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Progetto e messa in opera della Passerella sulla A8 "Vie d'Acqua" realizzata in carpenteria metallica

Il progetto della Passerella sulla A8 realizzata in carpenteria metallica

StudioPP8, passerella sulla A8 “Vie d’Acqua nord” – Expo 2015

StudioPP8, passerella sulla A8 “Vie d’Acqua nord” – Expo 2015

Passerella sulla A8: un interessante esempio di connubio tra architettura, ingegneria e paesaggio

passerella-a8-acciaio-2.jpgLa passerella sull’A8 “Vie d’acqua nord”, che scenograficamente sovrasta l’autostrada dei laghi tra i comuni di Arese e Rho, è un emblematico esempio di carpenteria metallica che permette ad un percorso ciclopedonale l’attraversamento di una importante infrastruttura viaria. La passerella, progettata dallo StudioPP8, unisce architettura, ingegneria e paesaggio valorizzando il territorio rurale intorno all’area metropolitana milanese. Il manufatto si integra con l’ambiente circostante proponendo una contaminazione tra forme naturali e logiche di produzione industriale: l’intreccio degli elementi ricorda l’articolazione casuale dei rami di un albero ma, allo stesso tempo, l’immagine irregolare e complessa è il risultato di un rigoroso processo ingegneristico basato su modularità e semplicità strutturale.

Il progetto della passerella sull’A8, realizzato dallo StudioPP8, si inserisce in un importante intervento di valorizzazione paesaggistica che ha interessato il territorio circostante la città di Milano in occasione di EXPO 2015. Si tratta dell’intervento delle “Vie d’Acqua” che riguarda il potenziamento e la riconnessione di corsi d’acqua e percorsi ciclopedonali al fine di valorizzare il paesaggio naturale e di salvaguardare un reticolo di grande valenza storica.

Le “Vie d’Acqua” favoriscono collegamenti tra i parchi nord e ovest di Milano, il Naviglio Grande, il Canale Villoresi e il fitto reticolo idrico fino al fiume Ticino, al lago Maggiore e al Parco Reale di Monza, evidenziando la forte caratteristica irrigua del territorio rurale della città metropolitana. I programmi del piano paesaggistico hanno richiesto lavori di riqualificazione e ripristino di vie d’acqua e percorsi antichi. Esempio di un importante lavoro di riqualificazione è la “Via d’acqua Nord”, lunga 7,3 km, che, riconnettendo tratti di rogge e canali esistenti, mette in comunicazione il Canale Villoresi (importante esempio di ingegneria idraulica di fine Ottocento che collega le acque del Ticino e dell’Adda) con il sito espositivo di EXPO 2015.

Il secondo intervento è costituito da un percorso ciclopedonale di oltre 24 chilometri che, partendo dalla stazione di Garbagnate Milanese, collega il nord ovest di Milano con il sito di EXPO 2015 fino al cuore della città. Il tracciato attraversa il Parco delle Groane e, a tratti, affianca l’importante Via d’acqua Nord garantendo continuità tra i due interventi. Nella realizzazione di tale percorso si sono presentate alcune criticità, in particolare l’attraversamento dell’Autostrada dei Laghi A8.

passerella-a8-acciaio-6.jpg

Per superare la barriera autostradale, tra i Comuni di Arese e Rho, è stata realizzata una passerella sopraelevata caratterizzata dalla separazione del percorso ciclabile da quello pedonale.

Il progetto della passerella

La passerella collega due aree divise dalla sede dell’autostrada, di oltre 37 m di ampiezza. L’intervento ha interessato anche la morfologia del suolo del lato verso Arese, in quanto è stata realizzata una scarpata artificiale che permettesse al percorso ciclopedonale di alzarsi dolcemente fino alla quota utile di sovrappasso dell’autostrada. La passerella parte dalla cima della scarpata ad un’altezza di 162,29 m (lato Arese), prosegue alla stessa altezza lungo il sovrappasso autostradale per poi scendere, con una pendenza del 5 %, ai 156,29 metri della quota del terreno sul lato Rho che   si trova allo stesso livello dell’autostrada, coprendo un dislivello complessivo di 6 m.

Assonometria generale del primo tratto della struttura

Assonometria generale del primo tratto della struttura (elaborati grafici StudioPP8)

Al fine di superare la luce dell’intera sede autostradale e ricollegare le diverse quote, è stata scelta una struttura in carpenteria metallica costituita da profilati metallici laminati a caldo che, per mezzo di giunti saldati, formano una grande trave a traliccio con struttura scatolare.

L’intera passerella ha una lunghezza complessiva di quasi 122 m, suddivisa in dieci tratti, di cui cinque di diverse lunghezze. A partire dal lato di Arese, il primo tratto è costituito da una singola campata rettilinea di 14,60 m di lunghezza e 3,54 m di altezza (calcolata all’interasse dei tubolari principali). Il secondo tratto è anch’esso rettilineo con sezione costante, altezza di 3,54 m e luce massima di 13,45 m. Questi primi due tratti, che imboccano la strada ciclopedonale, sono immersi nella vegetazione circostante. Il terzo tratto rappresenta la parte dell’opera più interessante, in quanto costituisce il sovrappasso dell’autostrada. Tale tratto è rettilineo, a campata singola a sezione costante e si sviluppa per tutta la larghezza dell’autostrada, con un’altezza di 3,60 m. La luce complessiva è di 57,36 m, in quanto è stata mantenuta una fascia di rispetto di 9,50 m da entrambi i lati delle carreggiate.    Il quarto tratto, posizionato sul territorio di Rho, è composto da due campate rettilinee assemblate in modo tale da formare una curvatura del percorso. Tale tratto è a doppia campata con sezione costante e altezza di 3,54 m; la luce di ciascuna campata è di circa 18,50 m. L’ultimo tratto è costituito da sei campate rettilinee di 18 m a sezione costante di 3,54 m di altezza. Dal quarto tratto in poi la struttura ha una pendenza del 5 , per coprire il dislivello  di 6 m tra la quota di sovrappasso e la quota di terreno. Nei tratti in pendenza sono previste piazzole di riposo da 3,00 m collocate a una distanza di 15 m.

La passerella ha una larghezza di 4,4 m e garantisce una luce interna netta di 4,00 m. Al fine di mantenere separato il percor- so pedonale da quello ciclabile, per una maggiore sicurezza dei fruitori, è stata adottata una distinzione di quota a livello della pavimentazione. Il percorso pedonale di 1,5 m di larghezza, è rialzato di 10 cm rispetto a quello ciclabile che ha invece una larghezza di 2,50 m.

passerella-a8: Sezione della struttura del tratto di sovrappasso

Sezione della struttura del tratto di sovrappasso (elaborati grafici StudioPP8)

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L'articolo prosegue con la trattazione dei seguenti paragrafi

  • Descrizione della struttura
  • Messa in opera della passerella
  • Il controllo delle vibrazioni e delle dilatazioni
  • Conclusioni

CREDITS

Nome progetto: Progetto “Vie d’acqua nord” - Passerella ciclo-pedonale metallica sull’A8
Anno: 2014-2015
Luogo: Comune di Arese
Dimensioni: lunghezza 122 m, larghezza 4,4 m
Committente: Consorzio di Bonifica EST Ticino Villoresi per conto di EXPO 2015
Progettista strutturale: Studio PP8 – Ing. Alfonso Corredor
Coordinatore delle attività di progettazione: ing. Stefano Burchielli (Consorzio di Bonifica EST Ticino Villoresi)
Progetto architettonico: Ing. Alfonso Corredor (Studio PP8)
Impresa carpenteria metallica struttura portante: OCML S.p.a. Officine Costruzioni Metalmeccaniche Lombarde
Impresa carpenteria metallica baraccature parapetti e camminamento: CMS Costruzioni Metalliche Santonicola s.r.l.
Impresa di costruzione: ATI formata da: COOP costruzioni – Impresa ARROS spa – Costruzioni Moretti sr


CTA---COLLEGIO-TECNICI-ACCIAIO---01.jpgArticolo tratto dalla rivista Costruzioni Metalliche LUG/AGO 2018

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Si ringrazia il CTA - Collegio dei Tecnici dell'Acciaio - per la gentile collaborazione

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Serena Giorgi

Architetto, Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito

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