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Edilizia scolastica, siglato Protocollo per il piano pluriennale: meno burocrazia, lavori più rapidi

Il Protocollo per il piano pluriennale, siglato presso il Ministero dell'Istruzione, riguarda interventi per la manutenzione, l’adeguamento e il rinnovo degli edifici scolastici.

 

È stato siglato il Protocollo relativo al piano pluriennale per la manutenzione, l’adeguamento e il rinnovo degli edifici scolastici, che punta anche ad alleggerire il carico burocratico e a velocizzare gli interventi.

L’accordo fa riferimento, in collaborazione con le Organizzazioni Sindacali, anche a “specifiche e derogatorie” modalità di gestione dell’organizzazione del lavoro per velocizzare gli interventi da realizzare in questi mesi estivi.

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Edilizia scolastica: una priorità anche dopo l'emergenza

Un piano pluriennale per la manutenzione, l’adeguamento e il rinnovo degli edifici scolastici e l’alleggerimento del carico burocratico con una conseguente velocizzazione degli interventi.

Sono gli obiettivi individuati dal Protocollo sull’edilizia scolastica siglato presso il Ministero dell’Istruzione che guarda anche agli interventi necessari per l’adeguamento alle misure di sicurezza legate all’emergenza sanitaria Covid 19. 

Il Protocollo è stato siglato dal Ministero dell’Istruzione, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con gli Enti Locali e le Organizzazioni Sindacali del settore e individua l’edilizia scolastica come “priorità” da portare avanti anche terminata l’emergenza sanitaria in un’ottica pluriennale.

In particolare, si legge nel documento:

«Il Governo e l’Unione Europea, attraverso specifici trasferimenti, anche straordinari, devono destinare una parte significativa delle risorse previste dai diversi interventi comunitari ad un piano pluriennale per la manutenzione, l’adeguamento e il rinnovo degli edifici scolastici, con l’obiettivo di rendere moderni, antisismici, sicuri, accessibili e sostenibili il cento per cento degli edifici».

Interventi nelle scuole: l'organizzazione del lavoro

L’accordo fa riferimento, in collaborazione con le Organizzazioni Sindacali, anche a “specifiche e derogatorie” modalità di gestione dell’organizzazione del lavoro per velocizzare gli interventi da realizzare in vista di settembre in questi mesi estivi. Saranno individuate, infatti, lavorazioni svolte con differenti regimi di orario su base settimanale e plurisettimanale, a squadre definite, con sistemi e orari con turni di lavoro alternati, a ciclo continuo, avvicendati o notturni. Mentre i Provveditorati interregionali per le Opere Pubbliche saranno di supporto a Sindaci e Presidenti delle province per velocizzare la burocrazia.

Le Ministre Azzolina (Istruzione) e De Micheli (Infrastrutture e Trasporti) definiscono l’accordo “importante in vista del prossimo settembre. Lavoreremo ogni giorno per riportare in presenza e in sicurezza ragazze e ragazzi a scuola”.

«Con questo Protocollo assicuriamo rapidità negli interventi e, dunque, scuole migliori, più sicure e funzionali a studentesse e studenti e al personale. Stiamo lavorando per farci trovare pronti a settembre. Ma dobbiamo anche creare opportunità dall’emergenza: l’accordo ha una prospettiva pluriennale. La collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è e sarà fondamentale» ha commentato la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.

«Bisogna garantire alle ragazze e ai ragazzi di arrivare a scuola e di trovare strutture di qualità. Il lavoro con il Ministero dell’Istruzione va avanti da tempo – ha aggiunto la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli –. I sindaci, che ora sono commissari, avranno un ruolo di vicinanza nei lavori per le infrastrutture scolastiche sul territorio».