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Adeguamento sismico mediante controventi dissipativi di strutture a telaio in c.a. e telai in acciaio con controventi concentrici

In questo articolo viene presentato un approccio progettuale per sistemi di controventi dissipativi per l’adeguamento sismico di edifici esistenti

Aseismic retrofitting of reinforced concrete frame and concentric braced steel buildings with dissipative bracings 

In questo articolo viene presentato un approccio progettuale per sistemi di controventi dissipativi per l’adeguamento sismico di edifici esistenti già presentato nel 2nd International Conference on Steel and Composite Structures for Large-scale Buildings (Shanghai, Aprile 2014).

La procedura progettuale proposta deriva da un approccio progettuale ideato per l’adeguamento si-smico di telai in c.a. (Bergami A.V., Nuti C., 2013) e che viene qui discusso anche per l’uso su telai in acciaio con controventi concentrici (CBF).

Il metodo può essere adottato per la progettazione di sistemi composti da qualsiasi tipologia di con-trovento dissipativo esistente sul mercato e può essere calibrato caso per caso, in base alle specifiche esigenze del progettista, col fine di raggiungere la performance strutturale desiderata in termini sia di spostamento massimo sia di configurazione deformata.
L’approccio è di semplice applicazione poiché si basa su analisi di tipo statico non lineare (pushover), evitando quindi il ricorso ad onerose e complesse analisi dinamiche: tale caratteristica rende l’approccio proposto particolarmente adatto all’uso professionale.
All’interno della procedura, col fine di renderne quanto più ampio possibile il campo di applicabilità, l’analisi statica non lineare può essere condotta sia adottando forme di distribuzione delle forze statiche incrementali di tipo convenzionale (monomodale, proporzionale alle masse di piano, ecc.) sia di tipo multimodale (Chopra, A.K., Goel R.K., 2002): l’approccio multimodale consente di mi-gliorare l’attendibilità del risultato ottenuto anche in caso di strutture sensibili ai modi superiori per elevato numero di piani o irregolarità.

Nell’articolo viene discussa sia l’applicazione ai CBF sia un caso studio di una struttura esistente irregolare a telaio in c.a. tamponato ove l’uso di pushover sia tradizionale che multimodale viene analizzato. 

   

Sezione longitudinale e trasversale dell'edificio esaminato

 

Vista 3D della modellazione numerica dell'edificio esaminato

Parole chiave: controventi dissipativi, adeguamento sismico.

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