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Il Migliore

L’Ing. Claudio De Albertis, presidente ANCE e della Triennale, dopo una lunga battaglia contro un tumore è morto venerdì 2 dicembre alle 19.30, nella sua casa milanese.

Laureato in Ingegneria civile nel 1976, ha fatto al sua carriera imprenditoriale nell’impresa di famiglia, la Borio Mangiarotti, di cui ha preso la guida dopo il nonno Carlo e il papà Edoardo. Ha pubblicato molti articoli sui temi dell’urbanistica, dell’ambiente e della riqualificazione urbana e ha insegnato Economia e gestione delle imprese al Politecnico di Milano.

Numerosi i messaggi di cordoglio, dal mondo istituzionale, politico, imprenditoriale e professionale. Ne voglio ricordare solo alcuni, non di politici.

Stefano Calzolari, Presidente Ordine degli Ingegneri di Milano: "Ricorderemo Claudio De Albertis come una persona competente, che ha sempre lavorato con passione per la città di Milano, con tante proposte innovative e molta energia, sapendo ben rappresentare e coniugare le idee della cosiddetta 'società civile'".

Sergio Crippa, Presidente di Federbeton: “Claudio come tutti i grandi uomini era fatto di spigoli ma era rotondo nel cuore e nella mente. Mi mancherà molto.”

Giorgio Santilli, del Sole 24 Ore “Un saluto commosso a Claudio @de_albertis uomo illuminato, al suo sorriso, alla sua gioia di vivere, caro amico da 25 anni”.

Dal Gruppo GIovani di ANCE LOMBARDIA “Salutiamo un uomo libero, costruttore di bellezza e messaggero di modernità”

Come INGENIO vogliamo ricordarlo con il suo ultimo discorso all’Assemblea ANCE: “Dobbiamo tornare a essere capaci di guardare lontano”.

A titolo personale, voglio ricordare Claudio De Albertis con le ultime parole di una canzone a me cara, una canzone aspra che nella vita ho dovuto purtroppo già ricordare più volte, una canzona che termina con un'immagine che resta nel cuore, una canzona scritta da un genovese, come Claudio era di nascita:

“Ma all'ombra dell'ultimo sole
s'era assopito il pescatore
e aveva un solco lungo il viso
come una specie di sorriso
e aveva un solco lungo il viso
come una specie di sorriso.”

Ciao, Claudio,
ciao, #ilMIGLIORE
R.I.P.