Studi di microzonazione sismica nei comuni terremotati: si parte. I requisiti richiesti
Studi di microzonazione sismica nei 140 comuni del cratere: il commissario straordinario pubblica l'ordinanza che fa scattare i tempi di affidamento per gli incarichi. Tutte le specifiche
Gli studi di microzonazione sismica nei comuni del cratere possono finalmente partire: con la pubblicazione, sul sito del commissario per la ricostruzione, dell'ordinanza ministeriale n.24/2017 del 12 maggio, sono infatti in arrivo 140 incarichi per un totale di cinque milioni di euro.
La pubblicazione dell'ordinanza infatti fa partire il count-down:
- per importi fino a 40 mila euro, i comuni devono affidare direttamente l'incarico entro 30 giorni (quindi, entro il 14 giugno o al massimo 29 giugno in caso di inerzia dei comuni);
- per importi oltre i 40mila euro, l'affidamento è a trattativa privata, senza bando, invitando almeno cinque operatori e il comune ha 60 giorni di tempo (14 luglio o 29 luglio in caso di inerzia).
Se i comuni non rispettano i termini, intervengono i presidenti di Regione, in qualità di vicecommissari, affidando l'incarico entro 15 giorni. L'incarico va portato a termine entro 5 mesi al massimo, con verifica entro i 15 giorni successivi da parte di un apposito gruppo di lavoro.
Affidamento e incarichi: tutte le altre informazioni
Può essere assegnato a singoli professionisti, studi, raggruppamenti e società di ingegneria. Ciascun operatore può acquisire fino a cinque incarichi. Riguardo l'assistenza tecnica, è prevista in quantità sia a beneficio degli affidatari, sia a garanzia pubblica della corretta esecuzione del servizio: il CNR assicura attività formative, prove di laboratorio e verifica del lavoro svolto. Il costo calcolato per eseguire i 140 studi di microzonazione è stimato 5.041.500 euro e il finanziamento concesso ai comuni è di 3.796.050 euro (Iva inclusa) e che il costo per l'assistenza tecnica è di 1,83 milioni di euro (Iva inclusa).
Requisiti dei professionisti
Serve l'iscrizione nell'apposito elenco speciale o, in alternativa, l'attestazione della richiesta di iscrizione e anche la laurea magistrale in scienze geologiche o titolo equipollente con iscrizione alla Sezione A dell'Ordine professionale dei geologi, o al corrispondente organismo in caso di residenza in altro Stato membro dell'UE, o la laurea magistrale in ingegneria o titolo equipollente con iscrizione alla Sezione A dell'Ordine professionale degli ingegneri, o al corrispondente organismo in caso di residenza in altro Stato membro dell'UE.
Bisogna anche inviare un curriculum dettagliato, dimostrando la comprovata esperienza di rilevamento geologico e l'avvenuta partecipazione alla realizzazione di, e aver sottoscritto in quanto (co-)titolare dell'incarico, almeno uno studio di microzonazione sismica secondo gli "Indirizzi e criteri per la microzonazione sismica" (IMCS 2008), specificando il comune o i comuni in cui lo studio è stato effettuato. Inoltre, bisogna provare di "avere comprovata esperienza nell'utilizzo di strumentazione geofisica e nelle elaborazioni dei dati acquisiti, di avere comprovata esperienza in analisi numeriche di risposta sismica locale e di avere comprovata esperienza nell'utilizzo di sistemi informativi geografici, con particolare riferimento alla produzione di cartografia tecnica in ambiente GIS".