Data Pubblicazione:

Pubblicato il documento “Posizione di AiCARR sul Decreto 28.12.2012”

Pubblicato il documento “Posizione di AiCARR sul Decreto 28.12.2012” In seguito alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 2 gennaio scorso del Decreto interministeriale 28.12.2012, recante “Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni”, AiCARR ha diffuso il documento “Posizione di AiCARR sul Decreto 28.12.2012 (Conto Termico)”. Nel suo nuovo Position Paper, l’Associazione, pur mettendo in evidenza gli aspetti positivi del Decreto, quale la promozione dello sfruttamento delle energie da fonte rinnovabile anche nel settore termico, e non solo in quello elettrico, ne sottolinea anche i deludenti risultati, soprattutto per quanto riguarda le tecnologie più evolute. Come sempre, AiCARR non si limita a evidenziare gli aspetti positivi e negativi del Decreto ma, mettendo a disposizione delle Istituzioni la sua autorevolezza e competenza in materia, suggerisce una serie di miglioramenti che potranno essere eventualmente recepiti in una prossima revisione del provvedimento.

Pubblicato il documento “Posizione di AiCARR sul Decreto 28.12.2012”

In seguito alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 2 gennaio scorso del Decreto interministeriale 28.12.2012, recante “Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni”, AiCARR ha diffuso il documento “Posizione di AiCARR sul Decreto 28.12.2012 (Conto Termico)”.

Nel suo nuovo Position Paper, l’Associazione, pur mettendo in evidenza gli aspetti positivi del Decreto, quale la promozione dello sfruttamento delle energie da fonte rinnovabile anche nel settore termico, e non solo in quello elettrico, ne sottolinea anche i deludenti risultati, soprattutto per quanto riguarda le tecnologie più evolute.

Come sempre, AiCARR non si limita a evidenziare gli aspetti positivi e negativi del Decreto ma, mettendo a disposizione delle Istituzioni la sua autorevolezza e competenza in materia, suggerisce una serie di miglioramenti che potranno essere eventualmente recepiti in una prossima revisione del provvedimento.


POSIZIONE DI AICARR 

SUL DECRETO 28.12.2012 (CONTO TERMICO) I

 

AiCARR, associazione culturale senza scopo di lucro, crea e promuove cultura e tecnica per il benessere sostenibile.  

Nata nel 1960, AiCARR si è sempre occupata delle problematiche relative all’uso consapevole dell’energia e delle risorse naturali oltre che dell’innovazione delle infrastrutture energetiche, sia nel settore impiantistico che in quello edilizio. 

Gli scopi fondamentali di AiCARR sono la produzione e la diffusione della cultura del benessere sostenibile e la formazione e lo sviluppo professionale degli operatori di settore, al fine di incrementarne la qualificazione, il contributo alla discussione e alla elaborazione delle normative di settore, la collaborazione, in qualità di autorevole interlocutore, con altre 

Associazioni ed Enti governativi, italiani ed europei. I settori di interesse di AiCARR sono la progettazione del sistema edificio-impianto, il progresso e la diffusione delle norme tecniche, l'innovazione delle tecnologie impiantistiche ed edilizie ai fini del risparmio energetico, la manutenzione degli impianti, la riqualificazione energetica degli edifici esistenti, l'utilizzo delle fonti di energia rinnovabile.  

AiCARR conta oltre 2600 Soci fra Progettisti, Costruttori di macchine, Installatori, Manutentori, Accademici, Ricercatori, Studenti, Funzionari di Enti e Agenzie Governative e di Istituzioni nazionali e internazionali, scientifiche e operative. I soci AiCARR sono, spesso ai massimi livelli, attori del mondo della climatizzazione e del risparmio energetico. In questo senso, le posizioni di AiCARR nel settore energetico sono la sintesi del punto di vista di esperti “super partes”. 

I position paper di AiCARR sono il frutto del lavoro congiunto degli esperti e presentano la posizione ufficiale dell'Associazione su argomenti di particolare interesse nel settore energetico. 

Michele Vio 

Presidente AiCARR

 

POSIZIONE DI AiCARR  

SUL DECRETO 28.12.2012 (CONTO TERMICO) 

1 -  Premessa 

Il Decreto MiSE 28.12.2012, che definisce la “Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed 

interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni”, regola l’incentivazione degli interventi sull’involucro opaco e trasparente, della sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e di riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali, dell’installazione di collettori solari anche abbinati a sistemi di solar cooling e della sostituzione di scaldacqua elettrici.   

2 -  Aspetti positivi del Decreto 

AiCARR ritiene: 

- corretto lo spirito del Decreto, in quanto promuove lo sfruttamento delle energie da fonte rinnovabile anche nel settore termico, e non solo in quello elettrico; 

- molto positivo il riferimento esplicito ad aggiornamenti periodici, a testimonianza della consapevolezza del legislatore di operare in un settore in continua evoluzione tecnologica; 

- fondamentale l’introduzione di una futura tariffazione ad hoc per l’energia elettrica per l’alimentazione delle pompe di calore. 

3 -  Aspetti negativi del Decreto 

Malgrado le buone intenzioni, i risultati sono molto deludenti, per le tecnologie più evolute. Infatti: 

- gli incentivi per le pompe di calore  sono molto bassi, difficilmente superiori a un 10-20% del costo sostenuto dall’utente finale. In particolare, sono molto penalizzate sia le utenze residenziali autonome, con potenze installate intorno a 5-7 kWt, sia soprattutto le utenze con potenze installate intorno a 40-100 kWt. Nel primo caso gli incentivi annuali sono dell’ordine di qualche centinaio di euro e in taluni casi addirittura inferiori al costo della documentazione richiesta, nel secondo spesso sono irrisori rispetto al costo dell’impianto; 

- la formula adottata per il calcolo degli incentivi per le pompe di calore considera il valore nominale del COP e non quello medio stagionale (SCOP), che è più indicativo del funzionamento reale, generalmente più alto, e che permette di non tener conto del valore di temperatura di bulbo secco all’entrata di -7°C per tutte le tipologie di macchine con fonte aria, che è un dato non significativo;  

- la stessa formula premia in ogni caso poco l’eccellenza: per esempio, per le pompe di calore acqua-aria un aumento del COP da 4,1 a 5,1 (che rappresenta una scelta tecnologicamente avanzata e comporta investimenti elevati) determina un aumento degli incentivi solo del 6,3%. 

4 -  Suggerimenti di AiCARR in merito a un futuro aggiornamento del Decreto In vista di una revisione futura, già prevista ai sensi dell’Art.1 comma 2 del Decreto per le misure di incentivazione, AiCARR suggerisce: 

- di riequilibrare i valori degli incentivi; 

- di tener conto dell’evoluzione della progettazione del sistema edificio-impianto verso gli nZEB, così come previsto dalle più recenti Direttive europee, dando quindi maggiore enfasi all’efficienza energetica complessiva nell’intero anno. In tal modo, infatti si premierebbero le tecnologie efficienti non solo in inverno ma anche in estate, evitando così le problematiche evidenziate nella “Posizione di AiCARR sul D.Lgs. 28/11 per gli aspetti riguardanti le rinnovabili termiche” al punto 

1.7 e nell’Appendice F. 

 - di passare al più presto, almeno per gli impianti di media e grossa taglia, da una incentivazione basata sui dati nominali a una basata sulle prestazioni reali contabilizzate, che comporterebbe anche una maggiore attenzione alla manutenzione; 

- di modificare i criteri di ammissibilità agli incentivi, al fine di rendere più lineare la relazione tra importo dell’incentivo e valore del COP, premiando così le aziende che investono in R&S. Per esempio, si potrebbero applicare i criteri previsti per la cogenerazione.