg)
Applicazione di AsphaltCoatTraffic HB 136: Lacs (Rubano, PD)
Coordinamento Mapei: Promotori tecnici Mapei coordinati dall’ing. Massimo Seregni e dal geom. Andrea Serafin; per l’applicazione di AsphaltCoatTraffic HB 136: Fabio D’Amato
Prodotti MAPEI
Piastra: Asphalt Coat Traffic HB 136, Mapetard, Dynamon SR 56, Dynamon SR 58, Dynamon SR 912, Dynamon SR 914, Dynamon SR 51
Passerelle: Elastocolor Pittura, Mapefloor Parking System ID
Percorsi Tattili: Adesilex G19