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INAIL: Rinviato al 16 maggio il termine per il pagamento dell’assicurazione infortuni

è STATO Rinviato al 16 maggio il termine per il pagamento dell’assicurazione infortuni

I premi saranno più bassi grazie a un taglio complessivo di un miliardo di euro fissato nella legge di stabilità. Il differimento della scadenza consentirà alle imprese di beneficiare pienamente della riduzione del costo del lavoro nel corso del 2014, migliorandone la liquidità.
 
Rinviato da febbraio a maggio il termine per il pagamento dell’assicurazione infortuni. Lo hanno deciso i ministri dell'Economia e del Lavoro, dopo che la legge di stabilità (n.147 del 27 dicembre 2013) ha ridotto per il 2014 i premi e i contributi a carico dei soggetti tenuti all’obbligo assicurativo per un importo complessivo di un miliardo di euro, in relazione all’andamento infortunistico aziendale. Il differimento ha suscitato il forte interesse di analisti e mass-media. Per "Il Sole 24 Ore" dall'Inail arriva "un segnale importante", soprattutto perché giunge in un momento particolarmente delicato come quello attuale dove, pur a fronte dei primi segnali di ripresa economica, diversi settori produttivi "non vedono ancora dietro l'angolo uno sblocco vero dei crediti da parte delle banche".

Un decreto individuerà la percentuale di riduzione e i beneficiari. La misura percentuale della riduzione e i soggetti beneficiari saranno individuati con apposito decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, su proposta dell’Inail, che sta provvedendo all’elaborazione degli andamenti infortunistici di ciascuna azienda ai fini dell’adozione del decreto.

L’annuncio dei ministri dell'Economia e del Lavoro. Per la rapida applicazione della riduzione, in attesa del decreto e per consentire i necessari adeguamenti dei software gestionali, i ministri dell’Economia e del Lavoro hanno dunque preannunciato il differimento della data di scadenza dell’autoliquidazione al 16 maggio 2014. Sono posticipati alla stessa data anche i pagamenti dei premi speciali non soggetti all’autoliquidazione, con date di scadenza antecedenti al prossimo 16 maggio. L’onere del differimento è interamente a carico dello Stato.

Una duplice ricaduta positiva. La ricaduta positiva della proroga è duplice: da un lato consente alle imprese di beneficiare pienamente della riduzione del costo del lavoro nel corso di quest’anno, senza bisogno di successivi conguagli, dall’altro migliora le condizioni di liquidità delle stesse imprese. L’Istituto provvederà quanto prima a comunicare le necessarie istruzioni operative per l’applicazione della riduzione.

"Pagamenti rinviati con la certezza che saranno anche alleggeriti". Per “Il Sole 24 Ore” “il posticipo di novanta giorni (…) è un segnale importante per due buone ragioni. La prima: conferma che questo primo taglio del cuneo fiscale verrà impostato con una metodologia che lo renderà strutturale. Cosa non da poco visto che nel triennio l’operazione vale 3,3 miliardi (…) La seconda: arriva in un momento particolarmente delicato per diversi settori produttivi, che stanno ricominciando a girare ma che non vedono ancora dietro l’angolo uno sblocco vero dei crediti da parte delle banche. Insomma: pagamenti rinviati con la certezza che saranno anche alleggeriti”. Il quotidiano di via Monte Rosa ricorda anche la presentazione del nuovo bando Isi, che mette a disposizione 307 milioni a fondo perduto per tutte le imprese che realizzano interventi di prevenzione. “Dal 2010 a oggi Inail è arrivata a stanziare risorse, per questi tipi di investimenti, pari a 800 milioni. E nello stesso triennio con il meccanismo bonus/malus ha ridotto le tariffe di altri 365 milioni. Si può fare di più, certo. Ma ciò che s’è fatto fin qui non è poco”.

FONTE INAIL