Terzo Decreto Terremoto in Gazzetta: le misure principali

Appena pubblicato in Gazzetta e già in vigore: il terzo decreto Terremoto (DL 8/2017 del 9 febbraio) conferma la proroga delle sospensioni per i versamenti tributari e contributivi e cartelle di pagamento (senza sanzioni o interessi), i sostegni mirati per famiglie e le aziende agricole e zootecniche, la velocizzazione degli appalti di nuove scuole e della predisposizione di aree per i moduli temporanei, la microzonazione sismica e la possibilità di accumulare 'infiniti' incarichi di compilazione di schede AeDES da parte dei professionisti.

Sono rimandate, almeno per ora, la "no tax area" e la proposta di zone franche urbane, così come non c'è traccia degli 80 milioni per i danni indiretti.

Aiuti a imprese e lavoratori autonomi
Per tutte le imprese e i lavoratori autonomi, scatta la misura di sostegno per il pagamento dei tributi relativi al periodo che va dal 1° dicembre 2016 al 31 dicembre 2018. Nel decreto si aggiunge la possibilità di contrarre un prestito agevolato (da definire con una convenzione con l'Abi) con garanzia dello Stato, di ammontare massimo totale 560 milioni, di cui 380 riferiti al periodo 1 dicembre 2016-1° dicembre 2017 e gli altri 180 milioni per il 2018. La misura sarà successivamente regolata con un provvedimento delle Entrate. Inoltre, per gli adempimenti tributari e contributivi delle imprese, il termine ultimo per i versamenti è fissato al 16 dicembre 2017 senza ulteriori sanzioni e interessi.

Sostegno alle famiglie disagiate
Con decreto del Ministero del Lavoro e del MEF dovranno essere stanziati 41 milioni per il sostegno al reddito delle famiglie maggiormente disagiate: vi accederanno i residenti da almeno due anni con reddito Isee uguale o inferiore ai 6mila euro (non contando abitazione principale e immobili danneggiati dal sisma). Prorogato inoltre il pagamento delle attuali cartelle (per le persone fisiche), con termine esteso al 30 novembre.

Appalti
Ok all'appalto integrato (progettazione e realizzazione) come modo per velocizzare le procedure relative a scuole permanenti. Inoltre, via alla trattativa privata a inviti con affidamento al massimo ribasso anche per lavori di urbanizzazione dei moduli temporanei (abitativi, per l'impresa o per gli uffici pubblici).

Progettisti: via il limite incarichi sui danni lievi
Sulle riparazioni da danni lievi, i servizi professionali sono esclusi dal limite massimo di incarichi fissato per la ricostruzione privata. L'art.14 sottolinea, per i professionisti iscritti nell'Elenco speciale di cui all'art.34 del DL 189/2016 e quindi 'incaricabili' dello svolgimento delle verifiche di agibilità post-sismica degli edifici e delle strutture danneggiate dai vari eventi sismici verificatisi dal 24 agosto 2016 in poi attraverso la compilazione delle schede AeDES (art.10 dpcm 8 luglio 2014), che:

• il compenso per l'attività di redazione della scheda AeDES è ricompreso nelle spese tecniche per la ricostruzione degli immobili danneggiati di cui all'art.34 del DL 189/2016;
• i criteri e la misura massima dei compensi sono stabiliti con le varie ordinanze commissariali indicate nel comma 1 dell'art.14 dello schema di decreto;
• ai fini del riconoscimento del compenso dovuto al professionista per la compilazione della scheda AeDES, non si applica la soglia massima di assunzione degli incarichi, prevista per le opere pubbliche dal comma 6 dell'art.34 del DL 189/2016 e non rilevano i criteri finalizzati ad evitare la concentrazione degli incarichi nel settore degli interventi di ricostruzione privata.