Figure tecniche nella PA: nella direzione dei sistemi IT spesso con competenze non così attinenti
Un’indagine del Centro Studi CNI, su un campione di oltre 1000 cv, ne delinea un quadro su cui riflettere.
Di certo è che spesso i criteri di selezione adottati dalle Amministrazioni pubbliche non sempre sono chiari
Gli ingegneri come tanti altri professionisti tecnici molto spesso, nella loro professione, si trovano ad interagire con la Pubblica Amministrazione, e non sempre trovano dall’altra parte figure tecniche con competenze appropriate al ruolo che svolgono e non solo nei livelli intermedi ma anche apicali. Per verificare la veridicità di questa sensazione, un po’ comune, il Centro Studi CNI ha analizzato l’organico operante in un campione di direzioni dei sistemi informativi della PA. I
RISULTATI DELL’INDAGINE. I dati rilevati dal Centro Studi del CNI lasciano molto riflettere, per motivi diversi. Come è possibile leggere nel report, su un campione di oltre 1.000 curriculadi persone che rivestono una funzione di vertice nella direzione IT, in più di 400 casi la documentazione sul profilo professionale non era reperibile nell’ambio dell’apposita sezione “Amministrazione Trasparente” prevista per legge. Emerge in questo modo una certa opacità informativa legata, in particolare, alle figure apicali. In secondo luogo, su un campione di oltre 500 curricula di figure direttive nei sistemi IT, nel 53% di casi si è trattato di laureati in ingegneria o in informatica, ovvero le lauree di tipo tecnico ritenute come le più idonee, almeno dal punto di vista teorico, a rivestire le funzioni considerate. Ciò significa che in un ampio numero di casi, pari al restante 47% del campione considerato, le posizioni apicali nei sistemi legati alle tecnologie dell’informazione sono ricoperte da soggetti che almeno teoricamente non hanno compiuto percorsi di studio collimanti con la funzione tecnica da ricoprire. Ciò che peraltro lascia non poco perplessi è che nel campione considerato è presente una quota, seppure minoritaria, di figure apicali prive di diploma di laurea e con diploma di scuola media superiore, così come sono presenti tra i dirigenti ed i funzionari considerati, dei laureati in legge, in economia e in materie umanistiche.