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Terremoto Emilia: Linee di indirizzo per interventi su edifici industriali monopiano

Linee di indirizzo per interventi su edifici industriali monopiano colpiti dal terremoto emiliano 2012

Promosse dal Dipartimento della Protezione Civile e dalla Regione Emilia-Romagna e redatte da un gruppo di lavoro dell'Associazione Geotecnica Italiana

Le “Linee di indirizzo per interventi su edifici industriali monopiano colpiti dal terremoto della pianura padana emiliana del maggio 2012 non progettati con criteri antisismici: aspetti geotecnici", promosse dal Dipartimento della Protezione Civile e dalla Regione Emilia-Romagna e redatte da un gruppo di lavoro dell'Associazione Geotecnica Italiana per gli Edifici Industriali costituiscono, in aggiunta alle linee guida strutturali, un utile riferimento per i progettisti impegnati nella ricostruzione post-sismica di edifici industriali.

Per far fronte alla duplice esigenza di salvaguardia della vita umana e di una tempestiva ripresa economica e produttiva, in relazione alle attività svolte negli edifici industriali, sono state emanate nel 2012 le “Linee di indirizzo per interventi locali e globali su edifici industriali monopiano non progettati con criteri antisismici” , redatte dal Gruppo di Lavoro Agibilità Sismica dei Capannoni Industriali promosso dal Dipartimento della Protezione Civile del Consiglio dei Ministri.

Anche il Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha redatto un documento sulla "Valutazione della vulnerabilità e interventi per le costruzioni ad uso produttivo in zona sismica” , approvato nell’adunanza dell’Assemblea Generale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del 22 giugno 2012, nel quale sono date indicazioni per l’esecuzione degli interventi finalizzati al rilascio del Certificato di Agibilità Provvisoria, di cui al comma 8 – art. 3 del D.L. 74/2012.

Si è ritenuto opportuno dare maggiore spazio alle problematiche geotecniche rispetto a quello contenuto nel capitolo 8 delle NTC 2008, pertanto, il Dipartimento della Protezione Civile ha chiesto all’Associazione Geotecnica Italiana (AGI) di integrare il documento sulle Linee Guida a carattere strutturale con un ulteriore documento su: “Linee di indirizzo per interventi su edifici industriali monopiano colpiti dal terremoto della pianura padana emiliana del maggio 2012 non progettati con criteri antisismici: aspetti geotecnici".

Il documento approfondisce gli aspetti geotecnici legati al comportamento dei terreni di fondazione, delle fondazioni e del danneggiamento degli edifici industriali. Il danneggiamento degli edifici industriali (Capitolo 1) è correlabile anche agli aspetti legati al comportamento del sottosuolo in condizioni sismiche (Capitolo 2) ed alle tipologie delle fondazioni adottate per gli edifici industriali eseguiti prima della riclassificazione sismica dell’Emilia-Romagna, nonché su quelli costruiti dopo tale riclassificazione (Capitolo 3).
Sulla base dell’analisi del danno, del comportamento del terreno e delle tipologie delle fondazioni, vengono illustrati: alcuni principi e criteri di intervento per l’eliminazione delle carenze in fondazione (Capitolo 4); alcuni interventi per la rapida messa in sicurezza, al fine di ottenere il rilascio del Certificato di Agibilità Provvisoria (Capitolo 5); nonché alcuni interventi per la messa in sicurezza definitiva (Capitolo 6).

Allegati:

Linee di indirizzo per interventi su edifici industriali monopiano colpiti dal terremoto della pianura padana emiliana del maggio 2012 non progettati con criteri antisismici: aspetti geotecnici

Linee di indirizzo per interventi locali e globali su edifici industriali monopiano non progettati con criteri antisismici

Valutazione della vulnerabilità e interventi per le costruzioni ad uso produttivo in zona sismica

D.L. 74/2012

Fonte: ambiente.regione.emilia-romagna.it


 

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