Tunnel e Gallerie
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SICUREZZA nella GALLERIE: ad Imperia, una esercitazione per testare le procedure d’intervento

Nell'esercitazione svolta lo scorso 28 gennaio ad Imperia, simulato un incidente che aveva coinvolto un autocarro trasportante sostanza pericolosa e un'autovettura con dei feriti all’interno

Simulato un incidente all’interno della galleria Amoretti che aveva coinvolto un autocarro trasportante sostanza pericolosa e un'autovettura con dei feriti all’interno
 
Il 28 gennaio si è svolta un'esercitazione in notturna presso la galleria Amoretti dell’Autostrada A10 dei Fiori, dopo l’uscita Arma di Taggia, in direzione della Francia. Alla prova, coordinata dalla prefettura di Imperia, hanno partecipato gli Enti preposti al soccorso, Vigili del Fuoco, personale del 118, la Polizia Stradale, e il personale dell'Autostrada.
 
L'obiettivo era quello di testare l’efficacia delle procedure d'intervento nei casi di incidente in galleria e verificare la cooperazione e lo scambio delle informazioni fra i vari enti intervenuti.
 
Si è così simulato un incidente all’interno della galleria Amoretti che aveva coinvolto un autocarro trasportante sostanza pericolosa e un'autovettura con dei feriti all’interno. Si è anche ipotizzato che a causa dell’incidente avvenisse il versamento della sostanza chimica altamente infiammabile, con necessità d'intervento per il contenimento, intercettazione delle canalizzazioni e per la bonifica. Il comando di Imperia ha partecipato alle operazioni con 11 unità operative con il supporto di una APS (Autopompa serbatoio), un autofurgone Polisoccorso e un carro chimico.
 
Si è trattato di un test di rilevante importanza per l'Autostrada dei Fiori che, su 113 Km. di percorso tra Savona e il confine, conta 67 gallerie, 21 delle quali con lunghezza superiore a 500 metri. Con l’esercitazione sono state testate le procedure operative e le forme di cooperazione tra gli enti interessati, nonché la catena di scambio delle informazioni tra l'Autostrada dei Fiori e i servizi di pronto intervento.
 
Nel briefing conclusivo si è potuto prendere atto dei soddisfacenti risultati raggiunti in termini di celerità degli interventi. Tuttavia, è emersa la necessità di migliorare le prestazioni con l’individuazione di un “Posto di Comando Avanzato” e di referenti che si pongano quali "ufficiali di collegamento" fra le varie componenti del soccorso.

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