Digitale e Analogico: un Connubio Rivelatore
Il grande valore, o meglio, la notevole potenzialità trasformativa, della digitalizzazione nel Settore delle Costruzioni si può leggere su due piani molto distanti l'uno dall'altro: il primo di questi risiede nel fatto che il pensare e il fare digitalmente presupponga una grande capacità, per così dire, analogica, mentre il secondo ha a che fare con l'uso dei dati resi computabili.
Il caso della Committenza è emblematico in tal senso, poiché la digitalizzazione la costringe letteralmente a precisare computazionalmente i contenuti di ciò che commissiona: non basterà, infatti, per ottenere i benefici promessi, certo redigere un documento che si vorrebbe da molti, si teme, stereotipato, denominato Capitolato Informativo, per dirsi Domanda Digitale, occorrerà che in esso, oltre alle finalità dichiarate delle modellazione e della gestione informativa, si sia in grado di definire analiticamente la struttura funzionale-spaziale e tecnologica presente (nel caso di cespiti esistenti) e attesa di ciò di cui, appunto, si è committenti.
Tra l'altro, analogicamente o digitalmente, si sta affermando il principio per cui non si può, comunque, essere Committenti senza farsi carico delle ragioni dei Gestori e degli Utenti, non solo per la Maintenance, bensì per le Operations.
Si è spesso affermato che la modellazione e la gestione informativa costringono a introdurre le logiche costruttive nella progettazione: in realtà, ormai, impongono di anticiparvi fortemente quelle gestionali e fruitive.
La grande difficoltà nell'adottare, per le strutture di committenza, la modellazione e la gestione informativa starà, infatti, proprio nelle lacune analogiche che da sempre, in molti casi, essa ha mostrato, non certo nell'apprendimento degli strumenti: più, peraltro, di Programming e di Checking che non di Authoring.
Gli orizzonti, peraltro, indicano anche altro: la possibilità di modellare di simulare, i flussi e i comportamenti (i servizi) che si ritiene debbano essere connessi ed ospitati dal bene immobiliare o infrastrutturali, da utilizzare, congiuntamente ai professionisti, quale fattore generativo del progetto.
L'ambiente di condivisione dei dati, del resto, è destinato a divenire progressivamente il luogo in cui l'Informazione forma la Decisione, vale a dire, l'ecosistema digitale in cui il Programme & Project Management esce rafforzato.
Ancora una volta, una carenza analogica storicamente consolidatasi del Settore, molto grave, può comprometterne la trasformazione digitale.
L'altro ambito in cui il ragionamento si può agevolmente dipanare è quello che, grossolanamente, potremmo definire dell'Intelligenza Artificiale: la terminologia è assai più complessa e le differenze tra i termini (da Machine Learning a Deep Learning) non sono solo nominali.
Senza entrare nelle tecnicalità, è indubbio che la modellazione e la gestione informativa, accanto ad altri fenomeni, produrrà grandi moli di dati che, opportunamente analizzate ed elaborate, consentiranno di meglio e tempestivamente comprendere gli accadimenti e di realizzare una parte delle attività professionali e imprenditoriali ripetitive e dozzinali in maniera semi autonoma, (semi) automatizzata.
In altre parole, nella relazione tra Analogico e Digitale si rintracciano i due corni del dilemma (ammesso che non vi sia, celato, un trilemma): i contenuti maggiormente significativi propri del contesto analogico, se assenti o solo parzialmente presenti nell'ambiente digitale, saranno messi impietosamente a nudo; quelli più banali saranno sostituiti, non necessiteranno più del lavoro intellettuale degli esseri umani.
La Transizione dall'Analogico al Digitale comporta, dunque, due assunti fondamentali:
1) meglio qualificare gli attori della Domanda e gli operatori dell'Offerta nei termini analogici, tradizionali, loro propri, avendo la consapevolezza che la Trasparenza/Tracciabilità apportata dalla Digitalizzazione presuppone una rivisitazione di un sistema delle convenienze che si è fondato sin qui sulla Opacità/Flessibilità. Si tratta di un passaggio decisivo, non rimandabile;
2) la conoscenza della Data Science dovrà essere radicalmente incrementata nel Settore, poiché la Centralità del Documento è destinata progressivamente a dissolversi a favore della Centralità del Dato, la cui provenienza e la cui destinazione saranno sempre più intricate in un mondo della Interconnessione.
E' palese che la dimensione "politica" della Trasformazione Digitale non possa essere elusa, non possa essere circoscritta alla dimensione "tecnica": non a caso, il Building Information Modelling è entrato a far parte del programma della coalizione di governo nel Nord Reno Vestfalia.
Un piano di investimento che si rivolga al Settore, o a una sua componente, non può che essere parte di una Politica Industriale per l'Ambiente Costruito, parallela e sinergica al Piano Nazionale Industria 4.0.
