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Reale vs Virtuale: CSPFea presenta la sua galleria del vento al MADE Expo 2015 di Milano

CSPFea presenta la sua galleria del vento al MADE Expo 2015 di Milano

Debutta la Galleria del Vento CSPFea alla Fiera Rho di Milano al MADE Expo 2015

Dal 18 al 21 marzo i visitatori della Fiera Milanese di Architettura, Design ed Edilizia allo stand del PAD. 10 CSPFea potranno conoscere e toccare con mano la sensibilità al vento. Come? Attraverso la Galleria del vento, un modello in scala (3mx1m) con il quale verranno fatte delle dimostrazioni ogni ora, cambiando i modelli delle strutture esempio. Nella parte centrale in vetro si potranno vedere gli effetti del vento sulle strutture. Il tutto affiancato da un monitor dove verranno replicate le stesse simulazioni con software CFD. 

 
Qual è l’idea iniziale?  
L’idea iniziale parte da una serie di constatazioni. Ci sono molti settori dell’ingegneria e dell’industria che hanno a che fare con problemi complessi, derivanti dall’azione del vento. L’aria in movimento, di per sé, è invisibile all’occhio umano, ma sono eclatanti tutte le conseguenze che ne derivano sugli oggetti, sui palazzi, sulle coperture dei capannoni, sulle facciate, sulle torri, sui ponti snelli, ecc. L’estremo delle conseguenze viene subito recepito al pensiero della parola “Tornado”. Sotto queste forme gli effetti del vento sono visibili a tutti.
Questi fenomeni rappresentano per l’uomo aspetti negativi conseguenti al vento; viceversa ci sono moltissimi fenomeni positivi che ne derivan pensiamo, per esempio, al settore produzione di energia eolica, alla ventilazione naturale o artificiale di ambienti interni ed esterni, al trasporto e disinquinamento di polveri, ai vari settori di prodotti industriali, dove viene convogliata l’energia positiva del vento, al settore auto-motive, aeronautico ecc.; ce ne sono tantissimi.
La parte difficile è COMPRENDERE, VALUTARE e QUANTIFICARE preliminarmente questi effetti, negativi o positivi, affinché l’uomo possa prevenire, in caso di effetti negativi, o progettare strumenti utili per sfruttare gli effetti benefici.

La scienza fisica che si occupa di studiare il fenomeno si chiama Termo Fluido Dinamica. La fluidodinamica studia i problemi dei fluidi in movimento, quindi anche il vento, per via scientifica e la risoluzione è affidata molto spesso a tecniche numeriche di simulazione (CFD). Nel settore aerospaziale, automobilistico e meccanico ci sono persone molto specializzate (veri esperti di settore), che affrontano da tempo i vari fenomeni, con strumenti e mezzi appropriati e di solito molto costosi.
Fino ad oggi le conoscenze e capacità sono relegate a pochi specialisti. L’idea di CSPFea è diffondere le conoscenze e le soluzioni delle problematiche sopra descritte a un più ampio spettro di attori e industrie, coinvolte nella progettazione e produzione di beni sensibili alle azioni del vento. Oggi ci sono strumenti il cui uso e costo è accessibile da una molteplicità di professionisti e industrie. Questo anche attraverso il portale ingegneriadelvento.it.  
 
Perché una "macchina" del vento?   
La galleria del vento è un ambiente sperimentale, un laboratorio, nel quale si valuta il fenomeno nel suo complesso e vengono misurate effettivamente le quantità fisiche che sono necessarie per comprendere e studiarne le cause. Dalla galleria del vento il progettista o il costruttore vede realmente quanto la sua idea è ottimizzata e come il suo progetto reagisce a questi fenomeni.
 

Cosa vedranno i visitatori?   
CSPFea nei suoi laboratori, ha progettato e realizzato una Galleria del Vento (in scala ridotta), affinché si possa VALUTARE e COMPRENDERE qualitativamente il comportamento di un prototipo in scala alle azioni del vento.  Il visitatore vedrà con i suoi occhi il flusso del vento attorno a diversi prototipi (modelli concettuali) di edifici, di gruppi di edifici, di ali d’aereo.
Sarà possibile osservare dal vero come cambiano i flussi e le turbolenze al variare delle geometrie, dell’angolatura della geometria rispetto alla direzione di flusso del vento e della risposta di un insieme di edifici modificandone la disposizione planimetrica. Il visitatore potrà confrontare in contemporanea il comportamento dei modelli sia nella Galleria del VentoCSPFea sia numericamente attraverso un’analisi CFD al computer.
 Il visitatore potrà toccare con mano la sua sensibilità al vento e si renderà conto personalmente di come cambiano gli effetti nelle diverse zone dei modelli al variare, per esempio, della velocità dell’aria o all’angolo di incidenza del vento; vedrà con i suoi occhi le zone di più alta turbolenza.  

Quali vantaggi può portare in fase di progettazione? Quali effetti sull’edificio consente di controllare?
La valutazione qualitativa e quantitativa degli effetti del vento attraverso un’analisi CFD, accompagnata da prove in galleria del vento, porta innumerevoli vantaggi, tra i quali:  
  • se il Progettista ha dei dubbi sul comportamento alle azioni del vento del suo progetto con questi tipi di analisi e sperimentazioni può fugare qualsiasi incertezza;
  • il Progettista, in funzione dei risultati delle analisi, potrà ottimizzare le planimetrie e le forme geometriche sia internamente che esternamente;
  • il Progettista può massimizzare il comfort abitativo interno ed esterno del suo progetto;
  • il Designer può ottimizzare la forma geometrica della proprio prototipo;
  • l’Urbanista valuterà il disturbo creato, negli ambienti circostanti, dall’edificazione di determinati insediamenti.
Per maggiori informazioni visita il sito ingegneriadelvento.it - info@ingegneriadelvento.it

Gli esperti di CSPFea saranno a disposizione per richieste e consulenze con le soluzioni per i settori CFD, BIM-CAD e CAE-FEM allo stand F20 PADIGLIONE 10 dal 18 al 21 marzo 2015.

 

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