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Giovani Ingegneri e Lavoro: uno sguardo sulla realtà astigiana

Ogni anno il Centro Studi CNI propone sondaggi e redige articoli che permettono di osservare i cambiamenti relativi alla situazione lavorativa degli ingegneri italiani e l’andamento delle iscrizioni agli Ordini Provinciali delle varie regioni d’Italia.

Calo di iscrizioni all’Ordine di Asti: gli ingegneri si interrogano
#ideeinrete – Rubrica a cura del Network Giovani Ingegneri
A cura della commissione giovani ingegneri di Asti
#lavoro #territorio #liberaprofessione #lavorodipendente


Ogni anno il Centro Studi CNI propone sondaggi e redige articoli che permettono di osservare i cambiamenti relativi alla situazione lavorativa degli ingegneri italiani e l’andamento delle iscrizioni agli Ordini Provinciali delle varie regioni d’Italia.
In uno di questi studi, emerge che, nel 2016, c’è stato un aumento di iscrizioni agli Ordini degli Ingegneri, sia per la Sezione A che per la Sezione B (iuniores), con il conseguente aumento degli iscritti di età inferiore ai 35 anni e della componente femminile.
Osservando i vari dati messi a disposizione, noi della Commissione Giovani dell’Ordine Ingegneri di Asti, abbiamo notato che per il nostro albo vi è stata, invece, una diminuzione degli iscritti pari a circa l’1%.
Questo dato, assieme alla percezione che la maggior parte di ingegneri astigiani lavorano fuori provincia, ci ha spinto a chiederci da cosa può dipendere il calo di iscrizioni in un ordine che conta meno di 600 iscritti ed a capire quanti ingegneri operano sul territorio provinciale al quale fa capo il proprio albo di iscrizione.
Per trovare una risposta abbiamo sviluppato un questionario, compilabile online in forma anonima, con domande di carattere generali sull’attività svolta, sedi operative, residenza, ecc. nonché quesiti per capire quanti, tra gli iscritti, partecipano alle attività organizzate dall’Ordine e se sono a conoscenza del fatto che l’albo è un punto di riferimento in caso di necessità e che propone l’opportunità di entrare a far parte non solo dei consigli, a seguito di elezioni, ma anche e soprattutto delle commissioni, che sono elementi fondamentali per riuscire a cooperare insieme a livello regionale e nazionale.
Il questionario è stato inoltrato a tutti i 513 ingegneri iscritti all’Ordine di Asti, dato aggiornato al 9 Giugno 2016, di cui 497 facenti parte della Sezione A ed i restanti 16 (3%) alla sezione B (vedi Grafico 1). Sentita la segreteria ci è stato detto che, rispetto al 2015, il numero di iscritti è calato a causa di pensionamenti e richieste di spostamenti ad ordini di altre province.

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