Ecobonus: semplificazione della cessione del credito fiscale

Nuova circolare dall’Agenzia delle Entrate

Il viceministro del Tesoro Enrico Morando ha annunciato nei giorni scorsi che a breve sarà pubblicata una circolare dell’Agenzia delle Entrate riguardante la cessione del credito fiscale dell’Ecobonus, a fine di rendere più semplice il meccanismo. 

Morando ha dichiarato inoltre che gli incentivi sono stati utilizzati in maniera diffusa ma solo per una particolare categoria di abitazioni, ovvero quelle possedute da famiglie con reddito medio alto e case unifamiliari o condomini minori in zone di pregio. L’efficacia della norma è dimostrata dai numeri, che evidenziano come le famiglie siano pronte a investire nel risparmio energetico, con effetti positivi sull’ambiente e sul reddito da destinare ad altri consumi. La circolare che verrà pubblicata a breve ha l’obiettivo di definire più nel dettaglio il sistema dei diritti e delle procedure per famiglie e amministratori, affinché inizino a diffondersi gli interventi nei grandi condomini.

La cessione dell’Ecobonus

Inizialmente il meccanismo della cessione del credito corrispondente alla detrazione fiscale per la riqualificazione energetica degli edifici è stato introdotto per consentire ai condòmini incapienti di partecipare ai lavori comuni. Successivamente, è stata estesa ai tutti i condomini, i quali hanno la possibilità di optare per la cessione del credito ai fornitori che hanno effettuato gli interventi o ad altri soggetti privati, ma non alle banche o agli intermediari finanziari, ai quali possono cedere il credito solo i contribuenti che si trovano nella “No tax area” (ovvero con meno di 8 mila euro di reddito nel 2017).

Inoltre è stata introdotta la possibilità di optare per la cessione del credito non solo per gli interventi sulle parti comuni dei condomìni, ma anche per quelli sulle singole unità immobiliari. Quest’ultima novità rientra è stata prevista dalla Legge di Bilancio 2018, che ha ridefinito profondamente tutta la normativa sull’efficientamento energetico degli edifici.

La circolare attesa dovrebbe ridisegnare il sistema dei diritti per condomini e amministratori e semplificare alcuni aspetti procedurali, estendendo a tutti la possibilità di usufruire del meccanismo della gestione dell’Ecobonus anche nei rapporti con istituti di credito e consorzi, nei quali saranno coinvolti anche banche ed ESCo.

La modulistica

Riguardo invece alla modulistica, a febbraio 2018 l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato una serie di modelli per la dichiarazione dei redditi, tra cui due relativi agli interventi di riqualificazione energetica. Questi modelli si riferiscono però alla dichiarazione dei redditi relativa al 2017, quando la cessione del credito era possibile solo per i lavori di efficientamento energetico sulle parti comuni degli edifici condominiali. 

I modelli per la dichiarazione dei redditi dovranno quindi essere aggiornati, per consentire ai contribuenti l’invio delle comunicazioni riguardanti l’anno 2018.