Malte da Restauro
Le malte sono dei prodotti realizzati per miscela di un legante e un inerte fine. Si definiscono malte da restauro se per composizione, caratteristiche chimico-fisiche e meccaniche sono adatte per interventi di restauro di edifici storici.
Questa specializzazione è importante perchè in un intervento di restauro è fondamentale che i materiali impiegati siano il più simili possibili, per miscela e comportamento, a quelli originali, in quanto non devono provocare un ulteriore degrado dell’opera.
Che si tratti di malte da costruzione o di intonaci di fondo o di finitura, devono quindi essere totalmente compatibili a livello chimico e comportamentale.
Un altro requisito tipico delle malte da restauro è la reversibilità: deve essere salvaguardata la possibilità che la malta possa essere rimossa meccanicamente dall’uomo o dagli agenti atmosferici, senza aver rovinato o intaccato il paramento murario più di quanto non lo fosse già prima dell’intervento.
Un’altra prestazione importante è quella della traspirabilità. I materiali non devono limitare la traspirabilità della muratura stessa causando poi problematiche derivanti dall’umidità di risalita capillare e impedendo ai sali di fuoriuscire a causa dello strato di intonaco.
I materiali poi, devono avere un modulo elastico simile a quelli degli originali, evitando così di provocare tensioni igrotermiche di facciata che possano provocare distacchi.
Con il topic "Malte da Restauro" vengono raccolti tutti gli articoli pubblicati sul Ingenio sulle malte da restauro e riguardanti la progettazione, l'applicazione, l'innovazione tecnica, i casi studio, i controlli e i pareri degli esperti.