Calcestruzzo: le norme UNI pubblicate tra maggio e dicembre 2013
Negli ultimi sette mesi l’UNI, l’Ente Nazionale di Unificazione, ha pubblicato nove nuovi documenti fra norme e rapporti tecnici di interesse per il settore del calcestruzzo preconfezionato.
Segue un elenco delle norme pubblicate da maggio 2013 ad oggi dall’UNI nel campo del calcestruzzo preconfezionato:
UNI EN 12390-13:2013 – “Prova sul calcestruzzo indurito – Parte 13: Determinazione del modulo di elasticità secante in compressione”.
La norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 12390-13 (edizione ottobre 2013). La norma specifica il metodo per la determinazione del modulo di elasticità secante in compressione di calcestruzzo indurito su provini che possono essere gettati o prelevati da una struttura.
UNI CEN/TR 16563:2013 – “Principi della procedura di durabilità equivalente”.
Il rapporto tecnico è la versione ufficiale in lingua inglese del rapporto tecnico europeo CEN/TR 16563 (edizione agosto 2013). Il rapporto tecnico stabilisce i principi della procedura attraverso la quale viene ad essere stabilita l’equivalenza in termini di durabilità, tra un calcestruzzo di riferimento ed un calcestruzzo con una determinata composizione. Esso fornisce una guida per la selezione del valore di riferimento, il controllo di produzione, la valutazione di conformità e lo scambio di informazioni tra le parti.
UNI 11504:2013 – “Reazione alcali-aggregato in calcestruzzo - Determinazione della potenziale reattività agli alcali degli aggregati per calcestruzzo - Prova di espansione accelerata di barre di malta”.
La norma specifica un metodo di prova che si inquadra in una metodologia, costituita da più metodi di prova, che ha per obiettivo la valutazione della reattività agli alcali degli aggregati per calcestruzzo. Rispetto alla attuale versione del metodo di prova, si intende apportare modifiche redazionali e procedurali. Alla luce delle più recenti esperienze internazionali, si intende modificare i criteri interpretativi dei risultati, con particolare riferimento ai limiti di espansione, nonché fornire indicazioni per approfondire la caratterizzazione degli aggregati di dubbia reattività, tramite prolungamento della prova e/o determinazione di uno specifico parametro cinetico di reattività, attraverso l'elaborazione dei risultati della prova stessa.
UNI EN 1097-11:2013 – “Prove per determinare le proprietà meccaniche e fisiche degli aggregati - Parte 11: Determinazione della comprimibilità e della resistenza alla compressione confinata degli aggregati leggeri”.
La norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 1097-11 (edizione luglio 2013). La norma specifica il metodo di riferimento utilizzato per le prove di tipo e in caso di controversia, per la determinazione della comprimibilità e della resistenza a compressione confinata degli aggregati leggeri (LWA). Negli altri casi, in particolare nel controllo di produzione in fabbrica, è possibile utilizzare metodi diversi, purché se ne stabilisca l’appropriata correlazione esecutiva con il metodo di riferimento.
UNI EN 1097-6:2013 – “Prove per determinare le proprietà meccaniche e fisiche degli aggregati - Parte 6: Determinazione della massa volumica dei granuli e dell'assorbimento d'acqua”.
La norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 1097-6 (edizione luglio 2013). La norma specifica i metodi di riferimento utilizzati per prove di tipo e in caso di controversia, per la determinazione della massa volumica e dell'assorbimento d'acqua di aggregati normali e aggregati leggeri.
UNI EN 196-2:2013 – “Metodi di prova dei cementi - Parte 2: Analisi chimica dei cementi”.
La norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 196-2 (edizione giugno 2013). La norma descrive i metodi per le analisi chimiche dei cementi. La norma descrive i metodi di riferimento e, in taluni casi, un metodo alternativo che può essere considerato equivalente.
UNI EN 12620:2013 – “Aggregati per calcestruzzo”.
La norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 12620 (edizione maggio 2013). Essa specifica le proprietà degli aggregati e dei filler ottenuti dalla lavorazione di materiali naturali, artificiali o riciclati miscelati per essere utilizzati nel calcestruzzo che soddisfa i requisiti della UNI EN 206-1 e il calcestruzzo destinato alle pavimentazioni stradali e alla produzione di prefabbricati.
UNI EN 16236:2013 – “Valutazione di conformità degli aggregati - Prove iniziali di tipo e controllo di produzione in fabbrica”.
La norma è la versione ufficiale della norma europea EN 16236 (edizione maggio 2013). La norma specifica sia i requisiti per le prove iniziali di tipo che per il controllo di produzione in fabbrica per l’utilizzo durante la valutazione e la produzione degli aggregati. La norma è applicabile al controllo di aggregati compresi nello scopo e campo di applicazione delle UNI EN 12620, UNI EN 13043, UNI EN 13242, UNI EN 13139, UNI EN 13383-1 e UNI EN 13450.