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Aperta la consultazione pubblica sulla Strategia Energetica Nazionale

Il 12 giugno u.s. si è aperta la consultazione sulla Strategia energetica nazionale (SEN). Entro un mese è possibile inviare - sui siti www.mise.gov.it e www.minambiente.it - commenti, segnalazioni e proposte, che saranno valutate per la predisposizione del documento finale.

Un mese di tempo per le osservazioni.
 
Il 12 giugno u.s. si è aperta la consultazione sulla Strategia energetica nazionale (SEN). Entro un mese è possibile inviare - sui siti www.mise.gov.it e www.minambiente.it - commenti, segnalazioni e proposte, che saranno valutate per la predisposizione del documento finale.
 
La nuova Strategia energetica nazionale, elaborata sotto la guida dei Ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente, è stata ispirata da alcuni temi chiave in linea con gli obiettivi di lungo termine dell’Accordo di Parigi: aumentare la competitività del Paese allineando i prezzi energetici a quelli europei, migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento e della fornitura, decarbonizzare il sistema energetico. Si tratta di un percorso che parte da lontano: già nel 1990, l'Unione Europea, nel documento "Una politica energetica per l'Unione Europea" indicava questi tre obiettivi e lungo queste direttrici ha continuato a sviluppare nel tempo la propria azione, fino al Clean Energy Package, presentato a novembre 2016 dalla Commissione Europea.
 
Oggi siamo a un’ulteriore svolta: i progressi tecnologici compiuti sulle fonti rinnovabili, sui mezzi di trasporto, sui sistemi di accumulo, sull’efficienza energetica, sulle tecnologie della comunicazione offrono una rinnovata possibilità di risolvere il conflitto tra prezzi concorrenziali dell’energia e sostegno alla decarbonizzazione.
Per tale ragione questa strategia intende accettare pienamente questa sfida, confermando un ruolo di leadership dell’Italia e dando al Paese obiettivi al 2030 che in alcuni casi sono ancor più sfidanti di quelli europei.
 
Per queste ragioni, la Strategia energetica nazionale non vuole essere esclusivamente il risultato del lavoro dei due Ministeri, che ne hanno guidato l’elaborazione, ma ha l'ambizione di coinvolgere, in piena trasparenza di processo, tutti gli organi istituzionali competenti, le imprese, gli esperti e i cittadini. In quest'ottica, già in fase preliminare sono state consultate le Regioni e svolte due audizioni parlamentari per condividere l’inquadramento della struttura e le tematiche di consultazione.

Con lo stesso spirito di dialogo il documento elaborato viene sottoposto alla discussione pubblica con lo scopo di pervenire a un quadro il più possibile condiviso, che costituisca la base per il piano energia e clima che impegnerà il nostro Paese, al pari degli altri Paesi europei, a definire il contributo e le misure che intendiamo porre in campo per l’attuazione del Clean Energy package