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Quartiere CasaNova a Bolzano: impegno sociale ed ecologico

A Bolzano, nel quartiere CasaNova, è stata recentemente portata a termine la realizzazione del progetto architettonico sviluppato dall'architetto Siegfried Delueg, vincitore del concorso di progettazione di livello europeo indetto da IPES nel 2006 per “Edifici residenziali nel nuovo quartiere CasaNova di Bolzano: lotto EA1”. Il progetto del quartiere CasaNova fa parte delle iniziative messe in atto da IPES Bolzano (Istituto per l'edilizia sociale della Provincia di Bolzano) a incentivo della messa a disposizione a canone sociale di alloggi in affitto per famiglie meno abbienti. Accanto ad un forte impegno sociale, l'imponente e moderno complesso residenziale del quartiere CasaNova, che conta 158 alloggi e 250 posti auto, si fa anche esempio di un convinto impegno nell'ambito ambientale, urbanistico ed energetico.

A Bolzano, nel quartiere CasaNova, è stata recentemente portata a termine la realizzazione del progetto architettonico sviluppato dall'architetto Siegfried Delueg, vincitore del concorso di progettazione di livello europeo indetto da IPES nel 2006 per “Edifici residenziali nel nuovo quartiere CasaNova di Bolzano: lotto EA1”.
Il progetto del quartiere CasaNova fa parte delle iniziative messe in atto da IPES Bolzano (Istituto per l'edilizia sociale della Provincia di Bolzano) a incentivo della messa a disposizione a canone sociale di alloggi in affitto per famiglie meno abbienti. Accanto ad un forte impegno sociale, l'imponente e moderno complesso residenziale del quartiere CasaNova, che conta 158 alloggi e 250 posti auto, si fa anche esempio di un convinto impegno nell'ambito ambientale, urbanistico ed energetico.
Alla base del progetto c'è il concetto di sostenibilità, ottenuta attraverso elevate prestazioni energetiche, l'utilizzo di energia rinnovabile, la pianificazione della mobilità, la gestione dell'acqua e la creazione di spazi verdi. L'obiettivo del progetto CasaNova è infatti quello di fronteggiare il fabbisogno di casa nel settore dell'edilizia sociale, garantendo allo stesso tempo qualità ed efficienza e assicurando elevate prestazioni ambientali, al fine di ottenere un modello insediativo d'eccellenza capace di garantire un'alta qualità della vita e la riqualificazione del contesto urbano periferico.
L’ efficienza energetica è stata centrale per questa progetto, portando alla realizzazione di edifici a bassi consumi rispondenti ai requisiti di una CasaClima in Classe A, grazie in particolare ad un elevato isolamento dell’involucro edilizio.
Per l’isolamento delle pareti è stato utilizzato il sistema a cappotto RÖFIX FIRESTOP con pannello isolante in lana di roccia RÖFIX FIRESTOP COMPACT dello spessore di 18 cm, il Collante e rasante minerale RÖFIX Unistar Basic, rete di armatura RÖFIX P50 e speciali Tasselli RÖFIX NDT-8Z. Per la finitura e la protezione del sistema è stato scelto il nuovo RÖFIX Primer Premium e il rivestimento RÖFIX Rivestimento Sisi ai silicati –silossani e la pittura minerale ai silicati per esterni RÖFIX PE 229 SILIKAT.
Con l’utilizzo dei pannelli di zoccolatura RÖFIX EPS-P 035 Steinodur SPL e del rasante impermeabilizzante elastico RÖFIX OPTIFLEX e di tutti i profili speciali come per esempio i profili di raccordo a serramenti con assorbimento di tensioni tridimensionali RÖFIX W29+ PUR-EX 3D e con guarnizioni espandenti a tenuta all’acqua RÖFIX BG2 è stata posta estrema attenzione a tutti i dettagli tecnici di raccordo del sistema e ai punti critici in facciata.
La forma e l’orientamento delle corti sono state pensate per evitare ombreggiamenti tra edifici e le superfici vetrate di differenti dimensioni a seconda dell’orientamento dei fronti favorisco il guadagno solare passivo.
Tutti gli appartamenti predisposti nel complesso residenziale hanno soggiorni e logge rientranti orientati verso sud o verso ovest. Gli alloggi del blocco 1 e del blocco 4 sono per la maggior parte disposti in modo che il soggiorno e la cucina occupino l’intera profondità del blocco, affacciandosi sia al cortile interno sia alla parete sud, rivolta verso l’esterno. Negli appartamenti dei blocchi 2 e 3 le stanze vengono rigorosamente dislocate sulle pareti nord ed est, mentre cucine e soggiorni si affacciano sul cortile interno. In ogni edificio i servizi sono posizionati centralmente e raggruppati attorno a cavedi che portano luce e aria nelle zone interne.
Amplissimi, i due piani interrati anch’essi isolati dall’interno con sistema Firestop da 10 cm ospitano 250 posti auto, 78 posti per motociclette, 4 locali per il deposito di biciclette, 158 cantine e 2 locali ripostiglio. L’illuminazione e la ventilazione dei due piani interrati avvengono in parte attraverso le zone di zoccolo delle facciate esterne del “cluster” (altezza 90 cm) e in parte attraverso il patio interno alto due piani. La forma del patio favorisce un buon orientamento degli abitanti nel garage.
Le acque piovane dei tetti sono raccolte in quattro serbatoi predisposti sui lati esterni di ogni blocco, utilizzate per l’irrigazione degli stessi tetti.
A livello impiantistico sono stati adottati accorgimenti per la riduzione del consumo di energia quali teleriscaldamento, pompe di calore geotermiche, riscaldamento e raffrescamento a pannelli radianti e sistema di ventilazione controllata con recupero termico.

 

SCHEDA CANTIERE

Progetto architettonico: arch. Siegfried Delueg
Progetto urbanistico: arch. Fritz Van Dongen
Responsabile di progetto: Ing. Gianfranco Minotti - Geom. Josef Gasser
Direttore dei lavori: arch. Domenico Russo
Assistente: geom. Massimo Ferrari
Impianto termoidraulico: ing. Norbert Klammsteiner
Impianto elettrico: pi. Manfred Brugger
Calcoli statici: ing. Josef Taverner
Direttore lavori statica: ing. Heinrich Seppi
Coordinatore sicurezza: ing. Marco Bianchini
Direttore di cantiere: geom. Mauro Veronese