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Conclusi i lavori a PANAMA, un'opera da 6 miliardi di dollari che parla italiano

Completati i lavori per l'ampliamento del canale di PANAMA e il 26 giugno il governo di Panama inaugurera? il nuovo, e attesissimo, set di chiuse che permettera? alle navi container di ultima generazione di attraversare il canale risparmiando una lunga e costosa circunnavigazione del Sudamerica da Capo Horn.

Non era cosi? scontato, viste le difficolta? che erano sorte negli ultimi tempi (un contenzioso legale e continue voci, da Panama, di presunti ritardi sui lavori). La faraonica costruzione, costata 5 miliardi di dollari, era stata aggiudicata nel 2005 alla vecchia Impregilo.

La notizia della consegna è stata data ieri dal cfo Massimo Ferrari, a una ristretta platea di investitori, nel corso, una gioanta di incontri, a porte chiuse, tra aziende einvesti, organizzata dalla banca d'affari Equita. Il gruppo italiano è il leader operativo di un consorzio che vede come altro grande azionista la spagnola Sacyr, la belga Jan de Nul e la panamense Cusa.

Il progetto crea una nuova linea di traffico lungo il canale, con la costruzione di un nuovo set di chiuse. Il progetto include inoltre la costruzione di due chiuse (una sarà posizionata sulla sponda atlantica e l'altra su quella pacifica), ognuna con tre camere a tenuta stagna che includeranno tre bacini d'acqua, lo scavo di nuovi canali d'accesso alle nuove chiuse e ampliamento dell'attuale canale di navigazione e l'abbassamento del fondo del canale di navigazione ed innalzamento del livello dell'acqua al massimo livello operativo del lago Gatún.

Il progetto di espansione del canale con la costruzione di un terzo gruppo di chiuse permetterà di acquisire l'intera domanda proiettata da qui al 2025 e oltre. Insieme, le chiuse esistenti e quelle nuove raddoppieranno la capacità del canale attuale.

L'ampliamento del canale, che si aggiunge a quanto costruito nel 1914, rappresenta la più grande opera al mondo, con un uso di ferro quasi venti volte superiore a quello utilizzato per la torre Eiffel. Sarà rivoluzionato il commercio marittimo mondiale, con diversi porti statunitensi che stanno adeguandosi per ospitare le 'nuove' navi e lo Stato centroamericano che dovrebbe raddoppiare fino a 5 miliardi di dollari annui i suoi ricavi lordi.

Oltre ad Impregilo coinvolta nelle attività anche altre aziende italiane.

MAPEI per i calcestruzzi e l'impermeabilizzazione, SIMEM per gli impianti di betonaggio, CIMOLAI per le carpenterie.

Di MAPEI molti i prodotti utilizzati tra questi i Dynamon XP2 e Dynamon XP2 Evolution 1, degli additivi impiegati per circa 5.500.000 di mc di calcestruzzo             
Additivi appositamente studiati e formulati  per  la produzione del calcestruzzo destinato alla costruzione del nuovo Canale di Panama. Spicca l'uso di circa 750.000 mq di Manto sintetico MAPEPLAN TU S 20.

SIMEM ha fornito due impianti, installati sue due lati del grane cantiere. Si tratta di due impianti con una capacità produttiva di 700 mq/ora, grazie alla presenza su ogni impianto di 4 mescolatori da 4 mq. Gli impianti prevedevano anche la parte di raffreddamento degli aggregati (necessaria visto le dimensione dei getti) e hanno fornito circa 5 milioni di metri cubi, in una condizione prevista di "zero fermo impianto". Simem ha dovuto garantire una teleassistenza garantita 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 ore. Gli impianti sono stati progettati e costruiti in forma modularem, in modo da poter essere ora ri-utilizzati in altri lavori, anche di minore impegno.

A questo LINK è possibile trovare un filmato sulla spedizione delle PARATIE della Cimolai.