Siccità
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Siccita' e cambiamento climatico: a rischio la produttivita' delle centrali elettriche

Il cambiamento climatico comportera' l’aumento della temperatura dell’acqua sul Pianeta e ne ridurra' la disponibilita'

Oltre il 60% delle centrali elettriche nel mondo vedrà con buona probabilità ridurre la propria capacità di produzione dell’energia elettrica a causa del cambiamento climatico del Pianeta. Uno studio della rivista Nature Climate Change ha analizzato 24mila centrali idroelettriche e 1.427 centrali termoelettriche – nucleari, a combustibili fossili e biomasse.
Il cambiamento climatico infatti comporterà l’aumento della temperatura dell’acqua sul Pianeta e ne ridurrà la disponibilità, mettendo a rischio la produttività delle centrali.

"L'Europa centrale e meridionale, gli Stati Uniti, il Sud America meridionale, il Sud Africa, il Sud-Est asiatico e l'Australia meridionale sono regioni vulnerabili, perché ai periodi di siccità si unirà un forte aumento della temperatura dell'acqua, e ciò ridurrà il potenziale di generazione elettrica di entrambi i tipi di centrale" dicono gli esperti.

Soluzioni, tuttavia, esistono. Gli studiosi hanno infatti dimostrato l'efficacia di alcune misure di adattamento. Tra queste, gli sviluppi tecnologici che aumentano l'efficienza degli impianti, il passaggio dal carbone a centrali a gas, e la sostituzione del raffreddamento ad acqua dolce con sistemi di raffreddamento ad aria, o ad acqua di mare nelle centrali che sorgono sulle coste” (fonte: ANSA)

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