Software Impiantistica | Impianti Termici | EDILCLIMA SRL
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Calcolo dei carichi termici estivi con Edilclima EC706

Il modulo EC706 Potenza estiva di Edilclima è dedicato specificamente al calcolo dei carichi termici estivi. Le ultime evoluzioni riguardano l’introduzione del metodo dinamico orario, del calcolo degli impianti ad aria primaria e a tutt’aria e del diagramma psicrometrico.

La soluzione software per il calcolo dei carichi termici estivi e degli impianti ad aria primaria e a tutt’aria

Il modulo EC706 Potenza estiva consente di calcolare i carichi termici estivi di picco attraverso due metodologie alternative:

  • metodo Carrier;
  • metodo dinamico orario sviluppato secondo norma UNI EN ISO 52016.

Conseguentemente alla determinazione della potenza estiva di picco, il software aggiunge inoltre la possibilità di effettuare il calcolo delle potenze e delle portate negli impianti ad “aria primaria” e a “tutt’aria”, sia in condizioni estive e sia in condizioni invernali.

Il calcolo dei carichi termici estivi di picco

Sulla base del modello di involucro, caratterizzato all’interno del modulo per il calcolo delle prestazioni energetiche, e dei tassi di rinnovo d’aria, il modulo EC706 Potenza estiva procede al calcolo dei carichi termici di picco estivi.

Oltre al metodo Carrier, storicamente implementato nel programma, di recente è stato introdotto un metodo alternativo sviluppato secondo norma UNI EN ISO 52016, che consiste in un calcolo “dinamico” articolato su base oraria.

In generale, il metodo dinamico orario si prefigura come metodologia orientata ad una estrema accuratezza nella simulazione dei fenomeni fisici di scambio termico.
Pur essendo per sua natura un calcolo “nodale” che valuta esclusivamente delle “temperature” in nodi posizionati a ridosso e all’interno dei componenti edilizi, si è riusciti a reinterpretare i risultati in modo da offrire una suddivisione dei contributi come classicamente presentata nel caso della modalità Carrier, ovvero distinguendo i carichi relativi ad irraggiamento, trasmissione pura, ventilazione, apporti, ecc.; tale modalità di presentazione dei risultati è tesa ad agevolare l’utente nell’interpretazione e nella comprensione dell’influenza delle varie componenti.

Sempre nell’ambito di tale metodo, oltre ad effettuare il calcolo in base ai dati climatici della località indicati dalla normativa di riferimento, si è ritenuto di ampliare le possibilità di simulazione aggiungendo nel software la possibilità di creare artificiosamente una giornata di calcolo totalmente personalizzata. In essa il progettista potrà sostanzialmente imporre a piacere un qualsiasi profilo orario di temperatura esterna e di umidità, allo scopo, ad esempio, di testare il comportamento e l’ammontare dei carichi termici in corrispondenza di una condizione estiva esterna di particolare interesse o, addirittura, “estrema”.

Il calcolo degli impianti ad aria primaria e a tutt’aria

Come anticipato precedentemente, EC706 Potenza estiva introduce una nuova sezione dedicata alla determinazione dei parametri fondamentali di progetto degli impianti ad aria primaria e a tutt’aria.

La denominazione “aria primaria” allude ad impianti aeraulici atti a gestire solo portate d’aria di “rinnovo”, e che pertanto necessitano del supporto di un impianto idronico nei locali (ad es. ventil-convettori). La denominazione “tutt’aria” allude invece ad impianti esclusivamente aeraulici, ovvero non supportati nei locali da alcun impianto idronico, e che pertanto, al fine di gestire tutti i carichi termici, si servono in parte di aria di rinnovo ed in parte di aria ricircolata dagli ambienti.

In particolare, nella nuova sezione di programma vengono calcolati i seguenti parametri di progetto, sia in condizioni estive e sia in condizioni invernali:

  • nel caso aria primaria vengono calcolati i valori della potenza dei ventil-convettori per ogni locale e la potenza complessiva dell’impianto aeraulico, mentre le portate d’aria sono già note in quanto derivanti dai tassi di rinnovo imposti a priori in funzione dell’ambito di applicazione degli ambienti serviti;
  • nel caso tutt’aria vengono calcolate le portate d’aria necessarie per il trattamento termico dei vari locali e la potenza complessiva dell’impianto;

In entrambi i casi, nei risultati di calcolo “estivi”, viene inoltre riportato il diagramma psicrometrico che illustra le condizioni termo-igrometriche fondamentali utilizzate per le elaborazioni.

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