Contenere le emissioni di gas serra nell’ambiente costruito: obiettivo possibile?
Il programma AIA 2030, un'iniziativa avviata nel 2009, fornisce un quadro di riferimento per i progetti delle compagnie firmatarie per raggiungere la neutralità di carbonio per le nuove costruzioni entro il 2030 e offre agli architetti un modo per mostrare pubblicamente la loro dedizione e il loro impegno in questa direzione.
- i progetti monitorati hanno registrato una riduzione media prevista dell’intensità di energia del 42% nel 2016, crescendo rispetto al 38% del 2015, senza però riuscire a raggiungere l’attuale obiettivo globale di risparmio del 70%;
- gli obiettivi fissati risultano però raggiungibili come dimostrano le sei compagnie che hanno conseguito una riduzione media complessiva di intensità energetica del loro patrimonio del 70% e 331 progetti individuali, che includono varie dimensioni edilizie e destinazioni d’uso, che hanno conseguito questo ambizioso obiettivo;
- nel 2016 il numero di compagnie aderenti al monitoraggio è cresciuto a 175, con un incremento del 15% rispetto al 2015. Inoltre, con 53 nuove aziende che hanno sottoscritto il programma AIA 2030, il numero complessivo dei firmatari è più di 400;
- i risparmi energetici potenziali di tutti i progetti del 2016 rappresentano approssimativamente 16,7 milioni di tonnellate di emissioni di gas serra, che equivalgono alla gestione di circa 5 centrali a carbone o all’alimentazione per un anno di 1,76 milioni di abitazioni;
- è dimostrato che la modellazione energetica è una componente essenziale del successo, dal momento che i progetti che la integrano hanno raggiunto mediamente riduzioni previste di intensità energetica superiori al 50%, rispetto al 35% di progetti che non hanno condotto una modellazione energetica. Tuttavia, poiché la quota dei progetti che integrano la progettazione energetica è diminuita a partire dal 2015, è chiaro che è necessario lavorare per integrare più efficacemente la modellazione energetica.