Belimo Italia: un 2020 pieno di novità tra sensoristica e formazione
La filiale italiana di Belimo, multinazionale che sviluppa e vende soluzioni per la regolazione e il controllo di sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento, archivia il 2019 con il raddoppio del fatturato in meno di 10 anni e presenta le novità per il 2020.
La filiale italiana di Belimo archivia il 2019 con il raddoppio del fatturato in meno di dieci anni.
La multinazionale che sviluppa, produce e vende soluzioni per la regolazione e il controllo di sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento anticipa le novità per il 2020.
Belimo chiude in positivo il 2019
«Il 2019 è stato un anno eccezionale - ha commentato il General Manager di Belimo Italia Luca Pauletti - abbiamo registrato la crescita più grande degli ultimi dieci anni raddoppiando il fatturato che nel 2011 era intorno ai dieci milioni di euro. Inoltre abbiamo avuto molte soddisfazioni con clienti e partner».
La crescita è avvenuta sia per quanto riguarda il business dell’installazione che nel settore degli OEM.
Nel campo dell’installazione sono stati raggiunti ottimi risultati per le valvole di zona per le quali il fatturato è più che raddoppiato (+111% sul 2018), sebbene in Italia siano presenti tutti i maggiori produttori.
È cresciuto anche il settore delle Belimo Energy Valve™, un cavallo di battaglia per il Gruppo che, nonostante l’aumento dei concorrenti con prodotti similari, rimane il brand di riferimento per le valvole “smart”.
Segno più anche per i sensori, l’ultimo prodotto inserito nella gamma, che nel 2019 ha registrato un più 25 per cento rispetto al 2018.
«Una crescita che abbiamo ottenuto grazie a una capillare attività sul mercato e al coinvolgimento dell’azienda, soprattutto nel mondo dell’installazione, in grandi progetti» ha commentato Pauletti.
Uno di questi è sicuramente quello per il nuovo ospedale Humanitas di Catania, per il quale Belimo ha fornito, tra le altre soluzioni, valvole a sei vie ed energy valve.
«Siamo cresciuti molto anche nel comparto dei costruttori di apparecchiature per il condizionamento e la climatizzazione - ha aggiunto Pauletti - l’anno è stato significativo sopratutto per il settore delle serrande per il controllo del fumo, che è emergente in Italia ma molto affermato all’estero. Normalmente si pensa a prodotti tedeschi, invece nel nostro Paese abbiamo delle eccellenze con le quali abbiamo collaborato e grazie alle quali abbiamo registrato una crescita a doppia cifra».
Due i casi particolarmente eccezionali: le soluzioni per serrande SHEVS (Smoke and Heat Ventilation System) che hanno registrato un più 400 per cento sul 2018 e quelle per serrande tagliafuoco.
«Queste ultime stanno crescendo grazie anche a settori verticali come ad esempio quello navale» ha spiegato il General Manager.
Belimo al fianco dei progetti più innovativi: la prima casa con energia a idrogeno
Durante la conferenza stampa, è stato illustrato anche il progetto della prima casa al mondo alimentata con energia a idrogeno accumulata in forma solida (polvere di metallo) e per la quale Belimo ha fornito numerose valvole di automazione.
Si tratta di un maso, tipica abitazione rurale del Trentino-Alto Adige, realizzato a Casere, nel Comune di Predoi (GKN Powder Metallurgy è l’investitore, mentre Thermostudio Brunico ha seguito la progettazione della gestione del calore).
Grazie all’impianto pilota “HY2GREEN”, la casa è totalmente autosufficiente per quanto riguarda l’approvvigionamento di energia, la centrale a idrogeno infatti può sfruttare l’elettricità anche con pannelli fotovoltaici o impianti eolici.
Tecnologia
Sfruttando il dislivello di circa 100 metri tra una sorgente montana e il fondo valle, durante i mesi estivi l’energia prodotta da una turbina idroelettrica tipo Pelton è trasformata in idrogeno a bassa pressione tramite elettrolisi.
L’idrogeno viene poi accumulato in più serbatoi (Vol. 17 Litri ad una pressione max di 40 bar) riempiti di polvere di ferro al titanio (sistema di accumulo “HY2GREEN”). Quando serve, l’idrogeno è convertito in elettricità attraverso la cella di combustione per produrre acqua calda per riscaldamento e corrente elettrica.
Gestione termica
Il circuito integrato assorbe il calore residuo proveniente dall’elettrolisi e dalla cella di combustione. Questo calore, attraverso un accumulatore termico va ad alimentare il circuito di riscaldamento della casa.
Descrizione del circuito di gestione termica
Il caricamento e lo scarico dei serbatoi a idrogeno (METAL HYDRID TANK) avvengono nel seguente modo:
- Accumulo (assorbimento) tramite il raffreddamento delle camicie esterne dei singoli serbatoi
- Scarico (desorbimento) tramite il riscaldamento delle camicie esterne dei singoli serbatoi
Il circuito del calore è costituito da:
- Cella di combustione
- Elettrolisi
- Due batterie di accumulo ad idrogeno, ognuna costituita da 4 METAL HYDRID TANK
- Turbina idroelettrica del tipo Pelton
- Impianto di riscaldamento aggiuntivo con ACCUMULO TERMICO
- Post riscaldamento elettrico sperimentale
I prodotti Belimo
Il sistema è composto da cinque scambiatori di calore, quattro pompe di circolazione e un post riscaldamento elettrico sperimentale, utilizzato per il test di vari scenari operativi.
L’impianto si completa con due valvole di regolazione a 6-vie Belimo (DN 20-serie R3020) necessarie per l’alimentazione alternativa di caldo (scarico/desorbimento) oppure freddo (accumulo/assorbimento) dello stock di batterie di accumulo a idrogeno e otto valvole multifunzione Belimo Energy Valve™ (DN 15 - serie EV015R) per l’automazione, la regolazione, il controllo e la limitazione della portata, per l’ottimizzazione del salto termico attraverso gli scambiatori di calore e per il monitoraggio dell’energia termica per tutti i componenti dell’impianto.
Belimo: iniziative e novità per il 2020
«Dopo un eccezionale 2019, ci aspetta un 2020 molto impegnativo ma ricco di opportunità, tra queste Mostra Convegno Expocomfort dal 17 al 20 marzo a Milano, dove presenteremo molte novità - ha annunciato Pauletti - nell’ambito idronico porteremo le nostre Belimo Energy Valve™ anche nella versione a 3-vie e le valvole a 6-vie compatte. Per quanto riguarda la sensoristica, nel 2020 completeremo la gamma con i sensori a parete smart e rivolti sempre al tema dell’Indoor Air Quality».
Nel 2020 proseguiranno poi le attività formative della Belimo Academy.
«Il prossimo anno presenteremo tre moduli incentrati sul tema della regolazione ossia il controllo delle applicazioni HVAC, per i quali, oltre alla parte teorica, abbiamo previsto attività di laboratorio - ha concluso Pauletti - il primo sarà relativo alle unità trattamento dell’aria, il secondo inerente il room comfort lato uffici e il terzo sarà concentrato sulla distribuzione dei fluidi, aria e acqua, all’interno dell’edificio».