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Dichiarazione precompilata 2018: ecco come fare

Modello 730/2018: nuove scadenze, modelli di dichiarazione dei redditi, dati presenti nella precompilata, opzione di esclusione, novità in materia di detrazioni, cedolare secca e detassazione premi

Dopo la pubblicazione online di tutti i modelli, vediamo le principali 'dritte' per la compilazione della dichiarazione precompilata 2018, ricordando che la novità più importante prevista dalla normativa è il nuovo calendario delle scadenze fiscali, con la data ultima di presentazione della dichiarazione dei redditi che slitta al 23 luglio per tutti i contribuenti, sia coloro che la presentano autonomamente  sia quelli che si rivolgono a un intermediario. 

Modello 730: le linee guida di base
L'Agenzia delle Entrate metterà a disposizione il 730 precompilato il prossimo 16 aprile: l'accesso avviene come di consueto tramite Fisconline oppure con le credenziali di SPID, NoiPA e INPS.

Il 730 precompilato contiene una lunga serie di dati già inseriti dal Fisco: redditi che risultano dalla certificazione unica, dati inseriti nella dichiarazione dei redditi dell'anno precedente, contributi previdenziali, spese sanitarie e veterinarie, premi assicurativi, interessi sui mutui, spese detrazioni edilizie ed energetiche, spese universitarie, dati sugli immobili.

Volendo, il contribuente può chiedere all'Agenzia di non inserire nella dichiarazione precompilata alcuni informazioni, anche solo parzialmente: i dati sanitari - con richiesta fino il 31 gennaio compilando l'apposito modello - o nel mese di febbraio attraverso il sistema Sistema Tessera Sanitaria (tramite autenticazione) – e le spese o rimborsi universitari (con richiesta entro il 28 febbraio tramite modello dedicato).

Chi si avvale del datore di lavoro come sostituto di imposta (e quindi anche i lavoratori occasionali e i collaboratori) devono invece comunicargli i dati del coniuge o dei familiari  a carico.

Compilazione modello 730
Fino al 2 maggio sarà possibile la semplice consultazione, mentre successivamente si potrà procedere alle operazioni di modifica e invio. La scadenza ultima per la consegna è il 23 luglio.

Principali novità
Il decreto fiscale (148/2017) e la legge di Bilancio 2018 (205/2017) hanno previsto, tra l'altro:

  • il potenziamento delle detrazioni per gli interventi antisismici sulle parti comuni degli edifici condominiali;
  • l'innalzamento a 717 euro del limite per alcune spese di istruzione (infanzia, scuole primarie e secondarie di secondo grado);
  • una cedolare secca per gli affitti brevi e ritenuta alla fonte del 21% nel caso di intermediazione anche attraverso portali online (dal primo giugno 2017);
  • l'innalzamento a 3 mila euro del tetto per la tassazione agevolata sul premio di risultato, che sale a 4 mila euro se l'impresa coinvolge pariteticamente i lavoratori nella gestione aziendale.