FLIR aiuta i Vigili del Fuoco di Beveren a individuare più facilmente i punti caldi e i superstiti

Data di pubblicazione originale dell'articolo: 12/4/2016

I Vigili del Fuoco di Beveren apprezzano la termocamera FLIR K50 per la sua convenienza, leggerezza e facilità d'uso.

Poter disporre di attrezzature per la lotta agli incendi adeguate può essere determinante per un Vigile del Fuoco, da un lato per la sua sopravvivenza, dall’altro per salvare vite in pericolo. Per la sicurezza della sua squadra e per fornire un contributo alla lotta contro gli incendi ancora più efficace, il dipartimento dei Vigili del Fuoco di Beveren, in Belgio, ha di recente investito in una termocamera FLIR K50.

Beveren è un comune situato nella provincia belga delle Fiandre orientali, molto vicino alla città di Anversa. Il porto di Waasland (in olandese: Waaslandhaven) si trova in Beveren, sulla riva sinistra del fiume Scheldt, di fronte al porto di Anversa sull’altro lato del corso d’acqua. Il dipartimento dei Vigili del Fuoco di Waasland-Beveren è responsabile per la sicurezza antincendio di alcuni comuni nel circondario di Beveren, e del porto di Waasland, che ospita diverse aziende ad alto rischio che producono o fanno uso di materiali chimici o tossici. La squadra antincendio di Beveren è composta da 40 Vigili del Fuoco professionisti, 3 comandanti e oltre 50 volontari.
Dovendosi occupare principalmente di un’area ad alto rischio come il porto di Waasland, il dipartimento dei Vigili del Fuoco di Beveren si è sempre aggiornato sulle tecnologie avanzate per sostenere la sua squadra. Ecco perché il dipartimento utilizza le termocamere da lungo tempo. Un modello particolare è composto da un sistema PTZ, completo di fotocamera e termocamera FLIR, che può essere montato sul mezzo antincendio.
Possiamo usare FLIR K50 per vedere i cambiamenti di temperatura causati da ogni tipo di reazione chimica nei container, cosa molto utile per il dipartimento dei Vigili del Fuoco di Beveren, dato il numero di industrie chimiche presenti nel porto di Waasland.
"Abbiamo usato questo sistema per alcuni anni ed è sempre risultato un valido aiuto, è come un paio di occhi extra" commenta il caporale Stefaan Terryn comando di Beveren. “Con il sistema PTZ siamo in grado di rilevare possibili punti caldi e inviare le immagini video ad un’unità di crisi mediante un collegamento senza fili. In questo modo, il sistema aiuta le autorità locali a valutare a distanza la situazione in corso e a prendere le misure appropriate."
Mentre il sistema PTZ è principalmente utilizzato montato su un mezzo antincendio, il dipartimento dei Vigili del Fuoco di Beveren sfrutta anche la tecnologia ad infrarossi palmare FLIR. Più specificamente, nel 2013 il dipartimento ha acquistato una camera “punta e scatta” K50 FLIR per la lotta contro gli incendi.
"Questa camera è molto utile per una vasta gamma di applicazioni," commenta il caporale Stefaan Terryn. "Per gli incendi delle canne fumarie, ad esempio, la K50 può aiutarci a rilevare i punti caldi nei controsoffitti. Oppure possiamo usarla per vedere i cambiamenti di temperatura causati da ogni tipo di reazione chimica nei container, cosa molto utile per noi, dato il numero di industrie chimiche presenti nel porto di Waasland. Utilizziamo la termocamera soprattutto per le analisi a intervalli di tempo, in modo da valutare l'evoluzione di un incendio: se si sta raffreddando o se riprende a scaldarsi."

Quando la squadra antincendio riceve una chiamata urgente, solitamente utilizza tre mezzi: il mezzo antincendio effettivo, una piattaforma a scala aerea e un mezzo cisterna. La termocamera è posizionata sul mezzo antincendio e viene usata soprattutto per la revisione delle attività antincendio, in altre parole: per vedere se tutto il lavoro viene svolto correttamente e se tutti gli incendi sono estinti completamente.
Un'altra applicazione di questa termocamera è la ricerca mirata nell'individuazione dei dispersi. A tal fine, FLIR K50 utilizza una tavolozza di colori dedicati (modalità SAR) per assistere e facilitare la localizzazione dei soggetti.
"La camera aiuta anche a vedere le situazioni pericolose senza dover entrare un'area specifica" spiega il caporale Stefaan Terryn. "Abbiamo recentemente dovuto domare un incendio nella sala macchine di una nave attraccata nel porto Waasland. Questo è un ottimo esempio di una situazione dove la termografia è indispensabile. Entrare in una sala macchine in cui è scoppiato un incendio è molto pericoloso. Con la termografia, si può invece vedere cosa sta succedendo, da una distanza di sicurezza."

FLIR Serie K si arricchisce del modello K65, conforme NFPA: memorizzazione interna del video registrato

La FLIR K65 non soltanto memorizza centinaia di immagini, ma registra e memorizza 200 file video in filmati di 5 minuti (massimo) ciascuno. I filmati registrati con la K65 sono utili per l'analisi a posteriori e per le attività di formazione e addestramento.
La K65 FLIR è certificata e pienamente conforme allo standard per le termocamere antincendio NFPA 1801-2013 della National Fire Protection Association (il principale sostenitore globale della prevenzione incendi e una fonte autorevole in materia di sicurezza pubblica) per usabilità, qualità dell'immagine e longevità. Lo standard NFPA 1801:2013, per le termocamere antincendio, si concentra su tre aree principali: interoperatività/fruibilità, qualità dell'immagine e longevità del prodotto.
La K65 offre un'eccellente risoluzione termica di 320 x 240 e la rivoluzionaria tecnologia Flexible Scene Enhancement™ (FSX) di FLIR, che produce immagini termiche ultra-nitide e assicura la visibilità nell'oscurità più totale e nelle stanze sature di fumo. FSX aumenta il dettaglio dell'immagine termica attraverso l'elaborazione digitale in tempo reale integrata, producendo un'immagine che mostra in modo straordinario caratteristiche immediatamente riconoscibili quali elementi strutturali e contorni. La K65 integra inoltre funzioni di registrazione e riproduzione video, utili per le sessioni di debriefing e di formazione.

FLIR Systems
FLIR Systems è leader mondiale nella progettazione, realizzazione e commercializzazione di termocamere per un'ampia gamma di applicazioni. Vanta oltre 50 anni di esperienza e migliaia di termocamere attualmente in uso in tutto il mondo per applicazioni industriali, ispezioni edili, ricerca e sviluppo, sicurezza e sorveglianza, per il settore marittimo, l'automotive e per altre applicazioni di visione notturna. FLIR Systems dispone di otto stabilimenti di produzione in USA (Portland, Boston, Santa Barbara e Bozeman), a Stoccolma in Svezia, a Talinn in Estonia e nei pressi di Parigi, Francia. I suoi uffici sono situati in Australia, Belgio, Brasile, Cina, Corea, Dubai, Francia, Germania, Giappone, Hong Kong, India, Italia, Paesi Bassi, Russia, Spagna, UK ed USA. L'azienda impiega oltre 3200 specialisti dell'infrarosso, e si rivolge ai mercati internazionali attraverso una rete di distribuzione, che fornisce localmente attività commerciale e supporto.