La ristrutturazione Cattedrale di Andria Bari con il sistema a secco RDZ Dry
Accanto ai sistemi di riscaldamento a pavimento tradizionali, RDZ propone DRY, sistema a secco, appositamente studiato per applicazioni nelle quali sono richiesti ingombri e carichi limitati, come può essere il caso di ristrutturazioni, realizzazioni in soppalchi o su pavimenti già esistenti soprattutto nel settore civile.
Accanto ai sistemi di riscaldamento a pavimento tradizionali, RDZ propone DRY, sistema a secco, appositamente studiato per applicazioni nelle quali sono richiesti ingombri e carichi limitati, come può essere il caso di ristrutturazioni, realizzazioni in soppalchi o su pavimenti già esistenti soprattutto nel settore civile.
La peculiarità di questo sistema “a secco” è, infatti, la mancanza del massetto che permette così di guadagnare parecchi centimetri di spessore, rendendo la pavimentazione subito agibile. Il sistema è immediatamente calpestabile ed operativo senza che siano necessari i 28 giorni di attesa per far asciugare il massetto.
Cattedrale di Andria: posizionamento del sistema radiante a secco DRY di RDZ
Questi i principali elementi che compongono il sistema:
- Il pannello DRY, in polistirene sinterizzato prodotto in conformità alla normativa UNI 13163, stampato in idrorepellenza a celle chiuse, di elevata resistenza meccanica, di densità 30 Kg/m3 e dello spessore estremamente ridotto (25 mm). Presenta una superficie superiore sagomata con speciali incavi predisposti per l'alloggiamento delle lamelle termoconduttrici portatubo.
- Le lamelle termoconduttrici, in acciaio zincato dello spessore di 0,4 mm, predisposte per contenere la tubazione RDZ Clima, hanno la funzione di diffondere il calore.
- Il tubo utilizzato per la distribuzione del fluido termovettore è in PE-Xc con barriera antiossigeno, del diametro di 14 mm e dello spessore di 2 mm, in polietilene reticolato ad alta densità per via elettrofisica, prodotto in conformità alla norma DIN EN 15875 e 4726, a garanzia di qualità e durata nel tempo.
- Lo strato di supporto è costituito da un doppio strato di lamine in acciaio zincato incollate tra di loro e sfalsate, che permettono l’esecuzione del massetto a secco e garantiscono la ripartizione uniforme dei carichi.
In meno di 3 centimetri di spessore RDZ offre una soluzione dalla bassa inerzia termica, semplice da installare, immediatamente calpestabile, applicabile in casi in cui i tradizionali sistemi radianti non potrebbero essere utilizzati.
Notizie sulla cattedrale di Andria
Edificio di pregio storico, artistico e architettonico, l’edificio attuale risale al 1438 (la costruzione originaria, del XII secolo, è stata distrutta nel 1350), fortemente rimaneggiato nei secoli XVII-XVIII e a metà dell’Ottocento, con la costruzione del porticato in stile neo classico.
L'impianto architettonico interno è a tre navate con altrettanti imponenti archi ad ogiva che si affacciano sul transetto. Al 1494 si fanno risalire e il grande arco ogivale di Alessandro Guadagno, che divide le navate dal presbitero, e la cappella di S. Riccardo (detto "cappellone"). Quest'ultima è
rimasta in stile barocco e conserva dieci bassorilievi sull'arco e sedici formelle scolpite sui pilastri.
Entrambi rappresentano la vita e le opere del Santo. Di notevole pregio è il reliquiario, in oro, posto sull'altare e due dipinti del sec. XIX opere del pittore Michele De Napoli.
Nel corso dei lavori di restauro del 2007 RDZ ha progettato, fornito e installato (tramite l’azienda di posa Esa Service) il sistema di riscaldamento a pavimento Dry rivestito con lastre in acciaio zincato per una superficie totale di 600 mq.
Per approfondire, vai al sito www.rdz.it