Sicurezza in cantiere e Decreto PNRR: i requisiti della patente a crediti si potranno autocertificare

Il Decreto PNRR Quater corre verso la sua conversione in legge, con la votazione della fiducia posta dal Governo, nel pomeriggio del 16 aprile 2024, da parte della Camera, del DDL di conversione: dentro, ci sono novità di rilievo per la patente a punti/crediti in edilizia, che scatterà dal 1° ottobre 2024 ma, ad esempio, vedrà esentati fornitori e soggetti che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale.

Inoltre, e la novità è piuttosto rilevante, requisiti della patente a crediti potranno essere autocertificati.

Con l'aiuto del dossier ufficiale della Camera, vediamo come 'dovrebbe' essere la patente a punti dopo gli emendamenti appovati in Commissione e Bilancio della Camera ricordando che il provvedimento dovrà comunque passare in Senato per la definitiva conversione in legge.

Patente a punti in edilizia: chi deve possederla, da quando, requisiti

Il comma 19 dell’articolo 29 reca alcune novelle alla disciplina generale in materia di salute e sicurezza sul lavoro, di cui al D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81.

Viene quindi introdotto, in via diretta legislativa e con decorrenza dal 1° ottobre 2024, l’obbligo di possesso di una patente per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili (cd. patente a punti) di cui all’art.89 comma 1 lett.a) del TU Lavoro (d.lgs. 81/2008).

La patente è rilasciata, in formato digitale, dalla competente sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro subordinatamente al possesso dei seguenti requisiti da parte del responsabile legale dell’impresa o del lavoratore autonomo richiedente:

• a) iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato;
• b) adempimento, da parte del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori dell’impresa, degli obblighi formativi di cui all’articolo 37;
• c) adempimento, da parte dei lavoratori autonomi, degli obblighi formativi previsti dal presente decreto;
• d) possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità (DURC);
• e) possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);
• f) possesso del Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF).

L'autocertificazione dei requisiti

Con l'approvazione di un emendamento ad hoc, si stabilisce che i requisiti di cui sopra possono essere 'autocertificati' dal richiedente ma si dispone la revoca della medesima patente per il caso di dichiarazione non veritiera (in quest’ultimo caso, il soggetto può richiedere il rilascio di una nuova patente decorsi dodici mesi dalla revoca).

Esenzioni

Sono esclusi dall’obbligo:

• i soggetti che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale;
• quelli in possesso di un documento equivalente di un altro Stato;
• alcune classi di imprese, nell’ambito di quelle in possesso dell'attestazione di qualificazione SOA prevista dal codice dei contratti pubblici.

La patente ha 30 crediti ma ne servono almeno 15 per lo svolgimento delle attività. I casi limite

La patente ha una dotazione iniziale di 30 crediti e lo svolgimento delle attività nei suddetti cantieri è subordinato alla sussistenza di un punteggio pari o superiore a 15 crediti.

E’ salvo il completamento delle attività (oggetto di appalto o subappalto) in corso di esecuzione, limitatamente – secondo la condizione introdotta in sede referente – ai casi in cui siano stati già eseguiti lavori corrispondenti a più del trenta per cento del valore del contratto (di appalto o subappalto).

Sarà comunque possibile ottenere dei crediti aggiuntivi: per farlo, occorrerà attendere un apposito decreto ministeriale che definirà le modalità, mentre non si potranno recuperare crediti frequentando corsi di formazione ad hoc.

Le sanzioni e la decurtazione dei punti

Nei cantieri dove non si rispetta l'obbligo della patente a crediti/punti (cioè, in assenza di patente o con meno di 15 punti sulla stessa) si verrà puniti con una sanzione del 10% del valore dei lavori, in ogni caso non inferiore a 6 mila euro.

Alle varie violazioni sulla sicurezza in cantiere scatteranno quindi le decurtazioni dalla patente. Il meccanismo, insomma, ricalca un po' quello della patente a punti per la guida delle autovetture.

Proprio come questa, subisce decurtazioni al verificarsi di specifiche risultanze degli accertamenti e dei conseguenti provvedimenti definitivi emanati nei confronti dei datori di lavoro, dirigenti e preposti dell’impresa o del lavoratore autonomo.

Il dettaglio dei casi, delle misure e delle entità delle decurtazioni sono indicate nell'allegato I-bis a decreto.Se nell’ambito del medesimo accertamento ispettivo sono contestate più violazioni tra quelle indicate nell’allegato I-bis, i crediti sono decurtati in misura non eccedente il doppio di quella prevista per la violazione più grave.

Ad esempio, per il riconoscimento della responsabilità datoriale di un infortunio sul luogo di lavoro da cui sia derivata:

1. la morte: scatta una decurtazione di 20 crediti;
2. un'inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale: scatta una decurtazione di 15 crediti;
3. un'inabilità permanente parziale: meno 8 crediti;
4. un'inabilità temporanea con astensione dal lavoro per più di 60 giorni: meno 5 crediti.

IL TESTO DEL DDL DI CONVERSIONE DEL DL 19/2024 CON LE MODIFICHE APPORTATE DALLA COMMISSIONE BILANCIO DELLA CAMERA (NON ANCORA IN VIGORE) E' SCARICABILE IN ALLEGATO PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE.