NOTAI vs AVVOCATI: a chi il mercato immobiliare?
Il DDL sulle liberalizzazioni (disegno di legge del Ministro Guidi) prevede che anche gli avvocati abilitati al patrocinio e dotati di polizza assicurativa di importo almeno pari al valore dell'atto possano autenticare immobili non residenziali, fino a 100.000 euro di valore catastale.
Gli avvocati affiancheranno i notai nelle transazioni immobiliari?
Il DDL sulle liberalizzazioni (disegno di legge del Ministro Guidi) prevede che anche gli avvocati abilitati al patrocinio e dotati di polizza assicurativa di importo almeno pari al valore dell'atto possano autenticare immobili non residenziali, fino a 100.000 euro di valore catastale.
Naturalmente contrario il Consiglio Nazionale del Notariato che ribadisce l’indipendenza dei notai che comunque tutelano gli interessi di tutti i cittadini per conto dello Stato, mentre gli avvocati sono professionisti privati, di parte. In questo modo si può avere il pericolo di creare cittadini di serie A e serie B, in quanto se l’accesso a questa tutela diventa correlato ai prezzi del mercato, il sistema di garanzie indipendenti del Paese rischia di crollare.
Seconda novità contestata, la possibilità di costituzione di una società a responsabilità limitata semplificata (e di trasferimento di quote) anche tramite scrittura privata. Quindi, ancora una volta, senza atto pubblico ma con un’intermediazione che può essere effettuata da soggetti diversi.
Per approfondimenti vedi note del CNN e ANF