Roberto Castelluccio

Professore Associato presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” – Dipartimento di Ingegneria Civile Edile ed Ambientale, nel settore scientifico disciplinare ICAR/10 - Architettura Tecnica.

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Curriculum

Nato a Napoli nel 1968, si laurea in Ingegneria Civile sez. Edile presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” nel 1996 discutendo la tesi sul “Recupero e Consolidamento strutturale in zona sismica della Villa Quintieri a Napoli”.

Nel 1997 vince il concorso di Dottorato di ricerca in “Ingegneria per il recupero edilizio e l’innovazione tecnologica” ottenendo il titolo di Dottore di Ricerca nel 2000, discutendo la tesi “Verifica prestazionale degli intonaci da risanamento sulle murature di tufo giallo napoletano affette da umidità da risalita capillare”.
Nel 2001 vince il concorso di Post dottorato e nel 2003 discute la tesi sulla “Tecnologie innovative di consolidamento mediane utilizzo di fibre di carbonio”.

Fino al 2013 ha svolto un’intensa attività professionale nel settore dell’ingegneria civile ed edile con particolare riguardo ai temi del recupero edilizio, tecnologici e strutturali, avendo ricoperto i ruoli di progettista e direttore dei lavori di prestigiosi interventi. L’attività professionale svolta è stata sempre caratterizzata dall’applicazione dei metodi della ricerca scientifica e della sperimentazione applicata, che gli ha consentito di conseguire un’alta specializzazione negli ambiti di competenza. L’attività professionale è stata affiancata ad un’attiva di Consulenza strategica per la Pubblica Amministrazione ed alla partecipazione alle dinamiche si sviluppo del territorio con ruoli amministrativi e direttivi per conto di Enti pubblici e privati; tra le molteplici esperienze ha rivestito il ruolo di Consigliere di Amministratore dell’IACP di Napoli su designazione del Ministro alle Infrastrutture nel periodo 2010 – 2012.

Dal 2006 al 2013 ha svolto il ruolo di Professore a Contratto di Architettura Tecnica presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e presso il Master Internazionale del Centro Interdipartimentale Tecniche Costruttive in Ambito Mediterraneo (C.I.T.T.A.M.).

Nel 2013 vince il concorso per Ricercatore ai sensi della Legge n.240/210 tipologia a) di cui all’art. 24 comma 3 lett. a) presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” - D.I.C.E.A. nel settore scientifico disciplinare ICAR 10 Architettura Tecnica.

Nel 2017 ha ottenuto l’Abilitazione Scientifica Nazionale di Fascia II (Professore Associato) per il settore concorsuale 08/C1.

Nel 2018 vince il concorso per Ricercatore ai sensi della Legge n.240/210 tipologia b) di cui all’art. 24 comma 3 lett. b) presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” - D.I.C.E.A. nel settore scientifico disciplinare ICAR 10 Architettura Tecnica.

Nel 2019 supera la procedura di valutazione per la chiamata nel ruolo di Professore di seconda fascia - ai sensi dell’art. 24, comma 5, della Legge 240/2010 per il settore concorsuale 08/C1
Nel 2021 è nominato Professore Associato (D.R. n. 3673 del 16/09/2021) presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” - D.I.C.E.A. - per il settore concorsuale 08/C1

Dal 2019 al 2022 è Membro della Giunta D.I.C.E.A. – UniNa Federico II (D.R. 1157/2019)
Nei Periodi (2016/2018) e (2019/2020) è nominato Componente esperto della Commissione Esami di Stato, Ordine degli ingegneri della Provincia di Napoli.

Dal 2016 al 2021 è stato Componente del Comitato Scientifico della Soprintendenza Pompei, su nomina del Ministro dei Beni Culturali con D.M. 24.03.2016 - Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Dal 2020 al 2022 è Componente del Comitato Tecnico Scientifico nello studio del Bradisismo del Comune di Pozzuoli, su nomina del Sindaco di Pozzuoli

Dal 2014 è Responsabile Scientifico (Principal Investigator) di diversi Accordi di Ricerca.

Dal 2014 è Consulente Tecnico – Scientifico e sviluppa Attività di Terza Missione per la programmazione, progettazione, sviluppo e realizzazione di strumenti di gestione del rischio e realizzazione di opere pubbliche e private.

In seno all’Ateneo Federiciano ricopre i ruoli di:

  • Docente di Architettura Tecnica nei corsi di Laurea in Ingegneria Edile, Civile ed Edile-Architettura;
  • Docente di Progettazione Tecnologica per l’Edilizia nei corsi di Laurea in Ingegneria Edile Magistrale;
  • Componente Commissione Placement del D.I.C.E.A. – Università degli Studi di Napoli Federico II;
  • Componente della Commissione Outreach – Unina – Scuola Politecnica e delle Scienze di Base;
  • Componente del Consiglio Direttivo del C.I.T.T.A.M (Centro interdipartimentale di Ricerca per lo studio delle Tecniche Tradizionali dell’Area Mediterranea) dell’Università di Napoli Federico II;
  • Componente della Commissione di Coordinamento Didattico del Corso di Studi in Ingegneria Civile;
  • Responsabile del Laboratorio sperimentale di Ingegneria Edile;
  • Responsabile del Corso Double Degree tra Unina e UPM Madrid in Ingegneria Edile Magistrale/Máster en innovación tecnológica en edificación;
  • Promotore Accordo Erasmus+ tra Unina e UPM Madrid.

Nel ruolo di Professore Associato presso il D.I.C.E.A. dell’Università di Napoli Federico II è:

  • Responsabile scientifico di progetti di ricerca caratterizzati da collaborazioni a livello nazionale e internazionale;
  • Responsabile di ricerche scientifiche affidate da qualificate Istituzioni Pubbliche e private;
  • Responsabile scientifico di progetti di ricerca internazionali e nazionali, ammessi a finanziamento sulla base di bandi competitivi che prevedono la revisione tra pari;
  • Responsabile scientifico per lo sviluppo di attività di Terza Missione;
  • Componente di Comitati scientifici;
  • Componente di Commissioni di valutazione per Esami di Stato, Esami di ammissione al Dottorato, Esami finali di Dottorato;
  • Tutor di ricerche condotte nella Scuola di Dottorato in Ingegneria dei Sistemi Civili;
  •  Valutatore esterno di tesi di dottorato internazionali sviluppate presso l’Università Politecnica di Madrid;
  • Docente degli insegnamenti di Architettura tecnica, cds in Ingegneria Civile (L 7) e di Progettazione Tecnologica per l’Edilizia, cds in Ingegneria Edile Magistrale (LM 24);
  • Docente in corsi internazionali nell’ambito dei programmi Erasmus;
  • Relatore su invito a convegni di carattere nazionale e internazionale;
  • Autore di oltre 70 prodotti scientifici pubblicati come articoli in atti di convegno, articoli in rivista scientifica, contributi in volume, curatele e monografie.

Archivio

Restauro e Conservazione

Recupero del patrimonio culturale nell’era della transizione ecologica: quali sfide e quali opportunità?

Ma soprattutto, quali strategie e approcci mettere a sistema per un riuso e una gestione efficiente del patrimonio costruito alla luce dei cambiamenti climatici e della transizione energetica in atto? Di questo e molto altro, si parlerà in un importante convegno in programma il 5-6 giugno 2023 a Ravello.

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Rigenerazione Urbana

Città della Scienza: le componenti di una rigenerazione urbana nella riconversione di un sito industriale

La proiezione verso il rinnovamento urbano e sociale caratterizza i grandi cambiamenti progettati per l'area occidentale di Napoli negli anni '80 e '90, talvolta traditi da una parziale attuazione. Tra i segni tangibili sul territorio c'è l'opera del Professor Architetto Massimo Pica Ciamarra che, nei progetti di riqualificazione urbana per Fuorigrotta e Bagnoli, propone un processo di aggraffatura di fratture e integrazione di contrasti volto a interpretare la moderna esigenza di trasformazione e rafforzare le connessioni con il contesto.
Le logiche che hanno generato gli interventi di Pica Ciamarra in questo ambito e la visione architettonica che ha guidato il progetto di riconversione dell'ex area industriale di Coroglio a Città della Scienza (Centro Scientifico), sono state analizzate nel contributo attraverso i testi di autorevoli critici di architetture che hanno messo in luce le principali caratteristiche del suo lavoro e attraverso le parole dello stesso Professore che, con il consueto approccio alla divulgazione, ha concesso agli autori un'intervista sotto forma di una piacevole e intima lectio magistralis.

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Ponti e Viadotti

Il recupero delle strutture in calcestruzzo in ambiente marino: Il caso del Ponte di Vivara a Procida

Il presente articolo analizza il tema del recupero del calcestruzzo in ambiente marino e specifica i metodi di indagine e le azioni intraprese per consolidare il ponte di Vivara a Procida.

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