Efficienza Energetica | Incentivi
Data Pubblicazione:

Efficientamento energetico case popolari: decreto PNRR da 1.4 miliardi

Il nuovo decreto a sostegno dell'efficientamento energetico del settore ERP (edilizia residenziale pubblica) e delle case popolari prevede sovvenzioni del 65% e prestiti fino al 35%, per interventi come isolamento termico, sostituzione infissi, pompe di calore, pannelli fotovoltaici. Le ESCo (Energy Service Company) sono i soggetti attuatori degli interventi e i soli beneficiari diretti dei fondi

La Struttura di missione di Governo sul PNRR ha pubblicato un nuovo decreto del Ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il PNRR, di concerto con il Ministro dell’Economia - in vigore dallo scorso 23 maggio - che da il via al piano di efficientamento energetico dell'ERP (edilizia residenziale pubblica) e delle famiglie a basso reddito, finanziato con fondi PNRR per un totale di 1 miliardo e 381 milioni di euro.

Di questi:

  • 1.331 milioni sono dedicati alle sovvenzioni gestite dal GSE;
  • 50 milioni sono dedicati ai prestiti agevolati tramite CDP.

 

Superbonus energetico case popolari: gli obiettivi

Il provvedimento punta a:

  • incentivare ristrutturazioni energetiche nell’edilizia residenziale pubblica (ERP);
  • migliorare l’accesso ai finanziamenti per famiglie vulnerabili e a basso reddito;
  • ottenere un miglioramento minimo dell’efficienza energetica del 30% degli edifici;
  • ridurre la povertà energetica, promuovendo interventi sostenibili e compatibili con gli obiettivi climatici dell’UE.

 

Le linee di intervento

Sono previste tre linee di intervento, inerenti interventi per la riqualificazione energetica di:

  • ERP (edilizia residenziale pubblica);
  • ERS (edilizia residenziale sociale);
  • condomini abitati da famiglie a basso reddito.

 

Edifici ammessi agli incentivi

Possono accedere al sostegno finanziario gli interventi realizzati su:

  • edifici di proprietà pubblica (es. ATER, Comuni);
  • dotati di impianti centralizzati di climatizzazione o che lo diventeranno dopo l’intervento;
  • con miglioramento minimo del 30% dell’efficienza energetica, dimostrato con APE ante e post operam.

 

Incentivi previsti

L'incentivo è articolato in due forme principali:

  1. sovvenzione a fondo perduto (fino al 65%), gestita dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE);
  2. prestito agevolato (fino al 35%), concesso da banche convenzionate tramite fondi della Cassa Depositi e Prestiti (CDP).

Le ESCo (Energy Service Company) sono i soggetti attuatori degli interventi e i soli beneficiari diretti dei fondi.

 

Requisiti tecnici e documentazione

Per accedere agli incentivi, il progetto deve:

  • riguardare interventi come isolamento termico, sostituzione infissi, pompe di calore, pannelli fotovoltaici ecc.;
  • dimostrare la riduzione del consumo energetico globale (EPgl, nren) di almeno il 30%;
  • prevedere APE, asseverazioni tecniche e un piano dettagliato degli interventi.

 

La lista degli interventi finanziabli

Gli interventi devono garantire un miglioramento dell’efficienza energetica di almeno il 30% (riferito all’EPgl,nren, cioè fabbisogno di energia primaria non rinnovabile), e possono comprendere:

1. Isolamento termico dell’edificio

  • Cappotto termico su pareti esterne, coperture e solai
  • Interventi su superfici opache disperdenti

2. Sostituzione o miglioramento degli infissi

  • Finestre, porte esterne e altri componenti trasparenti

3. Sistemi di climatizzazione invernale ed estiva

  • Caldaie a condensazione
  • Pompe di calore (anche geotermiche)
  • Sistemi ibridi

4. Installazione di impianti a fonti rinnovabili

  • Pannelli fotovoltaici
  • Solare termico
  • Colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici

5. Sistemi di accumulo dell’energia

  • Accumulatori elettrici integrati a fotovoltaico

6. Interventi di efficientamento impianti comuni

  • Impianti di illuminazione (es. LED)
  • Automazione e domotica per controllo dei consumi

7. Opere complementari

  • Spese tecniche (progettazione, asseverazioni, APE ante e post operam)
  • Messa in sicurezza o adeguamento sismico se integrati con l’efficientamento

 

Modalità di accesso ai finanziamenti

Le ESCo presentano i progetti sulla piattaforma online del GSE, che valuta e seleziona i progetti, stabilendo l'entità del sostegno.

In caso di necessità, le ESCo possono anche richiedere garanzie da SACE per ottenere ulteriori prestiti bancari.

 

Monitoraggio e controllo

Il GSE verifica, al termine degli interventi, che il risparmio energetico sia stato effettivamente conseguito.

Importante:

  • è obbligatoria l’emissione di un nuovo APE post-operam;
  • sono previste revoche e recuperi dei fondi in caso di irregolarità o mancato raggiungimento degli obiettivi.

IL DECRETO E' SCARICABILE IN ALLEGATO

Allegati

Efficienza Energetica

L'efficienza energetica in edilizia e impiantistica è fondamentale per la progettazione sostenibile, puntando alla riduzione dei consumi e all'ottimizzazione delle risorse. Normative, certificazioni, isolamento termico, domotica e dettagli costruttivi giocano un ruolo chiave nel migliorare le prestazioni energetiche degli edifici.

Scopri di più

Incentivi

Newws e approfondimenti sugli Incentivi utlizzabili nel settore delle costruzioni.

Scopri di più

Leggi anche