La norma EN 45545: sicurezza antincendio nei veicoli ferroviari

La norma, introdotta nel 2013, è obbligatoria in tutta Europa dal 2016

La EN 45545 è la norma europea di riferimento per la protezione contro gli incendi nei veicoli ferroviari. Introdotta dal Comitato Europeo di Normazione (CEN) nel 2013 e resa obbligatoria in tutta Europa nel 2016, questa norma ha sostituito i precedenti standard nazionali, creando un quadro normativo uniforme per garantire la sicurezza di passeggeri e personale in caso di incendio.

La serie EN 45545 è articolata in sette parti:

1. Generalità;
2. Requisiti per il comportamento al fuoco di materiali e componenti;
3. Requisiti di resistenza al fuoco per barriere antincendio;
4. Requisiti per la progettazione antincendio del materiale rotabile;
5. Requisiti per le apparecchiature elettriche;
6. Sistemi di rilevazione e gestione degli incendi;
7. Requisiti per liquidi e gas infiammabili

L’obiettivo complessivo è ridurre il rischio di incendio e, qualora si verifichi, contenerne la propagazione, limitare l’emissione di fumi e gas tossici e favorire l’evacuazione sicura dei passeggeri.

Misure di sicurezza previste

La norma adotta un approccio sistemico alla sicurezza antincendio che include:

• Prevenzione dei guasti tecnici e progettuali (Parti 1, 4, 5, 7);
• Impiego di materiali ignifughi e a bassa emissione di fumo e gas (Parti 1, 2);
• Rilevazione tempestiva degli incendi (Parte 6);
• Contenimento della propagazione (Parti 2, 3);
• Controllo dell’impatto su passeggeri e personale (Parte 2);
• Sistemi di gestione e spegnimento incendi (Parte 6)

Il nostro laboratorio di Reazione al fuoco esegue test e certificazioni conformi alla norma EN 45545, supportando aziende e produttori nella verifica della conformità e nell'ottenimento delle certificazioni necessarie per operare sul mercato ferroviario europeo.

Focus sulla EN 45545-2: comportamento al fuoco di materiali e componenti

La EN 45545-2 rappresenta il cuore della normativa in quanto stabilisce i requisiti specifici di reazione al fuoco per materiali e componenti utilizzati nei veicoli ferroviari. Il suo scopo è ridurre il contributo dei materiali alla propagazione delle fiamme, alla produzione di fumo e al rilascio di gas tossici.

Categorie operative e di progettazione

Per determinare i requisiti applicabili, la norma introduce due classificazioni:

• Categorie Operative (OC), legate al tipo di servizio e al contesto operativo:

1. OC1: rischio basso (es. treni regionali poco affollati);
2. OC2: rischio medio (es. treni ad alta velocità);
3. OC3: rischio alto (es. metropolitane, tram);
4. OC4: rischio molto alto (es. treni in gallerie lunghe)

• Categorie di Progettazione (Design Category), legate alla posizione del materiale nel veicolo:

1. A: aree ad alto rischio (cabine di guida, motori);
2. D: aree a rischio moderato (vagoni passeggeri);
3. N: aree non accessibili o non esposte;
4. S: aree non direttamente esposte a fiamme ma soggette a requisiti antincendio

La combinazione delle due categorie determina il Livello di Pericolo (Hazard Level - HL):

• HL1: rischio basso;
• HL2: rischio medio;
• HL3: rischio alto

Un esempio: un treno a due piani che attraversa lunghe gallerie senza possibilità di evacuazione laterale richiederà materiali conformi al livello HL3, il più severo.

Codifica e classificazione dei materiali

I materiali vengono classificati in gruppi secondo la loro funzione e posizione:

• IN: superfici interne (pareti, pavimenti);
• EX: superfici esterne;
• F: arredi (sedili, tavoli);
• E: apparecchiature elettriche;
• M: componenti meccanici

Ogni gruppo è ulteriormente suddiviso in sottocategorie (es. IN1A, EX1B, F1A) e associato a un requisito R (da R1 a R28), che specifica le prove da effettuare.

Metodi di prova

La norma definisce 27 metodi di prova per valutare:

• Infiammabilità;
• Propagazione della fiamma (es. ISO 5658-2, EN ISO 9239-1);
• Rilascio di calore (ISO 5660-1);
• Emissione di fumo (ISO 5659-2);
• Tossicità dei gas (EN 17084);
• Indice di ossigeno (ISO 4589-2)

I materiali devono soddisfare i limiti previsti per il livello HL corrispondente. Ad esempio, un materiale codificato IN1A (pareti interne) per un treno a rischio HL3 dovrà superare i test del requisito R1 a livello HL3.

Classificazione finale

Il risultato viene espresso con la formula RxHLy, dove:

• R indica il requisito (es. R1)
• HLy indica il livello di rischio soddisfatto (es. HL3)

Questa codifica consente di identificare in modo chiaro e tracciabile la conformità del materiale ai requisiti della norma.

La norma EN 45545, e in particolare la EN 45545-2, rappresenta un riferimento imprescindibile per la progettazione e la produzione di veicoli ferroviari sicuri dal punto di vista antincendio. L’adozione di materiali testati e certificati secondo criteri rigorosi, l’analisi dettagliata del contesto operativo e l’attenzione al posizionamento dei componenti consentono di garantire la massima protezione per i passeggeri e il personale in caso di incendio. Una corretta interpretazione e applicazione della norma è dunque fondamentale per tutti gli operatori del settore ferroviario.

Istituto Giordano è attivo da anni nel settore ferroviario, avvalendosi di un team di tecnici con elevata specializzazione. Mettiamo a disposizione un’ampia gamma di servizi di prova e analisi per rispondere alle esigenze tecniche e normative dell’intero comparto.

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