Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti, ha firmato il decreto per gli interventi di messa a norma antincendio delle scuole. Testo e dettagli
Si va da un massimo di 70.000 euro per le scuole del primo ciclo fino a 100.000 euro per le scuole del secondo ciclo di istruzione: sono questi, gli stanziamenti previsti nel nuovo piano straordinario relativo agli interventi di messa a norma antincendio delle scuole. Il decreto attuativo del MIUR, pubblicato il 2 dicembre 2019 sul sito del Dicastero (e disponibile in allegato), contiene la tabella di ripartizione regionale delle risorse.
Il Piano straordinario prevede un finanziamento complessivo di 98 milioni di euro così ripartiti:
Le risorse saranno assegnate con un avviso pubblico nazionale rivolto agli enti locali da adottare entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto. Potranno candidarsi Comuni, Province, Unioni di comuni e Città metropolitane e i relativi contributi saranno concessi direttamente agli enti locali che così potranno mettere in regola gli istituti e le strutture adibite a uso scolastico entro la fine del 2021, come previsto dall’attuale normativa.
I contributi concessi agli enti locali sono di massimo 70.000 euro per le scuole del primo ciclo e fino a 100.000 euro per le scuole del secondo ciclo di istruzione.
Gli interventi, ai fini della loro approvazione, devono essere identificati dal Codice unico di progetto (CUP). La Direzione generale competente del MIUR provvede ad inviare al MEF – Ragioneria generale dello Stato – l’elenco degli interventi da finanziare. Il monitoraggio degli interventi avviene tramite il sistema MOP – Monitoraggio Opere Pubbliche.
Con successivo decreto del MIUR sono finanziati gli interventi finalizzati all’adeguamento alla normativa antincendio degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico, nei limiti delle risorse disponibili, nonché sono definiti i termini e le modalità di rendicontazione dei contributi assegnati dal MIUR agli enti locali beneficiari e alla Regione Valle d’Aosta.
IL DECRETO INTEGRALE E' DISPONIBILE IN ALLEGATO
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