Isolamento Acustico | C2R ENERGY CONSULTING
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Si può isolare acusticamente una parete dall’interno?

L'isolamento acustico è direttamente legato alla trasmissione del suono tra due ambienti differenti, uno disturbante e uno ricevente. Il suono emesso dalla sorgente si propaga nell'aria fino ad incontrare l'elemento di separazione tra i due ambiente, che, entrando in vibrazione, invia energia sonora verso il ricevitore.

In questa schematizzazione della trasmissione del suono per via aerea, la struttura di separazione si comporta come elemento passivo e condiziona, attraverso le sue caratteristiche, la trasmissione sonora stessa. Quali soluzioni tecnologiche possono essere impiegate per incrementarne le prestazioni fonoisolanti?


La scatola nella scatola

Per quanto riguarda le partizioni di un’unità all’interno di un edificio, poiché le esigenze di isolamento acustico possono essere elevate, sia per quanto riguarda il disturbo proveniente da altri ambienti adiacenti o dall’esterno, sia per la riduzione delle emissioni sonore verso altri ambienti o verso l’esterno, è necessario dimensionare in maniera opportuna il potere fonoisolante dei componenti edilizi [R (dB)]. Le pareti, inoltre, presentano dei “punti deboli” rappresentati dalle aperture, porte o finestre. Questi elementi sono responsabili di grandi perdite di potere fonoisolante, pertanto occorre scegliere soluzioni che non pregiudichino le maggiori prestazioni dell’involucro opaco.

Per l’isolamento rispetto ai rumori prodotti da urti è necessario che le strutture di separazione, sia orizzontali che verticali, siano il più possibile disgiunte fra di loro, in modo da ridurre la propagazione sonora per via solida attraverso le strutture stesse.

Per raggiungere questi obiettivi la soluzione migliore sarebbe quella di realizzare un doppio involucro, la cosiddetta box in a box, con doppie strutture verticali e orizzontali, completamente disaccoppiate in modo da annullare le trasmissioni laterali del suono. La scatola nella scatola – box in box - , infatti, è una tecnica di costruzione che consente di isolare uno spazio all'interno di uno spazio più ampio, da rumori e vibrazioni estranei ed indesiderati. In particolare la tecnica prevede la costruzione di una stanza all'interno di una stanza, in modo che l’ambiente interno sia isolato acusticamente dall'esterno. Ciò comporta la necessità di isolamento delle pareti, del pavimento e del soffitto della scatola interna e l'utilizzo di supporti resilienti per evitare collegamenti rigidi tra componenti edilizi.

Non sempre però in un ambiente di civile abitazione è possibile realizzare un doppio involucro completo a causa della preesistenza delle strutture di involucro dell’edificio e dei volumi a disposizione, talvolta ridotti. È comunque possibile incrementare le prestazioni fonoisolanti di singoli componenti edilizi attraverso la realizzazione di contro-strutture (contropareti, controsoffitti, pavimenti sopraelevati).

 

Isolare le pareti: le contropareti fonoisolanti 

Per le pareti di separazione tra differenti unità abitative, la soluzione migliore e più largamente diffusa per l’incremento delle prestazioni di fonoisolamento, è la realizzazione di una controparete a secco, generalmente realizzata in gesso rivestito. Le contropareti a secco possono essere utili per incrementare la prestazione fonoisolante delle pareti interne e per ridurre la trasmissione strutturale del rumore tra ambienti adiacenti.

Tali contropareti, nella maggior parte dei casi, sono costruite da lastre di cartongesso montate rispetto alla parete esistente con una certa intercapedine completamente o parzialmente riempita con materiale poroso fonoassorbente, in grado di migliorare le capacità di isolamento acustico del sistema, e fissate ad un’orditura metallica o in legno per mezzo di apposite viti, al fine di soddisfare le esigenze costruttive e di rigidità del sistema.

I montanti metallici o le orditure in legno rappresentano però delle connessioni rigide tra la parete esistente e la contro-parete, che possono causare il peggioramento della prestazione di isolamento acustico della parete doppia reale, rispetto ad una teorica. Infatti in questi casi, attraverso il collegamento rigido, può crearsi un nuovo percorso di trasmissione delle vibrazioni. In particolare la diminuzione dell'indice di abbattimento acustico della parete doppia dipende fortemente dalle proprietà meccaniche degli elementi di collegamento.

Questo è il motivo per cui per contro-pareti montate su strutture autoportanti o su orditure desolidarizzate si determinano prestazioni di fonoisolamento migliori.

 

Una delle fasi di realizzazione di una controparete a secco

FIGURA 1: Una delle fasi di realizzazione di una controparete a secco

 

Quando negli ambienti esistenti lo spazio a disposizione per aumentare le prestazioni fonoisolanti di pareti esistenti sia piuttosto contenuto, è possibile anche intervenire con soluzioni a placcaggio che prevedono di incollare o tassellare alla parete esistente lastre pre-accoppiate con materiale fonoassorbente e/o resiliente.

A fronte di spessori ridotti tale soluzione può contribuire ad incrementare la prestazione fonoisolante delle pareti interne. La prestazione complessiva del sistema dipende dalla massa superficiale delle lastre (kg/m2), dalle caratteristiche e dallo spessore del materiale isolante e del materiale resiliente e dalla prestazione della parete esistente, prima della realizzazione del placcaggio.

A tal proposito, a carattere generale, si può affermare che, a parità di intervento, minori sono le prestazioni di fonoisolamento della parete esistente, maggiore è l’incremento della prestazione fonoisolante che si può ottenere.

In alternativa alle contropareti a secco, è anche possibile realizzare contropareti in muratura, costituite da laterizi o blocchi alleggeriti. Si tratta di una soluzione che prevede di rivestire la parete esistente con una seconda parete in muratura, di spessore diverso rispetto alla parete esistente, lasciando un’intercapedine d’aria parzialmente riempita con materiale poroso fonoassorbente.

Anche in questo caso la soluzione consente di incrementare le prestazioni fonoisolanti dell’elemento divisorio verticale e la prestazione complessiva del sistema dipende dalla tipologia dei materiali utilizzati e dalla prestazione della parete esistente, prima della realizzazione della controparete.

Per incrementare le prestazioni di isolamento acustico di questo tipo di sistema è importante prevedere l’impiego di strati elastici per il disaccoppiamento delle strutture, realizzare intercapedini caratterizzate da uno spessore superiore a 5 cm e evitare collegamenti rigidi fra gli strati della parete doppia.

 

Fase di realizzazione di una controparete in muratura.

FIGURA 2: Fase di realizzazione di una controparete in muratura.

Isolamento Acustico

Con questo TOPIC raccogliamo tutte le nostre pubblicazioni che riguardano l’isolamento e il comfort acustico: progettazione, particolari costruttivi, analisi dei problemi e individuazione delle soluzioni di intervento, evoluzione normativa, soluzioni tecniche del mercato, i pareri degli esperti.

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