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Il petrolio giallo sarà il nuovo problema della sostenibilità del Paese ?

Il deserto di Atacama in Cile è conosciuto per i produttori di veicoli elettrici come l'Arabia Saudita per l'industria dei veicoli tradizionali.

È una delle più grandi riserve di litio al mondo, con una stima di 8 milioni di tonnellate. Le miniere lì forniscono già un terzo del fabbisogno mondiale di litio e stanno aumentando la produzione.

 

Chi punta su un futuro elettrico può tirare un sospiro di sollievo. In Cile è stata respinta la proposta di una nuova costituzione che avrebbe radicalmente cambiato l'approccio allo sfruttamento delle enormi risorse del suolo a comiciare dal Rame e dal Litio, il componente oggi essenziale per la produzione delle batterie.

La nuova costituzione infatti avrebbe portato a un radicale inasprimento delle regole sulle operazioni minerarie in Cile colpendo tutte le principali aziende internazionali che stanno operando come BHP, Rio Tinto, Mitsubishi, Lundin Mining, South32, Southern Copper, SQM.

Se da un lato le modifiche proposte al progetto di Costituzione avrebbero ridotto i risarcimenti per proprietà espropriate, diritti idrici alterati e concessioni minerarie congelate, e avrebbe anche concesso un'ampia discrezionalità ai tribunali del paese, consentendo ai giudici di decidere l'importo del risarcimento dovuto per la proprietà espropriata dall'altro il governo avrebbe potuto gestire in modo meno libero risorse ambientali, come l'uso dell'acqua, e bloccare la concessione di nuove concessioni minerarie. 

In particolare, l'articolo 145, pietra angolare di tale regolamento, avrebbe previsto che il governo avrebve avuto il diritto di proprietà assoluto, esclusivo, inalienabile e imprescrittibile su tutte le miniere e le sostanze minerali, metalliche e non, i giacimenti di sostanze fossili e gli idrocarburi esistenti nel territorio nazionale, fermo restando che qualcun altro può possedere il terreno su cui sono ubicati.

Inoltre avrebbe introdotto nuove regole per l'esplorazione, lo sfruttamento e l'uso delle risorse minerarie, in particolare sul tema della sostenibilità e della protezione dell'ambiente.

Ora il tema si sposta sulle tasse. Il governo vorrebbe aumentare le royalties e le tasse porntandole dall'attuale 40/42% a un'aliquota effettiva del 55-60%.

 

 

 

Il deserto di Atacama in Cile è conosciuto come l'Arabia Saudita dell'industria dei veicoli elettrici. È una delle più grandi riserve di litio al mondo, con una stima di 8 milioni di tonnellate. Le miniere lì forniscono già un terzo del fabbisogno mondiale di litio e stanno aumentando la produzione.

Ma ha un costo ambientale, sottolineando la biodiversità unica dell'area e attirando la protesta delle comunità indigene. Queste preoccupazioni si sono riflesse nella bozza di costituzione respinta domenica dagli elettori cileni, che includeva disposizioni mirate all'estrazione mineraria.

La Albemarle Corporation, con sede negli Stati Uniti, si occupa di estrazione mineraria in Cile da decenni. Ora sta cercando di raddoppiare la sua produzione di litio nella regione, parte di una corsa per soddisfare la crescente domanda globale di carbonato di litio utilizzato nelle batterie delle auto elettriche.

Nello stabilimento Salar di Albemarle, la salamoia viene pompata da vaste saline a una serie di stagni di evaporazione.

Gli scienziati stanno continuando a studiare l'impatto sull'approvvigionamento idrico locale.

Durante un processo di 18 mesi, il liquido viene spostato attraverso 15 stagni, passando infine dal blu scuro al giallo brillante, con una concentrazione di litio del 6%.

Il processo di evaporazione produce grandi quantità di sottoprodotto salino, gran parte del quale viene ritrattato e venduto. Ciò include la potassa utilizzata nei fertilizzanti e la bischofite utilizzata nei marciapiedi.

Le comunità indigene locali temono che l'immensa quantità di acqua utilizzata nelle operazioni minacci l'irrigazione del deserto e i metodi di coltivazione che le hanno sostenute per secoli.

Il Consiglio per la difesa delle risorse naturali e altri gruppi ambientalisti stanno alzando bandiere rosse su come funzionano questi gruppi e le loro ricadute, anche se i gruppi riconoscono la necessità di più litio.

Questa enorme miniera rimarrà probabilmente cruciale per raggiungere gli obiettivi di produzione di veicoli elettrici. Ma anche aziende come Albemarle si stanno muovendo rapidamente per diversificare. Le tensioni politiche in Cile e le richieste da parte delle case automobilistiche statunitensi di catene di approvvigionamento sostenibili e domestiche spingono le aziende metallurgiche a fare ricerche in lungo e in largo.

Albemarle estrae già in Nevada, presso l'unica miniera di litio operativa negli Stati Uniti, e si sta muovendo in modo aggressivo insieme ai suoi concorrenti per lanciare più miniere di litio negli Stati Uniti

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