Indagine Upi su efficientamento energetico nelle scuole: individuate quelle cantierabili
Sono 144 gli edifici pubblici, di cui 86 scuole superiori delle 25 Province delle quattro Regioni Convergenza – Campania, Calabria, Sicilia e Puglia - su cui l’Upi, grazie ai fondi europei ottenuti a seguito di un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Ambiente, ha potuto realizzare un vero e proprio screening dettagliato sullo stato dell’efficientamento energetico.
Una rilevazione che ha consentito la realizzazione di una banca dati che traccia il quadro della situazione e individua gli interventi necessari per introdurre l’utilizzo di energie rinnovabili e risparmio energetico.
“E’ la prima rilevazione di questo genere in Italia – hanno sottolineato i Presidenti della Provincia di Cosenza e Potenza– ma soprattutto ci ha consentito di potere arrivare alla definizione di progetti mirati immediatamente cantierabili. Chiediamo che nella futura programmazione italiana dei fondi comunitari, si trovi lo spazio per finanziarli e avviare quell’opera di efficientamento indispensabile per produrre risparmi nella spesa pubblica” .
Grazie all’attivazione degli Energy Manager provinciali, l’Upi ha potuto cosi monitorare tutto il patrimonio immobiliare pubblico a uso scolastico di queste Province, arrivando a realizzare una vera e propria ricognizione delle tipologie costruttive e dello stato manutentivo; non un semplicecensimento degli edifici scolastici, dunque, ma una analisi dettagliata dello stato di manutenzione di queste strutture e degli impianti.
La rilevazione ha interessato 1.402 scuole superiori di cui228 in Calabria, 432 in Sicilia, 467 in Campania e 275 in Puglia. Anche i risultati di questa indagine sono stati inseriti nel database Upi.