Via libera condizionato dell'Antitrust all'acquisto di impianti Buzzi Unicem da parte di Alpacem

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) ha dato il via libera condizionato all'acquisto da parte di Alpacem Cementi Italia dell'impianto di cemento di Buzzi Unicem a Fanna, in provincia di Pordenone, e di altri sedici impianti di produzione di calcestruzzo situati nelle province di Udine, Pordenone, Gorizia e Venezia, attualmente di proprietà di Unicalcestruzzi, controllata dal gruppo Buzzi.

L'impianto di Fanna, sebbene cambi proprietà, rimarrà saldamente ancorato al territorio del Friuli occidentale, poiché Alpacem Cementi Italia, acquirente dell'impianto, ha la sua sede a San Vito al Tagliamento.

L'operazione, che rientra in una partnership strategica tra Buzzi Unicem e il gruppo austriaco Wietersdorfer, prevede l'acquisizione dell'intero capitale sociale di Fanna Cementi e l'affitto, per un periodo di dodici anni, di sedici impianti di produzione di calcestruzzo dislocati tra Friuli Venezia Giulia e Veneto.

L'accordo, siglato pochi mesi fa, è stato ora approvato dall'Antitrust, che ha considerato sufficienti i rimedi proposti dalle parti per evitare effetti negativi sulla concorrenza nei mercati locali del cemento e del calcestruzzo.

Tra le condizioni imposte dall'Agcm, Alpacem si impegna a vendere il cemento ai propri clienti e agli ex clienti di Fanna entro un raggio di 250 km dallo stabilimento friulano acquistato. Inoltre, Buzzi non potrà avere rappresentanti negli organi sociali di Alpacem Cementi Italia e di Alpacem Cement Slovenia.

Gli impianti coinvolti nell'affitto includono stabilimenti a Premariacco, Gonars, Pontebba, Martignacco, Venzone, Majano, Buja, Pavia di Udine e Forgaria nel Friuli in provincia di Udine; a Fontanafredda e San Vito al Tagliamento in provincia di Pordenone; a Ronchi dei Legionari e Savogna d'Isonzo in provincia di Gorizia; e a San Michele al Tagliamento in provincia di Venezia.

Fino alla conclusione definitiva dell'operazione, la cementeria di Fanna continuerà a operare sotto il nome di Buzzi Unicem senza alcun cambiamento per i dipendenti.

La partnership strategica tra Buzzi Unicem e Alpacem, attiva dal 2014 in Italia e Slovenia, si estende così ulteriormente, rafforzandosi anche in Austria, con l'acquisizione da parte di Buzzi di una quota del 25% del capitale dell'austriaca Alpacem Zement Austria (ex W&P Zement).

Alpacem Cementi Italia ha visto una crescita continua dei ricavi negli ultimi anni, passando da 33 milioni di euro nel 2020 a 36 milioni nel 2021 e a 49 milioni nel 2022. Questo nuovo accordo, che sarà finalizzato nelle prossime settimane, è atteso produrre significativi effetti sinergici, rafforzando l'alleanza industriale tra i due player del settore, soprattutto in ottica di una produzione a zero emissioni di anidride carbonica.

Fonte:  Il Sole 24 Ore Radiocor