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25 anni fa nasceva il primo sito web al mondo: info.cern.ch.

Il 6 agosto 1991 Berners-Lee pubblicò il primo sito web al mondo, presso il CERN, all'indirizzo http://info.cern.ch/hypertext/WWW/TheProject.html



Si trattava di una pagina ipertestuale, e fu messa online dal Centro di ricerca di Ginevra il 6 agosto 1991 dall'informatico Tim Berners-Lee.

L'opera di Berners-Lee può essere vista come il risultato di una serie di idee e progetti anche con sfondo utopico, a partire dagli anni 1930, iniziando con il Memex di Vannevar Bush; nel 1968 con l'OnLine System di Douglas Engelbart, che includeva un'interfaccia grafica da usare con un nuovo strumento, il mouse. Ted Nelson, nel suo testo Computer Lib/Dream Machine, manifesto politico del 1965, aveva immaginato una forma pura e totalmente aperta di ipertesto e un sistema utopico sulla base di queste idee, XANADU.

Questi sogni furono comunque trasformati in realtà prima da Bill Atkinson con il sistema HyperCard di Apple Computer e definitivamente da T.B. Lee nel 1980 con il suo Enquire.

Tim Berners-Lee e Robert Cailliau nel 1990 misero a punto il protocollo HTTP e una prima specifica del linguaggio HTML, sulla base dei quali il 6 agosto 1991 Berners-Lee pubblicò il primo sito web al mondo, presso il CERN, all'indirizzo http://info.cern.ch/hypertext/WWW/TheProject.html.


Lo scopo di Berners-Lee era creare un sistema per collegare i computer dei centri di ricerca e condividere le informazioni, una specie di database online a cui si potesse accedere da ogni computer. Lavora sugli ipertesti, le pagine testuali legate tra loro da un link, e in questi collegamenti riconosce la base per il web insieme a Robert Caillau, l'informatico belga che lo sostenne.

Scrive il primo server sul suo Next Cube, uno dei computer creati da Steve Jobs dopo l'uscita dalla Apple. E insieme a questo anche il primo browser, WorldWideWeb, coniando così il nome con cui sarà riconosciuta la Rete. Il browser WorldWideWeb è tutt'altro che primitivo: ha una bella interfaccia grafica e consente di scaricare immagini, suoni e filmati.
Il problema però è che gira solo su Step OS, il sistema operativo della Next, e soprattutto ha bisogno di un computer di livello alto, troppo costoso per gli utenti.

Gli utenti "normali" per entrare nel WWW devono aspettare l'uscita del browser Mosaic dell'Università dell'Illinois, nel 1993. Il 30 aprile di quell'anno il Cern rilasciò il codice sorgente del sistema informativo, permettendo a tutti non solo di accedervi ma di costruire browser, client, server.

Oggi ci sono nel mondo ci sono oltre un miliardo di siti e quasi 3,5 miliardi di utenti.

Mentre il primo milione e' stato toccato nel 1999. Un vero e proprio boom c'e' stato tra il 2011 e il 2012, quando il numero dei siti e' passato da circa 350mila a quasi 700mila. Il traguardo del miliardo di siti web nel mondo è stato raggiunto nel 2014: a certificarlo il 'contatore' di Internet Live Stats che ora segna quasi 1 miliardo e 61 milioni e circa 3,5 miliardi di utenti attivi.