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Completato il TERZO PONTE sul BOSFORO: l'impresa italiana vince nel mondo

Il Terzo Ponte sul Bosforo da ieri unisce Europa e Asia. L’ultimo “concio chiave” di chiusura dell’impalcato è stato saldato ieri, dopo avere avviato le opere di costruzione nel 2013.

È il ponte dei primati: unico ponte sospeso al mondo ad ospitare sul proprio impalcato un’autostrada a 8 corsie (4 per senso di marcia) separate da 2 linee ferroviarie, tutte allo stesso livello; il più largo ponte sospeso al mondo; il ponte sospeso con le più alte torri a forma di «A» del mondo.

Il ponte è del tipo ibrido sospeso-strallato, con una larghezza pari a 59 metri e una luce libera di 1,4 chilometri, l’equivalente di 11 campi da calcio messi in fila. Inoltre ha due torri di altezza pari a 322 metri – più alte della Torre Eiffel (che è alta 300 metri).

 

Il Terzo Ponte sul Bosforo è parte di un progetto più ampio, The Northern Marmara Highway Project, che prevede nel suo complesso la realizzazione di circa 190 chilometri di autostrada a 8 corsie. I lavori sono realizzati con la formula del BOT (Build-Operate-Transfer) e prevedono un investimento totale di oltre 3 miliardi di USD, finanziato su base project finance.


Astaldi è presente in Turchia dagli anni ’80, dove ha già realizzato una tratta dell’Autostrada dell’Anatolia (116 chilometri, tra Gumusova e Gerede), la Metropolitana di Istanbul (26 chilometri e 16 stazioni, inaugurata ad agosto 2012), lo scalo internazionale dell’Aeroporto di Milas-Bodrum (costruito in soli 15 mesi e gestito fino a
ottobre 2015) e l’Haliç Bridge di Istanbul. Ad oggi, il Gruppo è impegnato nel completamento degli oltre 400 chilometri dell’Autostrada Gebze-Orhangazi-Izmir e dell’Etlik Integrated Health Campus di Ankara, uno dei più grandi complessi sanitari in costruzione in Europa.

Il GRUPPO ASTALDI è uno dei principali General Contractor in Italia e tra i primi 25 a livello europeo nel settore delle costruzioni, in cui opera anche come promotore di iniziative in project financing. Attivo da 90 anni a livello internazionale, si propone al mercato sviluppando iniziative complesse e integrate nel campo della progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture pubbliche e grandi opere di ingegneria civile, prevalentemente nei comparti delle Infrastrutture di Trasporto, degli Impianti di Produzione Energetica, dell’Edilizia civile e Industriale, del Facility Management, Impiantistica e Gestione di Sistemi Complessi. È quotato in Borsa dal 2002 e si colloca al 92° posto nelle classifiche dei Contractor a livello mondiale. Ha chiuso l’esercizio 2014 con un portafoglio totale, incluse le ulteriori iniziative acquisite e in via di finalizzazione, pari a oltre 28 miliardi di euro e un fatturato di 2,7 miliardi ed è attivo con circa 10.300 dipendenti in Italia, Europa (Polonia, Romania, Russia) e Turchia, Africa (Algeria), America del Nord (Canada, USA), America Latina (Cile, Perù, Venezuela, America Centrale), Middle East (Arabia Saudita, Qatar) e Far East (Indonesia).