Portate a 5 milioni di euro, le risorse per le prime emergenze causate dal maltempo degli scorsi giorni che ha colpito la regione Emilia-Romagna.
Portate a 5 milioni di euro, le risorse per le prime emergenze causate dal maltempo degli scorsi giorni che ha colpito la regione Emilia-Romagna.
“Mettiamo a disposizione 5 milioni di euro per gli interventi urgenti”, spiega l’assessore regionale al Bilancio Emma Petitti. “La decisione è stata presa oggi dalla Giunta regionale per dare una risposta immediata ai cittadini, alle imprese e ai sindaci. Lavoriamo per consentire un rapido ritorno alle condizioni di normalità sulla costa e in tutti i territori rimasti danneggiati dopo essere stati colpiti da un evento meteorologico con caratteristiche eccezionali. La nostra risposta sarà veloce, non appena conclusa la ricognizione puntuale dei danni che sta procedendo nei tempi più rapidi possibili. Alle nostre risorse si aggiunge anche la richiesta di stato di emergenza nazionale al Governo”.
Presente all’ Assemblea legislativa l’assessore regionale alla Protezione civile Paola Gazzolo, che fornendo i una dettagliata ricostruzione dell’evento, ha elencato gli interventi sostenuti e le azioni intraprese per fare fronte all’emergenza.
“Il nostro obiettivo è ottenere la dichiarazione di stato di emergenza nazionale, - ha ricordato Gazzolo - accompagnata dalle risorse necessarie per tornare alla normalità.”
Il lavoro dei prossimi giorni proseguirà per ripristinare nel più breve tempo possibile le difese del mare, riaprire i collegamenti, intervenire sulle frane e sul reticolo idrografico danneggiato. Nel frattempo l’Agenzia regionale di Protezione civile continuerà nelle azioni di supporto ai Comuni per eventuali necessità di assistenza alla popolazione, sia per fornire attrezzature, sia per intervenire in favore di cittadini in particolari condizioni di difficoltà. Sono state 270 le squadre di Protezione civile che, con oltre 1.200 volontari, sono scese subito in campo per fornire aiuto.
L’assessore ha sottolineato l’eccezionalità dell’evento: in alcune zone della Romagna le piogge hanno superato i 100 millimetri, valori pari all’accumulo totale dell’intero inverno metereologico (trimestre dicembre- febbraio). Nella zona costiera le raffiche di vento hanno oltrepassato i 100 chilometri orari; la corrispondenza temporale tra i picchi di onda, che hanno superato i 4 metri di altezza, e di livello del mare, con valori superiori a 1,20 metri, hanno reso anomalo l’evento, causando la violentissima mareggiata e il conseguente allagamento di molte aree litoranee.