Entro il 30 novembre è necessario provvedere all'invio delle comunicazioni al Portale nazionale delle classificazioni sismiche (PNCS) per poter beneficiare del Supersismabonus. In caso di omessa comunicazione si rischia una multa di 10 mila euro o anche la decadenza dell'agevolazione.
Il Portale Nazionale delle Classificazioni sismiche fornisce le prime indicazioni sul come si caricano i dati inerenti alle spese per SuperSismabonus sostenute nel 2023 e 2024, richiamando le scadenze dettate dal DPCM 17 settembre 2024. Si accede con lo SPID e vengono caricate le sole asseverazioni riferite alla progettazione degli interventi.
I soggetti che sostengono spese per lavori di efficientamento energetico che portano al SuperEcobonus o di miglioramento sismico che portano al SuperSismabonus devono trasmettere rispettivamente all'ENEA o al Portale nazionale delle classificazioni sismiche le informazioni pertinenti. In assenza, maxi multa da 10 mila euro o anche decadenza dall'agevolazione fiscale.