Il progetto “AZICHEM per impermeabilizzare” - impermeabilizzare prima, durante, dopo..

Nato dalla consapevolezza che la disponibilità di tecniche d’intervento e di materiali atti a risolvere definitivamente i problemi derivanti dalle infiltrazioni d’acqua, sia in fase di costruzione delle opere che nel caso di necessità di bonifica, intervenute successivamente, il progetto AZICHEM “per impermeabilizzare” comprende i prodotti della linea “STOP ALL’ACQUA” ed è ulteriormente definito nei siti www.osmocem.it, www.water-stop.it, www.protech-balcony.it, www.syntech-poliurea.it.

A conferma delle consapevolezze che hanno informato il progetto, recenti ricerche d’ambito universitario hanno evidenziato come, oltre la metà dei contenziosi giudiziari in edilizia, sia originata da problemi inerenti infiltrazioni negli edifici.   
 
Gli ambiti idraulici positivamente affrontabili, quotidianamente affrontati con successo dagli utilizzatori dei prodotti AZICHEM, comprendono la costruzione di presidi ermetici per “tenere fuori l’acqua”, meteorica, di falda, di permeazione, nonché le infiltrazioni derivanti da eventi accidentali, ecc., così come la realizzazione di presidi per “tenere dentro l’acqua” nelle strutture di contenimento.

Le tipologie tecnologiche di impiego usuale, spesso in combinazioni funzionali, predefinite,  comprendono malte a comportamento osmotico monocomponente e bicomponenti, malte bicomponenti plasto-elastiche, malte cementizie rapide, antidilavanti, speciali resine idroespansive, profilati preformati e waterstop sia tradizionali che di tipo idroespansivo, presidi di sicurezza ermetica per le casserature, oltre a soluzioni idrorepellenti, consolidanti ed idrorepellenti, composti multifunzionali reattivi, flessibilizzanti ed impermeabilizzanti, reti e fibre d’armatura, ecc.

Le tipologie edili, nelle quali trovano positiva e più frequente esplicazione le opportunità offerte dal progetto, comprendono strutture e murature interrate, vasche, cisterne, canalizzazioni, gallerie viarie ed idrauliche, paramenti di dighe, strutture di contenimento dell’acqua potabile, impianti di depurazione, autorimesse multipiano, box, coperture, terrazze, balconi, piscine, ecc.

Anche in questo progetto, e come sempre, da più di 25 anni, la “filosofia Azichem” si identifica con il ripristino e /o il mantenimento, nel tempo, della qualità edilizia e delle prestazioni funzionali delle opere.

Storia ed evoluzione

L’osmosi è il fenomeno chimico fisico per il quale due soluzioni liquide si diffondono l’una nell’altra attraverso una membrana semipermeabile ed è provocato dalla differenza di concentrazione tra i due liquidi.     
I “cementi osmotici” sono impermeabilizzanti cementizi sviluppati in Germania alla fine degli anni 70, sulla base di un “modello osmotico” di interpretazione dei processi di idratazione e solidificazione dei leganti idraulici.

Nell’interpretazione osmotica il granulo di cemento, parzialmente anidro (C), rappresenta la “soluzione concentrata; il “gel di cemento” (B) è la membrana semipermeabile, mentre l’acqua (A), costituisce la soluzione diluita. Nel contesto descritto il calore di idratazione riduce drasticamente l’efficienza e la durata del processo di idratazione: i granuli di cemento  sono soltanto “parzialmente idratati”.     
Le sperimentazioni effettuate avevano infatti evidenziato la particolare capacità dei derivati dell’acido tartarico nel ritardare ed equilibrare i processi di idratazione, agevolando gli scambi osmotici, la stabilizzazione dei gel e la transizione cristallina con il risultato di un’idratazione più profonda e completa.  

Il miglior “equilibrio” della fase osmotica, reso possibile soprattutto dai catalizzatori a base di derivati dell’acido tartarico,  si traduceva in significativi incrementi qualitativi e prestazionali anche in termini di diffusione, aderenza e impermeabilità intrinseca della matrice legante. 
  
Il miglior “equilibrio” della fase osmotica, infatti, determinava incrementi qualitativi e prestazionali sia negli ambiti di micro livello (granulo di cemento a sinistra) che di macrolivello (internamente alle porosità del conglomerato (a destra)     
 
Le sperimentazioni effettuate avevano evidenziato che sistemi cementizi appositamente formulati, come traduzioni concrete delle acquisizioni descritte, definiti inizialmente come “cementi osmotici” fornivano importanti prestazioni impermeabilizzanti sia in presenza occasionale che permanente di acque meteoriche, acque naturali e di falda, ecc. La particolare adesione di questi sistemi, determinata dalla diffusione osmotica profonda, li rendeva inoltre idonei per operare  tanto in condizioni di spinta diretta che negativa (controspinta).
 
 Azichem, in oltre 25 anni di continua evoluzione, orientata a risolvere, sempre più efficacemente e definitivamente, i problemi di impermeabilità ed ermetizzazione, propone formulati osmotici che sono, nello stesso tempo, prodotti puntuali finalizzati e componenti funzionali, di un sistema integrato di ermetizzazione comprendente: waterstop idroespansivi in gomma e di tipo bentonitico; resine idroespansive di differente gradazione; impermeabilizzanti polimerici; rivestimenti e finiture a base di Poliurea. Il sistema descritto comprende quindi presidi preliminari ed opzioni “salvagente” utilizzabili “prima, durante e dopo”. 

Nell'articolo completo:

- meccanismi di adesione
- spinta idrostatica positiva e negativa
- spessori e mezzi di applicazione
- con rete e senza
- sulla preparazione dei supporti
- appendice sugli aggressivi chimici 

Vai al sito per leggere l'articolo completo: www.osmocem.it, oppure scarica il pdf