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Sbloccacantieri, progetti e lavori all'orizzonte: tutto su edilizia scolastica e contributi per i piccoli comuni

Decreto Sbloccacantieri: i piccoli comuni riceveranno nei prossimi mesi risorse aggiuntive per finanziare interventi immediatamente cantierabili di manutenzione di strade, illuminazione pubblica ed edifici comunali. Previste svariate semplificazioni per l'edilizia scolastica

Sbloccacantieri per scuole e piccoli comuni

Il decreto Sbloccacantieri, che rispetto al testo 'entrato' nel Consiglio dei Ministri lo scorso 20 marzo e sul quale abbiamo avuto modo di approfondire la questione delle nuove autorizzazioni sismiche, dovrebbe subire qualche modifica prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e di iniziare il lungo iter parlamentare, interessa ai professionisti tecnici e all'edilizia, oltre che per già citate autorizzazioni sismiche, anche per:

  • i lavori immediatamente cantierabili nei piccoli comuni (sotto i 3.500 abitanti);
  • gli appalti e le nuove soglie;
  • l'edilizia scolastica semplificata.

Edilizia scolastica: novità importanti

Gli enti locali potranno, per tutto il triennio di programmazione 2019-2021, affidare i lavori fino alla soglia comunitaria mediante procedure negoziate aperte ad almeno 15 operatori economici. Analoga disposizione per l’affidamento degli incarichi di progettazione da parte degli enti proprietari delle scuole con procedura negoziata rivolta ad almeno 5 operatori.

Appalti e soglie comunitarie

Attualmente, le soglie di rilevanza comunitaria ammontano a 5,5 milioni di euro per gli appalti pubblici di lavori, a 144mila euro per i servizi di progettazione affidati da amministrazioni centrali e a 221mila euro per i servizi di progettazione affidati da amministrazioni sub-centrali (come ad esempio i comuni). Quest'ultima soglia riguarda gli incarichi di progettazione relativi ad interventi sulle scuole che, nella stragrande maggioranza dei casi, rientrano nella competenza dei Comuni o delle Province.
 
L'art.36 del Codice Appalti definisce la procedura negoziata, con consultazione di almeno 15 operatori economici, consentendola per l’affidamento di lavori di importo fino a un milione di euro. Al di sopra di questa soglia si deve ricorrere alle procedure ordinarie. Il DL Sbloccacantieri interviene qui: si velocizzano una serie di interventi compresi, appunto, quelli sulle scuole.

Interventi edilizi e di manutenzione nei comuni più piccoli

I piccoli comuni (popolazione inferiore a 3.500 abitanti) riceveranno nei prossimi mesi risorse aggiuntive per finanziare interventi immediatamente cantierabili di manutenzione di strade, illuminazione pubblica ed edifici comunali.

Le regole operative per potere accedere a tali finanziamenti saranno dettate con un decreto del ministro dell'Economia e delle finanze da adottare entro i 30 giorni successivi alla entrata in vigore della legge di conversione dello Sbloccacantieri, quindi entro la fine del mese di giugno.

Si va ad attingere quindi a residui passivi non spesi entro i termini fissati (tra i quali le somme non spese dei progetti "6000 campanili" e "nuovi progetti di intervento") con una precisa logica: "cantierare" entro l'estate/autunno a numerosi investimenti di ridotta dimensione da realizzare in poco tempo e che sono, di conseguenza, destinati soprattutto alle imprese piccole e medie del settore edile.

Importante: in assenza di indicazioni diverse, il calcolo sulla popolazione dei comuni deve essere effettuato in base alla popolazione residente al 31 dicembre del penultimo anno, quindi alla fine del 2017.

Sono destinate al finanziamento delle misure per gli investimenti dei piccoli comuni anche quelle perenti per la costruzione e per la ricostruzione di edifici di culto (legge n. 168/1962, art.38 della legge 843/1978 e art.20 della legge 526/1982) nonché delle somme destinate dall'articolo 7 della legge n. 130/1983 al finanziamento delle attività dell'azienda autonoma delle ferrovie dello Stato.

Il decreto-legge prevede l'attivazione di uno specifico capitolo di spesa nel bilancio del Ministero delle Infrastrutture, mentre con un apposito decreto verranno dettate le modalità e i termini per la presentazione delle domande da parte dei singoli Comuni.

Si aspetta, quindi, di conoscere nel dettaglio:

  • il preciso ambito di applicazione della disposizione (lavori di immediata cantierabilità, lavori di manutenzione di strade, illuminazione pubblica, strutture pubbliche comunali);
  • i tempi massimi di realizzazione;
  • se il finanziamento è diretto solamente alle manutenzioni straordinarie o comprende anche quelle ordinarie.

IL TESTO INTEGRALE DEL DECRETO SBLOCCACANTIERI APPROVATO (SALVO INTESE) DAL GOVERNO E' DISPONIBILE IN FORMATO PDF

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