Data Pubblicazione:

Pareti in CFS con Controventi ad X: Caratterizzazione Sperimentale della Risposta Sismica - F3

Atti del XV congresso ANIDIS 2013

In ambito nazionale si sta diffondendo l’utilizzo di strutture in acciaio formato a freddo (CFS), che rappresentano una valida alternativa ai sistemi strutturali tradizionali, in quanto sono in grado di coniugare elevate prestazioni strutturali ad un insieme di caratteristiche come la leggerezza, rapidità di realizzazione e la capacità di soddisfare elevati standard prestazionali in termini di sicurezza, durabilità ed eco-efficienza. Risulta pertanto necessaria l’introduzione di prescrizioni normative per la progettazione sismica di tali tipologie strutturali. A tale scopo, nell’ambito del progetto ReLUIS-DPC 2010-2013, è in corso un approfondito studio teorico-numerico. La ricerca si focalizza sullo studio del comportamento sismico di pareti in CFS con controventi a X, sia in termini di risposta globale, mediante l’esecuzione di prove su prototipi in scala reale, che di risposta locale, con la caratterizzazione sperimentale dei materiali e delle principali componenti del sistema. In questo lavoro si presenta l’impostazione della ricerca, le ipotesi alla base della progettazione del programma sperimentale e i primi risultati ottenuti.

Di questa memoria è possibile scaricare il pdf completo.


Per approfondire l'argomento consulta il testo:

ACCIAIO E SOSTENIBILITA'

Progetto di ricierca e sperimentazione per l'housing in COL-FORMED STEEL

Autori: Landolfo Raffaele, Russo Ermolli Sergio
con contributi di: Fiorino Luigi, Iuorio Ornella, D’Acunzi Acunzi
Presentazione di: Andrea Campioli Edito ALINEA, 2012

L’industria delle costruzioni costituisce uno dei settori strategici per lo sviluppo e la competitività di un paese, ma presenta allo stesso tempo aspetti ritenuti responsabili del sempre più rapido processo di degrado che caratterizza l’ecosistema. Per far fronte a questa sfida e sostenere la competizione internazionale, le costruzioni di acciaio si stanno indirizzando verso logiche produttive che incorporino maggiori livelli di eco-efficienza, rendendo sempre più evidente la stretta relazione tra nuove esigenze del mercato e maggiore sensibilità alle questioni ambientali. Il settore all’interno del quale è possibile individuare con maggiore evidenza tale strategia risulta essere quello degli elementi in Cold Formed Steel (CFS), ovvero prodotti ottenuti dalla sagomatura a freddo di lamiere o nastri in acciaio zincato di medio e piccolo spessore. In tale contesto le innovazioni tecnologiche avvenute negli ultimi anni, unitamente ai progressi della ricerca e della sperimentazione nel campo della progettazione strutturale, hanno contribuito alla diffusione di veri e propri sistemi Off-site di tipo leggero, particolarmente adatti all’impiego nel settore dell’edilizia residenziale. L’adozione di processi capaci di ottimizzare contemporaneamente sia la forma che la dimensione degli elementi, la possibilità di personalizzazione del prodotto, la disponibilità degli elementi a conformarsi secondo differenti tipologie edilizie e ad adattarsi alla variabilità delle tecniche realizzative, l’elevato rendimento strutturale delle membrature, l’efficacia e la versatilità dei sistemi di connessione, la velocità nel trasporto, nella movimentazione e nel montaggio, la facile manutenibilità, smontabilità e riciclabilità dei profili rappresentano le principali potenzialità per la diffusione dei sistemi industrializzati in CFS nel progetto dell’housing contemporaneo anche in paesi ad elevato rischio sismico.
Allo scopo di contribuire alla definizione di elementi conoscitivi connessi alla progettazione di edifici in CFS, il testo “Acciaio e Sostenibilita’. Progetto, ricerca e sperimentazione per l’housing in cold formed steel” illustra gli aspetti di base inerenti la progettazione strutturale e tecnologica, fornendo al contempo informazioni sulla ricerca di settore e sul quadro normativo di riferimento, nonché schede tecniche di esempi applicativi e di soluzioni conformi.

Allegati