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Panoramica mondiale sul cemento: il Nord America guida la crescita

Il nuovo rapporto stilato da Ed Sullivan, vice presidente del PCA (Portland Cement Association), stima che il consumo mondiale di cemento sia cresciuto del 4,5% nel 2014, passando da 4,0 miliardi di tonnellate nel 2013 a 4,3 miliardi


Il nuovo rapporto stilato da Ed Sullivan, vice presidente del PCA (Portland Cement Association), stima che il consumo mondiale di cemento sia cresciuto del 4,5% nel 2014, passando da 4,0 miliardi di tonnellate nel 2013 a 4,3 miliardi.

 

"La maggior parte dei guadagni derivante dall’aumento dei consumi di cemento nel mondo è attribuita al Nord America", ha detto Sullivan. "Con una crescita prevista di oltre 7,4 milioni di tonnellate, le regioni del Nord America dovrebbero continuare ad espandersi ad un ritmo più veloce rispetto alla maggior parte degli altri paesi sviluppati grazie alla continua crescita economica nazionale."
Il mercato del cemento in Cina è quasi 10 volte la dimensione del consumo di tutti i Paesi sviluppati messi insieme. Il mercato indiano eguaglia il consumo di cemento del mondo sviluppato. Pertanto, India e Cina rappresentano insieme il 67% del consumo totale mondiale di cemento. Dopo anni di declino, i consumi di cemento tra l’economie sviluppate è aumentato di 9,2 milioni di tonnellate nel 2014. Questo settore è destinato a crescere ancora di 9,0 milioni di tonnellate nel 2015, seguito da una crescita un pò più accelerata nel 2016 e negli anni a venire.
L’Europa e i Paesi sviluppati che si affacciano sull’Oceano Pacifico rappresentano la quota restante di crescita nel 2014. Il regresso nel consumo nella Euro Zona si è attenuato, con un calo di sole 1,5 milioni di tonnellate registrate nel 2014, ciò a fronte di un calo medio annuo di 12 milioni di tonnellate registrato nel corso del biennio precedente. Lo studio del PCA prevede una crescita modesta che si concretizzerà nella Euro Zona nel 2015 con 210 mila tonnellate, seguita da aumenti più consistenti nel 2016 e oltre. A fronte di una modesta ripresa economica, questo scenario riflette la guarigione graduale dei settori travagliati delle abitazioni e del non residenziale in diverse economie della Euro Zona.
Il consumo di cemento tra le economie emergenti e di transizione si stima sia cresciuto del 4,6% nel 2014, ovvero circa 173 milioni di tonnellate: Cina e India hanno rappresentato la maggior parte di questo aumento. Anche se in diminuzione, la crescita in India e in Cina è abbastanza considerevole: si prevede che rappresentino oltre i due terzi del consumo di cemento nel mondo. Il mercato cinese del cemento contribuisce per oltre il 59% del consumo mondiale mentre l’India costituisce un ulteriore 7% del consumo mondiale: insieme, questi mercati asiatici dominano l'andamento dei consumi mondiali di cemento.
Di conseguenza, il consumo di cemento mondiale dovrebbe registrare una crescita sostenuta durante il triennio 2015-2018, ma a un ritmo meno sostenuto di quanto previsto in precedenza. Per il consumo mondiale di cemento è prevista una crescita del 2,2% nel 2015, 3,7% nel 2016, e complessivamente del 4,0%, circa, durante il biennio 2017- 2018.