Bonus Verde 2018: non c'è bisogno di bonifico parlante
Agenzia delle Entrate: sui pagamenti effettuati per gli interventi di sistemazione a verde degli immobili non si applica la ritenuta d'acconto dell'8%
Per il cd. Bonus verde, introdotto dalla Legge di bilancio 2018 per gli interventi di "sistemazione a verde" degli immobili (art.1, commi da 12 a 15, legge 205/2017) è sufficiente il bonifico normale.
Lo ha chiarito l'Agenzia delle Entrate. Il motivo? Sui pagamenti effettuati per gli interventi di sistemazione a verde degli immobili non si applica la ritenuta d'acconto dell'8%, per cui non è necessario il bonifico "parlante".
Bonus Verde: cos'è
Si tratta di una detrazione dall'Irpef lorda pari al 36% delle spese sostenute (nel limite massimo di 5 mila euro di spesa, per cui detrazione massima 1.800 euro) per alcune tipologie di interventi eseguiti su unità immobiliari a uso abitativo:
- sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
- realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.