Consolidamento delle murature storiche e rinforzo strutturale con approccio integrato e soluzioni Kerakoll
Il restauro delle murature storiche richiede un approccio che coniughi conoscenza delle tecniche costruttive tradizionali e innovazione tecnologica. Kerakoll, leader nel settore, offre soluzioni avanzate per il consolidamento strutturale, garantendo interventi efficaci, compatibili e rispettosi del patrimonio architettonico.
Restauro strutturale: per Kerakoll la conoscenza del costruito è essenziale per soluzioni compatibili e sostenibili
Intervenire sulle murature storiche richiede una profonda conoscenza del costruito antico. Quanto è importante oggi, secondo voi, lo studio delle tecniche costruttive tradizionali nella scelta degli interventi?
Lo studio delle tecniche costruttive tradizionali è fondamentale: conoscere il modo in cui sono stati realizzati gli edifici storici ci permette di rispettarne l’identità, ma anche di intervenire in modo efficace e sicuro. Ogni muratura racconta una storia fatta di materiali, geometrie e logiche costruttive diverse, che vanno comprese per scegliere la soluzione di consolidamento più adatta, compatibile e sostenibile.
“L’anamnesi dell’edificio è il primo passo per un intervento strutturale efficace”, ecco qualche intervento di Kerakoll
Spesso si sottovaluta l’importanza dell’anamnesi dell’edificio: conoscere la sua storia, le modifiche nel tempo, gli eventi sismici subiti. Quanto incide questo aspetto nel determinare l’intervento più adatto? È un’attività su cui date un supporto e in che modo?
Il progettista può essere definito il “medico dell’edificio”, pertanto riteniamo che l’anamnesi è il punto di partenza di ogni intervento ben fatto. Senza conoscere la storia della costruzione, si rischia di commettere errori di valutazione, usare materiali incompatibili o ignorare criticità nascoste.
In Kerakoll affianchiamo i progettisti già in questa fase: analizziamo insieme lo stato di fatto, valutiamo la storia costruttiva e le eventuali vulnerabilità, proponendo soluzioni mirate e compatibili. Questo approccio è parte integrante del nostro supporto tecnico sul campo.
Ha alcuni casi/esperienze da raccontarci a proposito?
Negli anni abbiamo seguito numerosi interventi su edifici storici, spesso sottoposti a vincolo. Tra i più rappresentativi possiamo citare la Reggia di Caserta e il complesso del Consorzio Piazza Bariscianello a L’Aquila. In entrambi i casi, lo studio storico e l’analisi strutturale hanno proceduto di pari passo, dimostrando l’importanza di un approccio integrato.
L’impiego combinato di malte a base di calce naturale e sistemi compositi leggeri e reversibili ha permesso di ottenere risultati efficaci, sia nel miglioramento del comportamento sismico delle strutture esistenti, sia nel ripristino e nel rinforzo di quelle già danneggiate dal sisma.
Kerakoll e la cultura della collaborazione: come affrontare il restauro con team multidisciplinari
La progettazione degli interventi su murature storiche è un processo che richiede competenze specialistiche. Qual è, secondo voi, il ruolo della multidisciplinarietà in questi progetti? E quanto conta la formazione del progettista?
La multidisciplinarietà è una vera e propria necessità. Servono competenze in ambito strutturale, storico-artistico, dei materiali e della normativa. Per questo è fondamentale che i progettisti siano costantemente formati. Come Kerakoll, collaboriamo spesso con ingegneri, architetti e restauratori, e organizziamo corsi tecnici e workshop per condividere esperienze e aggiornamenti normativi. La qualità di un intervento nasce dalla sinergia tra più figure e più saperi.


Consolidamento strutturale: dai test su tavola vibrante alle soluzioni certificate Kerakoll
Si dice che il terremoto è il test per verificare la qualità degli interventi fatti nel passato. Questo richiede però investimenti in ricerca e una continua collaborazione con chi progetta e chi realizza gli interventi. Quanto questo è fonte per voi di studio per definire nuove soluzioni? Avete in corso progetti di ricerca con l’università?
Assolutamente sì. Il comportamento reale degli edifici dopo un evento sismico è uno degli indicatori più preziosi per valutare l’efficacia delle soluzioni adottate.
L’innovazione, e quindi la ricerca, è uno dei valori di Kerakoll, a partire dal nostro centro di ricerca Green Lab fino alla collaborazione attiva con università e centri di ricerca, sia italiani che internazionali, per testare nuovi sistemi di rinforzo e verificarne prestazioni e durabilità. Abbiamo in corso progetti sperimentali su diversi aspetti e tecnologie con sempre maggiore attenzione al comportamento dinamico dei nostri sistemi di rinforzo. Per esempio, abbiamo già svolto una campagna sperimentale in collaborazione con Eucentre su edifici a scala reale in calcestruzzo su tavola vibrante, il nostro interesse prosegue in questa direzione.

Connettori per solai Steel Connect: la risposta di Kerakoll alle esigenze del cantiere moderno
Può raccontarci un’esperienza in cui una nuova soluzione è nata da queste collaborazioni?
Ci interfacciamo costantemente con enti di ricerca e università, in particolare durante lo sviluppo di nuove soluzioni per ottimizzare performance e compatibilità. Per esempio, recentemente abbiamo lanciato una gamma completi di connettori per solai Steel Connect, che sono il frutto di una lunga collaborazione e sperimentazione con più università italiane. È un caso emblematico di come la ricerca applicata ben indirizzata si sia tradotta in una soluzione concreta e utile per semplificare il lavoro dei progettisti e delle imprese.

Kerakoll al fianco del progettista: consulenza su misura per interventi strutturali efficaci
Quale tipo di supporto date al progettista e all’impresa coinvolti nel processo di miglioramento? Avete uno staff tecnico che si occupa di questa assistenza?
Il servizio è uno dei principali punti di forza di Kerakoll. La sinergia tra il team di assistenza tecnica e la rete commerciale rappresenta la chiave del nostro successo. Costruiamo relazioni di valore con progettisti e imprese, accompagnandoli in ogni fase del progetto, dalla concezione alla realizzazione.
Affianchiamo ingegneri e architetti nella scelta della soluzione più adatta, calibrata sulle specifiche esigenze progettuali. Una volta individuata la soluzione tecnica, supportiamo i professionisti nella redazione del capitolato, fornendo indicazioni puntuali su materiali, modalità di posa e condizioni di fornitura dei nostri sistemi.
In fase esecutiva, offriamo assistenza continua all’impresa e alla direzione lavori: dal sopralluogo preliminare fino al supporto in cantiere durante la posa, garantendo un'applicazione corretta e conforme alle aspettative.
Il nostro obiettivo è costruire relazioni basate sulla fiducia e assicurare il massimo livello di qualità nell’applicazione delle soluzioni proposte.
Geoforce One e Genius Lab: i software Kerakoll per la progettazione del consolidamento strutturale
Avete degli strumenti software a supporto del progettista, o collaborazioni con software house?
Lavoriamo costantemente allo sviluppo e miglioramento dei nostri strumenti digitali più avanzati per facilitare la progettazione integrata. In particolare, da più di 10 anni offriamo ai progettisti Geoforce One, un software per la progettazione dei sistemi di rinforzo Kerakoll. Più recentemente abbiamo messo a disposizione di tutta la filiera delle costruzioni anche Genius Lab, una piattaforma digitale che ti consente di entrare in diretto contatto con le soluzioni e i servizi Kerakoll. In unico ambiente di lavoro è possibile mettere in contatto i professionisti coinvolti nel cantiere, eseguire una rapida ed efficace configurazione identificando la soluzione tecnica specifica e verificando subito la fattibilità economica dell'intervento.
Inoltre, collaboriamo con diverse software house per integrare i nostri sistemi all’interno di programmi di calcolo strutturale.
Consolidamento strutturale: la proposta formativa Kerakoll per ingegneri, architetti e geometri
Fate attività di formazione per i professionisti? Quale?
La formazione è una parte centrale della nostra attività sia presso la nostra sede che all’esterno. Organizziamo regolarmente corsi di aggiornamento tecnico, seminari, webinar e giornate di approfondimento, spesso in collaborazione con ordini professionali, università o enti pubblici. I contenuti spaziano dalla teoria alla pratica, con sessioni in aula e in cantiere, per trasmettere competenze reali e aggiornate. L’obiettivo è creare una cultura condivisa sul tema del consolidamento e del restauro strutturale.
Consolidamento murature storiche: le soluzioni Kerakoll tra calce naturale, FRCM e sistemi a basso impatto
Veniamo alle soluzioni e alle tecnologie. Quali sono, secondo voi, le tecnologie oggi più efficaci per il consolidamento delle murature storiche, soprattutto in ambito sismico? Quale il vostro contributo?
Riprendo la domanda 2, dipende dall’anamnesi della struttura. In generale, le tecnologie più efficaci sono quelle che uniscono prestazione meccanica, compatibilità e durabilità. Noi proponiamo soluzioni a base calce per il ripristino e il consolidamento della muratura come i rinforzi FRCM a basso spessore insieme a sistemi di connessione a basso impatto, come diatoni in acciaio galvanizzato o barre elicoidali. Il nostro contributo sta nel proporre soluzioni certificate, testate in laboratorio e progettate per rispettare il costruito storico, con diversi livelli di invasività in funzione delle necessità della struttura.
Materiali compatibili, interventi reversibili e prestazioni elevate: la risposta Kerakoll alle esigenze delle Soprintendenze
Come valutate il tema della compatibilità dei materiali con le murature originali, in particolare nei centri storici vincolati? Avete innovazioni recenti in questo campo?
La compatibilità è una condizione imprescindibile, soprattutto nei centri storici. Per questo lavoriamo con malte a base calce naturale NHL, senza cemento, e con sistemi di rinforzo leggeri e traspiranti. Negli ultimi anni abbiamo sviluppato matrici minerali con elevate prestazioni meccaniche, ma completamente compatibili con le murature antiche. Innovare significa anche rispettare l’identità dei luoghi.
La reversibilità degli interventi è un requisito sempre più richiesto dalle Soprintendenze. Ritenete questa richiesta consona e come si concilia con l’esigenza di durabilità e prestazione? Avete soluzioni per questo tipo di applicazioni?
È una richiesta giusta e coerente con la tutela del patrimonio. Abbiamo una linea dedicata al restauro storico che rispetta le prescrizioni delle Soprintendenze. Oggi esistono sistemi che permettono di ottenere prestazioni elevate pur mantenendo un elevato grado di reversibilità, soprattutto grazie all’uso di sistemi FRCM, oppure rinforzi localizzati senza resine o persino a secco. Cerchiamo sempre di studiare la soluzione più adatta ad ogni edificio in collaborazione con i progettisti.
Fase esecutiva e qualità dell’intervento: Kerakoll forma gli applicatori per risultati certificati
Il buon successo di un intervento prevede anche una buona fase di esecuzione. Su questo fronte, ovvero del rapporto con le imprese, come vi approcciate?
Siamo sempre stati in contatto con gli applicatori per sviluppare soluzioni performanti, ma semplici da applicare per risolvere le problematiche del cantiere. Affianchiamo le imprese, le formiamo sui prodotti e le supportiamo in tutte le fasi applicative. Una corretta posa è essenziale per dare seguito ad una buona progettazione. Organizziamo anche sessioni pratiche di addestramento e abbiamo personale tecnico in grado di seguire direttamente i cantieri, per garantire il rispetto delle specifiche e la qualità finale dell’intervento.
Perché scegliere Kerakoll: soluzioni integrate, supporto tecnico e sostenibilità certificata
Infine, perché quindi scegliere la vostra azienda?
Perché offriamo un’offerta integrata di prodotti e servizi: ricerca, soluzioni certificate, materiali compatibili, supporto tecnico continuo e formazione. Inoltre, nel 2023 abbiamo ottenuto la certificazione B Corp, che rappresenta l’evoluzione da una tradizione basata sul green building a un nuovo modello d’impresa, in cui il business diventa una forza positiva per generare valore economico, sociale e ambientale, ispirando così l’intero settore dell’edilizia.
Il nostro obiettivo è “To bring together passionate thinkers and makers to build better places to live”.

Per ricevere maggiori informazioni sui sistemi Kerakoll:
contatta
strutturale@kerakoll.com
utilizza la nostra innovativa
piattaforma Genius Lab
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