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La progettazione della copertura della tribuna dello stadio Benito Stirpe

Descrizione delle scelte progettuali e della modellazione della copertura della tribuna centrale dello Stadio Benito Stirpe

 Stadio “Benito Stirpe”

Nuovo look per lo Stadio “Benito Stirpe”: approfondimento sulla progettazione della copertura della tribuna centrale

Lo Stadio “Benito Stirpe” è stato inaugurato il 29 settembre 2017 alla presenza delle massime autorità politiche e sportive italiane di fronte a circa 16.500 spettatori, pari all’intera capienza dello Stadio. L’impianto calcistico è stato realizzato nel Comune di Frosinone in località Casaleno, laddove era già esistente dai primi anni settanta una struttura dedicata al calcio che venne poi edificata nella parte riguardante la Tribuna Centrale negli anni ottanta. Rimasta un’opera incompiuta per decenni.

tribuna principale dello Stadio Stirpe edificata inizi anni '80

I lavori di adeguamento e completamento sono iniziati a settembre 2016 ad opera della Together S.r.l. (proprietaria al 100% del Frosinone Calcio) facente parte di un raggruppamento temporaneo d’impresa (RTI) aggiudicatario del bando di gara “Concessione di Lavori Pubblici – Progettazione e Gestione”. Nel mese di settembre 2017 i lavori sono stati conclusi e collaudati. Il “Benito Stirpe” è diventato il terzo impianto moderno gestito direttamente da una Società di calcio in Italia, dopo l’Allianz Stadium di Torino e lo Stadio Friuli di Udine ed è stato inoltre incluso tra i candidati al premio Stadium of the Year 2017.

stadio Benito Stirpe: vista dell'impianto durante le fasi di collaudo illuminazione e rendering

Il progetto è stato redatto da Ing. Alessandro Salvago De Gennaro, con la collaborazione di: Arch.Franco Capece, Arch. Andrea Patrizi, Arch. Debora Patrizi, Arch. Enrico Renzi, Arch. Benedetta Stirpe, Arch. Jaime Manca di Villahermosa. Consulenti per gli impianti: Ing. Vincenzo Fratarcangeli, Perito Ind. Mario Bracaglia. Consulenti per le strutture: Ing. Stefano Vellucci,Ing. Cristiano Cecotti.

Il progetto della copertura del Main Stand

L’attività progettuale di maggiore impegno, con riferimento alle strutture, è sicuramente costituita dalla copertura della tribuna principale (Main Stand).

Strutture Tribuna principale-Main Stand dello stadio Benito Stirpe

Figura 5 Strutture Tribuna principale-Main Stand

La nuova copertura della Main Stand si estende per una superficie di 41,5 m.x 80 m. ed è costituita da fondazioni in c.a. realizzate mediante plinti su pali, i pali di fondazione hanno un diametro pari a 600 mm e una lunghezza di 15 m.

La struttura in elevazione è composta da due telai reticolari a sostegno dell’orditura di copertura. Il singolo telaio è composto da due pilastri reticolari, realizzati con profili metallici tubolari, collegati da una trave reticolare avente sezione trasversale di altezza variabile con altezza massima di circa 8 metri, larghezza con interasse di 3,0 m ed una lunghezza di circa 100 m, con briglie superiori ed inferiori in profili HEB 300 e HEA 240 accoppiati e tubolari diagonali Φ273x6,3 e Φ355,6x10.

I pilastri reticolari sono costituiti da pilastri tubolari Φ355,6x20 (verticali), disposti ai vertici di un quadrato di dimensioni 3x3 m, tubolari Φ244,5x5 (orizzontali) e Φ244,5x10 (diagonali).

L’orditura di copertura è composta da travi IPE240 e IPE200 disposte ad interasse pari a 4,0 m e arcarecci realizzati con profilati IPE100 disposti ad interasse di circa 1,0 m.

pianta della copertura
Figura 6 Pianta della copertura

Struttura reticolare principale della copertura
Figura 7 Struttura reticolare principale della copertura

L’attività progettuale e di verifica delle strutture della copertura della Main Stand è stata elaborata con l’ausilio di modelli dapprima semplificati, sino a modelli tridimensionali che hanno permesso di affinare le scelte progettuali. 

Il software utilizzato per le analisi e verifiche è stato Nòlian-All In One, prodotto dalla Softing di Roma. I progettisti hanno potuto apprezzare la grande flessibilità del software nella ricerca delle soluzioni idonee, sia alle esigenze peculiari dell’opera che nel soddisfacimento delle richieste della committenza. Infatti la committenza ha imposto requisiti di sicurezza superiori rispetto le prescrizioni delle NTC 2008

L’iter progettuale è iniziato con lo studio delle singole travi principali, ipotizzando azioni del vento quasi statiche. Nella fase di studio preliminare l’ambiente Nòlian Earthquake Engineering ha permesso di studiare l’instabilità delle travi principali, consigliando un collegamento tra le stesse, soprattutto in funzione della distribuzione delle pressioni del vento.

Modello senza elementi di collegamento tra le travi principali

 

Modello con elementi di collegamento 

Lo studio del modello globale ha permesso di guidare le prove di approfondimento sulla distribuzione dell’azione del vento. Con l’analisi dinamica si sono esclusi fenomeni aeroelastici, esaminando con cura le frequenze proprie della struttura.

stadio-benito-stirpe-modello-8.JPG

In tal modo le prove in galleria del vento, eseguite presso il Politecnico di Milano con il coordinamento del Prof. Belloli, sono state indirizzate essenzialmente nel verificare la correttezza delle distribuzioni delle pressioni sulla superficie della copertura.  

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